Libera il tuo potenziale Unimore Orienta 10 Marzo 2017

This is a guy named Bob McKim This is a guy named Bob McKim. He was a creativity researcher in the '60s and '70s, and also led the Stanford Design Program. He liked to do an exercise with his students where he got them to take a piece of paper and draw the person who sat next to them, their neighbor, very quickly, just as quickly as they could. And in fact, we’re going to do that exercise right now. I want you to pick somebody that’s seated next to you, and when I say, go, you’ve got 30 seconds to draw your neighbor, OK? So, everybody ready? OK. Off you go. You’ve got 30 seconds, you’d better be fast. Come on: those masterpieces ... OK? Stop. All right, now. (Laughter) Yes, lot’s of laughter. Yeah, exactly. Lots of laughter, quite a bit of embarrassment. Am I hearing a few "sorry’s"? I think I’m hearing a few sorry’s. Yup, yup, I think I probably am. And that’s exactly what happens every time, every time you do this with adults. McKim found this every time he did it with his students. He got exactly the same response: lots and lots of sorry’s. And he would point this out as evidence that we fear the judgment of our peers, and that we’re embarrassed about showing our ideas to people we think of as our peers, to those around us. And this fear is what causes us to be conservative in our thinking. So we might have a wild idea, but we’re afraid to share it with anybody else. OK, so if you try the same exercise with kids, they have no embarrassment at all. They just quite happily show their masterpiece to whoever wants to look at it. But as they learn to become adults, they become much more sensitive to the opinions of others, and they lose that freedom and they do start to become embarrassed. And in studies of kids playing, it’s been shown time after time that kids who feel secure, who are in a kind of trusted environment -- they’re the ones that feel most free to play.

L’IMMAGINE DELL’INGEGNERE

« Questo percorso ci ha provato che possiamo fare le cose, abbiamo raggiunto un punto in cui quando ci diamo un obiettivo ci sentiamo abbastanza forti da affrontarlo, sviluppando le competenze che ci servono»

LINGUAGGI ESPRESSIVI

«Ci è piaciuto questo percorso per questo: guarda qui, prova lì, come lo facciamo? Adesso trovo stimolante conoscere di più di altri corsi e altre discipline…»

RELAZIONI

«Ho imparato a confrontarmi con le altre persone, a trovare i punti forti delle idee degli altri, a mettermi in discussione, che non è facile»

NOI, QUELLI CHE APPRENDONO

«Il fatto di sentire i professori così vicini a noi, così coinvolti è stato un aspetto chiave… Anche il modo in cui gli argomenti vengono presentati stimola molto la creatività»

1313 Thought-provokiung V i s i o n a r y I n n o v a t i v e F o r w a r d - l l o k i n g P r o v o c a t i v e E n g a g i g P a c e U p b e a t F l u i d S K I L L S E N G A G I N G N o c o n f r o n t – O P E N I N G A N A R G U M E N T , D I S C U S S I N G , C O N S I D E R I N G 1313

1414 1414 BPE - SOCIAL INNOVATION DESIGN THINKING

Unimore ha portato il Design Thinking in Italia, collaborando con Stanford, il CERN di Ginevra e un network di 40 università top nel mondo

REGGIO EMILIA ENGINEERING EDUCATION 1616 REGGIO EMILIA ENGINEERING EDUCATION

Ispirato al famoso approccio per sviluppare la creatività

TECHNOLOGY INTEGRATION 1818 TECHNOLOGY INTEGRATION 1818

22 9 8 1 INNOVA- ZIONE Gruppi di ricerca Laboratori Spin-off accademici FabLab

Innovation is Not an Event Could be a light bulb… if this is too hard to draw… Innovation is Not an Event 21

Ingegneria Sfruttamento economico (imprese) delle opere della tecnica (ingegneri) a beneficio della società (clienti)

Ingegneria Riconoscimento di un BISOGNO Sviluppo di un PRODOTTO Vendita del PRODOTTO

T-Shaped People Why do I care… this process build a better team member 24

Ingegneria Gestionale cosa Ingegneria Gestionale OBIETTIVO: Innovare l’impresa!

Ingegneria Meccatronica cosa Ingegneria Meccatronica OBIETTIVO: Innovare la tecnica! Competenze di meccanica ed elettronica unite a competenze di informatica e controlli Aumentare la flessibilità delle macchine e favorirne l’interazione con le persone

DISMI 22 43 50 Professori full time Professori, assistenti e collaboratori Dottorandi di ricerca 250+ 200+ Progetti di ricerca Collaborazioni con imprese 27/110 nella classifica dei migliori dipartimenti di Ingegneria d’Italia

Qualche numero 1 docente ogni 15 studenti 45 anni l’età media dei docenti 10 sedi europee ed extraeuropee per scambi internazionali (Erasmus, MORE Overseas, SUGAR…) 150 tirocini in azienda ogni anno 96% di occupati dopo 1 anno dalla laurea 8+ spin off nate in ambito universitario

Reggio Emilia Engineering Education All’interno dei corsi: Didattica divertente Progetti Esperienze Crescita Esperienze Internazionali In parallelo ai corsi: Design Thinking Challenge Tirocinio (Impresa, Dipartimento…) Tesi (Impresa, Ricerca Accademica...)

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