VARICELLA ZOSTER VIRUS (VZV) https://www.nasa.gov/mission_pages/station/research/experiments/225.html
Varicella ed Herpes Zoster VZV DEFINIZIONE Varicella ed Herpes Zoster sono due forme cliniche causate dallo stesso agente eziologico : Varicella - Zoster Virus (VZV) VARICELLA INFEZIONE PRIMARIA DA VZV porta alla MALATTIA ACUTA, ALTAMENTE CONTAGIOSA, che COLPISCE PREVALENTEMENTE I BAMBINI. LA MALATTIA È CARATTERIZZATA DA FEBBRE ED ESANTEMA VESCICOLOSO GENERALIZZATO. SUCCESSIVAMENTE all’episodio varicelloso, IL VIRUS DIVENTA LATENTE NELLE CELLULE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) CON MECCANISMO MOLECOLARE SCONOSCIUTO ED È IMPOSSIBILE DIAGNOSTICARLO IN PERSONE VIVENTI. HERPES ZOSTER E’ CAUSATO DALLA RIATTIVAZIONE DEL VIRUS (per varie ragioni) PRESENTE NELL’ORGANISMO IN FASE LATENTE nei nervi della spina dorsale. COLPISCE ANZIANI O SOGGETTI INDEBOLITI. HERPES ZOSTER È CARATTERIZZATO DA UNA ERUZIONE VESCICOLOSA UNILATERALE, DOLOROSA SULLA PELLE.
EPIDEMIOLOGIA VARICELLA EPIDEMIOLOGIA MALATTIA ALTAMENTE CONTAGIOSA, UBIQUITARIA, ENDEMICA, COLPISCE DI PREFERENZA I BAMBINI ( 90% CASI HA < 13 ANNI) L’UOMO È L’UNICO SERBATOIO INCIDENZA STAGIONALE: FINE INVERNO, INIZIO PRIMAVERA, CON EPISODI EPIDEMICI OGNI 2-3 ANNI TRASMISSIONE PER VIA AEREA LIQUIDI BIOLOGICI INFETTANTI : SECREZIONI NASO-BOCCA E LIQUIDO DI VESCICOLA CONTAGIOSITÀ MOLTO ALTA AMMESSA (MA RARA) LA TRASMISSIONE DA UN CASO DI ZOSTER (zoster è la forma attivata del virus della varicella prima latente)
DIFFUSIONE NELLA PELLE, CUTE E MUCOSE PATOGENESI VARICELLA PATOGENESI nella VIREMIA PRIMARIA SI HA PENETRAZIONE NEL CORPO → REPLICA NEI TESSUTI IMMUNITARI DEL CAPO E DEL COLLO (ADENOIDI E TONSILLE) nella VIREMIA SECONDARIA (AVVIENE DOPO ca. 11 GORNI DA QUELLA PRIMARIA) SI HA REPLICAZIONE NEL FEGATO, MILZA, → DIFFUSIONE NELLA PELLE, CUTE E MUCOSE MANIFESTAZIONI CLINICHE CLINICA La malattia esordisce con un'eruzione cutanea (rash cutaneo), accompagnata da febbre moderata, prurito, malessere generale, a volte con mal di testa, debolezza generale, inappetenza.
