Docente: Prof. Mauro Mosca (

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Circuiti (Integrati) Analogici Prof. Andrea Irace AA 2011/2012.
Advertisements

Scienza Politica a.a Marco Di Giulio. Informazioni (I) Orario delle lezioni Lunedì 9-10 e Mercoledì 8-11 Contatti
PRESENTAZIONE corso 2013/ Corso di Laurea L1 Corso: Psicologia Generale - Proff. Tagliabue (Mod A) Campana (Mod B) Scienze Psicologiche Cognitive.
Dipartimento di Economia e Management Anno Accademico 2014/15 BENVENUTI NEL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT !!!
07/03/2014Basi di dati II , presentazione1 Basi di dati II Docente: Paolo Atzeni
29/02/2016Basi di dati II , presentazione1 Basi di dati II Docente: Paolo Atzeni
Docimologia Corso di laurea EPC Anno accademico II Semestre
Analisi Numerica Presentazione del Modulo
Economia agroalimentare
Introduzione al corso di Anatomia Comparata
ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI A UN SOLO CANALE
FISICA I – AA – (TURNO E-M)
Endogenous restricted participation
Non è chiaro quali siano le azioni/ o gli insegnamenti che portano al raggiungimento di alcuni obiettivi Non è chiaro quali siano le azioni/gli insegnamenti.
ESAMI DI STATO 2016/17 Esame dei candidati DSA\BES
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Psicologia della Comunicazione 6 CFU – 30 ore Docente Alessandra Tasso
Economia ed Organizzazione Aziendale
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A Tecniche e strumenti professionali Dott.ssa.
Programmazione per la Musica Presentazione del corso
AlmaMathematica vuole sostenere la preparazione degli studenti che devono assolvere gli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi) in matematica AlmaMathematica.
Psicologia dello sviluppo
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi
Psicologia dello sviluppo e dell’educazione
Welcome Dati del corso e del docente Argomenti studiati nel corso
Paolo Sartori Dipartimento di Fisica Università degli studi di Padova
Ingegneria Meccanica dei Materiali
Docimologia e Valutazione dell’apprendimento permanente
11 aprile 2017 Dott.ssa Valeria Damiani
Docente: dott. Stefano MARSI
Advanced Optoelectronic Devices: An Introduction
Prof. ing. Almerinda Di Benedetto
CESI ACCESSORI RETI MT NOVITA’ CAVI E
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica
Prof. ing. Almerinda Di Benedetto
Algebra di Boole e sue applicazioni
Corso di Fisica I – 12 CFU A.A
Triennio di Meccatronica
Informatica - Prof. Gregorio Cosentino
Circuiti digitali Architettura © Roberto Bisiani, 2000
Psicologia generale ψ Pagina docente:
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (A.A )
Organizzazione Aziendale
Intelligenza Artificiale
Corso di laurea interclasse SPE-SEAFC
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi
Basi di dati II , presentazione
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Prima di iniziare! Il corso si basa su presentazioni in Powerpoint, documenti in word e pdf (Adobe reader). Il contenuto, proveniendo da varie fonti sia.
Simulazione Sistema R - C
Prof. S.DE STASIO Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale tipico e atipico Prof. S.DE STASIO
Basi di dati II , presentazione
ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DEI SEGNALI
Simulazione elettronica analogica con Spice progettazione di un Layout
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le produzioni animali
Insegnamento delle lingue A.A
RISULTANZE LAVORI PER AMBITI DISCIPLINARI
Anno accademico II Semestre Prof. Cinzia Angelini Università Roma Tre
Docimologia e Valutazione dell’apprendimento permanente
Basi di dati II , presentazione
Statistica per l’economia e l’impresa
Insegnamento delle lingue A.A
La ricerca in campo educativo. Problemi e metodi
Laboratorio di Circuiti Elettrici
Tecnologie e tecniche della ripresa e della registrazione audio
Welcome Dati del corso e del docente Argomenti studiati nel corso
PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA
Presentazione del corso di Impianti chimici (2° modulo)
Corso di Fisica I – 12 CFU A.A
Transcript della presentazione:

Docente: Prof. Mauro Mosca (www.dieet.unipa.it/tfl/mosca.html) Corso di FONDAMENTI DI ELETTRONICA per gli allievi del corso di laurea in Ingegneria Informatica (http://www.dieet.unipa.it/tfl/electronics.html) Docente: Prof. Mauro Mosca (www.dieet.unipa.it/tfl/mosca.html) Ricevimento: alla fine della lezione o per appuntamento Università di Palermo – A.A. 2018-19

Lessons plan Click su «Lessons Plan» (http://www.dieet.unipa.it/tfl/electronics.html) Click su «Lessons Plan»

Scopo del corso Conoscere i principi di base dell’ “elettronica” moderna Cultura di base elettronica (nozionismo?...) Apprendere a progettare (“dovere” di un qualsiasi ingegnere) Apprendere a “ricercare” e a sintetizzare (e ad esporre i risultati della propria ricerca)

Conoscenze e apprendimento fondamenti e principi di funzionamento dei dispositivi elettronici funzionamento di semplici circuiti elettronici di comune impiego saper progettare fisica matematica utile alla comprensione dei fenomeni elettronici di base leggere in maniera autonoma un testo specialistico e comprenderlo applicazioni tipiche dei sistemi elettronici

