Chi è il soccorritore? Il Soccorritore deve possedere, le conoscenze di base e le capacità utili per l’espletamento delle attività inerenti del trasporto.

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Transcript della presentazione:

Chi è il soccorritore? Il Soccorritore deve possedere, le conoscenze di base e le capacità utili per l’espletamento delle attività inerenti del trasporto ordinario per conto del S.S.N., secondo programmi, modalità di svolgimento e verifiche da stabilirsi a livello regionale.

QUINDI Deve conoscere: Bls Blsd Trauma

Parametri Vitali

Parametri nel respiro (B) Saturazione: (SpO2) è la percentuale di ossigeno che si lega all’emoglobina. L’ottimale è tra 95% e 100%. (accettabile fino a 90% MA valutare caso per caso). Frequenza Respiratoria: è il numero degli atti respiratori rilevati in un minuto. (espirazione + inspirazione). In adulto sono compresi range tra 12 e 20 atti al minuto.

Presidi da utilizzare in B Saturimetro: strumento per rilevare la SpO2. Maschera con reservoir (ovvero 100%): si utilizza per erogare ossigeno ad alti flussi. Occhialini: servono per erogare ossigeno a bassi flussi. MAX a 6 l/min, perché può provocare epistassi o secchezza delle mucose nasali. OCCHIO AL POSIZIONAMENTO!!!

Parametri nel circolo (C) Pressione Arteriosa: è composta da pressione sistolica (massima) e diastolica (minima). I range “OTTIMALI” sono 120/80, la pressione può variare in base al sesso, all’età ed altri fattori fisiopatologici. Frequenza Cardiaca: è il numero di battiti che il cuore effettua in un minuto. Il range per adulto è tra 60 e 100. Il sito di rilevamento può essere il polso radiale e carotideo. (si può leggere anche sul saturimentro)

Presidi da utilizzare in C Pressione arteriosa: Sfigmomanometro: più comunemente chiamato “bracciale della pressione”; Fonendoscopio. Frequenza cardiaca: Saturimetro; Manualmente.

Stato di coscienza (D) A: persona vigile (RIFERISCE cosa ha fatto); V: persona risponde solo a stimolo verbale; P: persona risponde solo allo stimolo doloroso; U: persona non cosciente

Stato di coscienza (D) Valutazione neurologica: Orientamento nel tempo e nello spazio Deviazione della rima buccale Debolezza e sensibilità degli arti Alterazione del linguaggio

DOMANDE???

TRAUMA

Che cos’è? È una lesione prodotta da un agente esterno mediante azione violenta, che provoca modificazione generali nell’organismo; gli agenti possono essere meccanici, termici, elettrici, chimici ecc… È la principale causa di morte e invalidità sotto i 40 anni. Per questo è fondamentale un corretto soccorso pre-ospedaliero.

TRAUMA DANNO PRIMARIO DANNO SECONDARIO

GOLDEN HOUR La mortalità da trauma può essere ridotta migliorando la qualità del soccorso pre-ospedaliero: PORTANDO IL PAZIENTE GIUSTO ALL’OSPEDALE GIUSTO NEL TEMPO GIUSTO … E NELLE MIGLIORI CONDIZIONI POSSIBILI.

METODO Anticipazione Valutazione della scena (sicurezza) Valutazione primaria Valutazione secondaria Immobilizzazione Trasporto e assistenza

ANTICIPAZIONE Per non trovarsi impreparati: Formazione; Suddivisione dei ruoli; Controllo materiali; Controllo riserve ossigeno.

VALUTAZIONE DELLA SCENA Sicurezza?

VALUTAZIONE PRIMARIA Riconoscere e trattare, secondo le proprie competenze le situazioni di pericolo. Perché ogni lettera ha un killer…

A B C D E Airways Vie aeree e protezione del rachide cervicale Breathing Valutazione del respiro e della ventilazione C Circulation Valutazione del circolo e controllo dell’emoraggie D Disability Disfunzione del sistema nervoso centrale E Exposure Esposizione del paziente e protezione termica

A - Airways Valutazione coscienza; Protezione del rachide cervicale (non iperestendere il capo); Valutare il cavo orale; Rimuovere eventuali corpi estranei se possibile; Ossigeno ad alti flussi (trauma maggiore) utilizzando maschera con reservoir.

B - Breathing Valutazione OPaCS: Osservo: il torace se si espande in maniera simmetrica e la meccanica respiratoria. Palpo: serve per escludere l’enfisema sottocutaneo. Conto: la frequenza respiratoria. Saturimetria

C - Circulation Cercare e controllare le emorragie; Rilevare polso radiale (80 mmHg) Frequenza cardiaca Pressione arteriosa Identificare lo shock Colorito cutaneo Riempimento capillare

EMORRAGIA I segni clinici che possono essere: Tachipnea Cute pallida e sudata Estremità fredde Tachicardia con polso piccolo Ipotensione Agitazione, confusione, coma

D - Disability È la valutazione neurologica con la scala: A: persona vigile (RIFERISCE cosa ha fatto); V: persona risponde solo a stimolo verbale; P: persona risponde solo allo stimolo doloroso; U: persona non cosciente. Valutare orientamento nello spazio e nel tempo e sensibilità degli arti. IN CASO DI “P” O “U” ALLERTARE LA CENTRALE.

E - Exposure Effettuare l’esame TESTA-PIEDI: Testa; Collo; Torace; Addome; Bacino; Arti.

E - Exposure Ispezionare per: Controllare gli arti per: Ferite penetranti e foci emorragici non evidenti; Contusioni o abrasioni; Deformità e ustioni. Controllare gli arti per: Segni di frattura (necessità di imobilizzazione); Motilità e sensibilità

E - Exposure PROTEZIONE TERMICA!!! Il traumatizzato tende a perdere calore. L’ipotermia è pericolosa.

Valutazione Secondaria

Dinamica Cosa è successo? Incidente stradale, sul lavoro… Che tipo di energia? Meccanica, termica… Quanta energia? Mezzi pesanti, deformazione veicoli. Come è avvenuto? Scontro, caduta…

Anamnesi S.A.M.P.L.E. Segni e sintomi; Allergie note; Medicinali assunti; Patologie pregresse; L’ultimo pasto; Eventi antecedenti l’infortunio.

E alla fine di tutto cosa facciamo???

Rivalutazione dei parametri Stato di coscienza; Saturimetro e frequenza respiratoria; Frequenza cardiaca e pressione arteriosa.

Comunicazione e trasporto Sintesi valutazione primaria e secondaria; Modifiche in itinere. Trasporto: Non provocare ulteriori danni; Essere pronti per improvvisi peggioramenti; Monitoraggio: ABCD continuo Saturimetro

DOMANDE?