Sociologia ambiente Parte 6
Città, conflitti, governo Oltre a dimensione economica, la città ha una dimensione politica e socio-culturale Luogo della società in cui si esercita un potere (M.Weber). Entità sociale capace di autogovernarsi Luogo di autogoverno: conflitto e alleanze Soggetto di autogoverno: istituzioni Oggetto di autogoverno: sviluppo e cittadinanza Città, conflitti, governo
Attori sociali tipici, schemi di regolamentazione dei rapporti, modalità di governo e nodi problematici Grande impresa Operaio di massa Stato Dipendenti pubblici Città luogo della partecipazione e dell’equilibrio dinamico Patto fordista
Logoramento economico, conflitto politico e percezione culturale dello stato come “vincolo”. Svolta neo-liberista: iniziativa privata vs. assistenza pubblica. Cambia il governo della città Stato perde funzione mediatrice: maggiore disparità sociale, frammentazione politica e flessibilità Non più lotta di classe (padroni-proletari). Fine ceto medio. Lavori d’ingresso, periferici, centrali, direttivi (Perulli) Crisi del welfare
Parte della poplazione non ha risorse sufficienti a garantirsi standard minimo di vita. Questione residenti/immigrati Dimensione dinamica oltre che statica. Carriera morale negativa (Goffman). Dualismo urbano (Castells) e trasformazioni base produttiva. Settore economico formale : ICT Settore economico informale: manodopera sottopagata e dinamismo Povertà urbana
Struttura sociale urbana Dualismo non porta alla strutturazione di due gruppi omogenei e contrapposti (tipo classi). Prevale frammentazione e chiusura dei confini Quartered city (Marcuse): città fatta a pezzi da disuguaglianze e dalle divisioni territoriali Città abitazioni lusso (luxury housing) Città imborghesita (gentrified) Città residenziale periferica (suburbs) Città degli appartamenti (tenement) Ghetto Struttura sociale urbana
La disugualianza urbana ha caratteri tradizionali e nuovi. Città postindustriale perde capacità integrazione politica e sembra essere percorsa da nuovi “muri” Fenomeno delle “gated communities” o dei “Common Development Projects” Privatizzazione dello spazio urbano e sindorme della sicurezza disuguaglianza