Esami OPPURE Prove in itinere e prova scritta solo prova scritta svolgimento di uno o piu’ esercizi relativi alla parte di programma svolta sino a quel momento verterà sia su argomenti teorici, che di tipo applicativo (esercizi). progetto di un semplice sistema digitale

Valutazione dell’apprendimento Prova scritta (min 0/30, max 30/30) Punti bonus Prova in itinere Bonus «presentazione» Bonus «tempo» + > 30 ? 30 e LODE + 0 +1 +2 +3 utilizzabili soltanto durante i tre appelli della sessione di gennaio-febbraio + elaborati presentati in modo eccellente dal punto di vista formale ed esposti con ottima proprietà di linguaggio e fluidità di trattazione analitica concesso agli allievi che consegneranno la prova entro non più di ¾ della durata prevista per lo svolgimento della stessa (es: durata prevista 4 ore, bonus se consegnato in 3 ore)

Testi consigliati… … e consigli testati Dispense fornite dal docente A.P. Malvino, Principles of Electronics (Glencoe/McGraw-Hill, 1999) A.S. Sedra, K.C. Smith, Circuiti per la Microelettronica (Edises, 2005) T.L. Floyd, Electronic Devices. Electronic flow version (Prentice-Hall, 2012) (https://hristotrifonov.files.wordpress.com/2012/10/ electronic-devices-9th-edition-by-floyd.pdf) R.C. Jaeger, T.N. Blalock, Microelectronic Circuits Design (McGraw-Hill, 2011) (https://ecedmans.files.wordpress.com/2014/03/ microelectronic-circuit-design-4th-edition-jaeger.pdf) … e consigli testati non prendete troppi appunti (avete la dispensa) ma seguite con attenzione studiate e lavorate in gruppi di due-tre persone cercate di svolgere gli esercizi in aula e non aspettate passivamente la soluzione non lasciate lacune nella vostra preparazione (leggasi: non tralasciate di studiare argomenti “antipatici” o complessi) sostenete l’intero esame in un solo appello SOLO quando siete pronti (no avventurieri, please)

Prerequisiti, ovvero cosa devo conoscere Materie Fisica (Elettromagnetismo) Elettrotecnica Reti logiche Contenuti primo e secondo principio di Kirchoff; bipoli e quadripoli; calcolo delle resistenze d’ingresso e d’uscita di un bipolo; resistenze e legge di Ohm; tensione e corrente nei condensatori e nelle induttanze; circuiti equivalenti di Thevenin e Norton e teorema di Millman; reattanze e impedenze; aritmetica binaria e algebra di Boole; circuiti logici di base.

L’arte dell’approssimazione, ovvero ma quanto è piccolo ‘sto e ? Componenti ideali Piccolo (o grande) Tolleranza dei dispositivi “reali” rispetto a cosa?

Esempio 1: Fisica dei semiconduttori Materiale con 1016 elettroni “liberi” per cm3 (disponibili per la conduzione) Aggiungiamo (droghiamo) al materiale altri 104 elettroni Quanti elettroni liberi in totale? 1016 + 104 = ? ≈ 1016 ? ? ? ? ? ? ? ?

Esempio 2: Calcolare la tensione d’uscita vo 1 W 100 W 100 W × corrente che scorre nella maglia = = è esattamente la stessa cosa! 10 kW V 9 , 1 100 10 = W + ´ se trascuro 1 W rispetto a 100 W… vo ≈ 10 V 1 MW

Esempio 3: Calcolare la tensione d’uscita vo 50 W 1 kW 30 kW 2 kW + vi vx 0,01 vx 1 mV vo Esempio 3: Calcolare la tensione d’uscita vo 10 mV vx ≈ vi parallelo 1 kW e 30 kW ≈ 1 kW vo ≈ 1 kW × (-0,01 vi) = -10 vi

I segnali elettrici informazioni su vari fenomeni che si svolgono nel mondo fisico temperatura , pressione atmosferica, velocità trasduttori “convertono” in un segnale elettrico

Spettro di frequenze di un segnale ( ) t V v a w sin = ( ) ÷ ø ö ç è æ + = K t V v 5 sin 1 3 4 w p serie di Fourier

Segnali analogici e digitali v(t) [V] t 00 01 10 11 1 2 3 4 valori digitali segnale campionato ordinate continue campioni t “0” “1” 1 ascisse discrete ma… segnale campionato segnale analogico segnale digitale Digitalizzare un segnale = discretizzare anche le ordinate

Elaborazione del segnale Perché digitalizzare un segnale? versatilità standardizzazione complessità Elaborazione del segnale conveniente immunità al rumore “lettura” più agevole diffusione dei computer e di sistemi di elaborazione digitale programmabili progressi fatti nel campo della progettazione dei circuiti digitali

Amplificatori A A indipendente da t e da f segnali in uscita dai trasduttori troppo “piccoli” (mV o mV) per poter essere elaborati è necessario amplificarli l’amplificazione conserva nei dettagli la forma d’onda d’ingresso ma fornisce in uscita una potenza maggiore A vi (t) vo (t) = A vi (t) … serie di Fourier A indipendente da t e da f