VARICELLA: EVOLUZIONE LESIONI MANIFESTAZIONI CLINICHE Roseola→ Papula→ Vescicola→ Crosta (non infettante). ENANTEMA ESANTEMI
VARICELLA: LE COMPLICANZE GENERALI MANIFESTAZIONI CLINICHE VARICELLA: LE COMPLICANZE GENERALI SUPER INFEZIONI BATTERICHE,INFIAMMAZIONE DEL CERVELLO CON LETALITÀ NEL 5%, DEI CASI MENTRE CI SONO ESITI PERMANENTI NEL 15% DEI PAZIENTI. INOLTRE SI POSSONO MANIFESTARE POLMONITI ENCEFALITE
VARICELLA: LE COMPLICANZE IN GRAVIDANZA MANIFESTAZIONI CLINICHE VARICELLA: LE COMPLICANZE IN GRAVIDANZA I CASI DI varicella materna PRECOCE (I e II MESE DI GRAVIDANZA) con sviluppo di polmonite letale materna e / o encefalite MATERNA, hanno un alto rischio di morte fetale. Il tasso di mortalità DEL FETO varia dal 39% al 61%. le immagini possono disturbare faccia fetale e cranio di un caso di varicella fetale
DIAGNOSI VARICELLA DIAGNOSI: MICROBIOLOGICA: ISOLAMENTO VIRALE DA LIQUIDO DI VESCICOLA IDENTIFICAZIONE CON ANTICORPI SIEROLOGICA RICERCA ANTICOPRI NEL SIERO RICERCA DNA IN LIQUIDO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE (LIQUOR) TERAPIA VARICELLA TERAPIA DEI : SINTOMATICA : ANTIPIRETICI (NO ASPIRINA!), ANTISTAMINICI NEI SOGGETTI IMMUNOCOMPROMESSI E NELLE COMPLICANZE SI SOMMINISTRA ACYCLOVIR O VALACICLOVIR SE SOMMINISTRI ASPIRINA + PROBABILITà DI AVERE SINDROME DI REYE = ipoglicemia, encefalopatia, infiammazione epatica, coma e morte !!!!! MECCANISMO SCONOSCIUTO
DEFINIZIONE HERPES ZOSTER HZV COLPISCE PREVALENTEMENTE ADULTI , ANZIANI, IMMUNOCOMPROMESSI (SOGGETTI CON MALATTIE DEL SANGUE, CON NEOPLASIE, CON HIV+) è SPORADICO, NON CAUSA EPIDEMIE LA MALATTIA è CAUSATA DALLA RIATTIVAZIONE ENDOGENA DEL VIRUS, MOLTI ANNI DOPO L’INFEZIONE PRIMARIA VARICELLOSA PATOGENESI HERPES ZOSTER PATOGENESI DURANTE L’INFEZIONE da varicella IL VIRUS MIGRA DALLA CUTE LUNGO LE FIBRE NERVOSE FINO AI nervi SPINALI E CRANICI DOVE RIMANE ALLO STATO LATENTE HERPES ZOSTER PORTA A INFIAMMAZIONE DEI NERVI SENSITIVI.
HERPES ZOSTER CLINICA «FUOCO DI SANT’ANTONIO» MANIFESTAZIONI CLINICHE HERPES ZOSTER CLINICA «FUOCO DI SANT’ANTONIO» MALESSERE, FEBBRE, DOLORE , PRECEDONO ESANTEMA E DOLORE EVOLUZIONE DELLE LESIONI È RAPIDA, VESCICOLE POSSONO PERMANERE PER 2-4 SETTIMANE, PER IL SUSSEGUIRSI DI NUOVE GITTATE ERUTTIVE LE MANIFESTAZIONI SONO PIÙ INTENSE E PROTRATTE NEGLI ANZIANI DEFICIENZE IMMUNITARIE POSSONO FAVORIRE IL FUOCO DI SANT’ANTONIO DOPO LE MANIFESTAZIONI CUTANEE DEL FUOCO DI SANT’ANTONIO GLI ANZIANI HANNO ALTA LA PROBABILITà DI SVILUPPARE INFIAMMAZIONI DOLOROSE DEI NERVI
ZOSTER OTICO E OFTALMICO MANIFESTAZIONI CLINICHE VARTIANTI CLINICHE ZOSTER OTICO E OFTALMICO
TERAPIA HERPES ZOSTER TERAPIA ANTI VIRALE NEI PZ. IMMUNOCOMPROMESSI : ACICLOVIR VALACICLOVIR
MONONUCLEOSI INFETTIVA EBV Epstein-Barr virus DEFINIZIONE MONONUCLEOSI INFETTIVA EBV Epstein-Barr virus MALATTIA INFETTIVA ACUTA , SCARSAMENTE CONTAGIOSA, AD EZIOLOGIA VIRALE EBV È ASSOCIATO A DIVERSE NEOPLASIE es LINFOMA DI BURKITT Linfoma Di Burkitt LINFOMI SONO «TUMORI DI ALCUNI TESSUTI DEL SISTEMA LINFATICO
EPIDEMIOLOGIA EBV EPIDEMIOLOGIA MONONUCLEOSI è UNA MALATTIA SEMPRE PRESENTE NELLA POPOLAZIONE UMANA, E CI POSSONO ESSERE CASI SPORADICI SENZA EVIDENTE CATENA DI CONTAGIO. età tipica nei PAESI SVILUPPATI = 13-25 ANNI età tipica nei PAESI IN VIA DI SVILUPPO = PRIMI ANNI DI VITA DOPO L’INFEZIONE IL VIRUS è ELIMINATO SPORADICAMENTE PER IL RESTO DELLA VITA IL VIRUS PUÒ ESSERE ISOLATO NEL 15-20% DI TUTTI I SOGGETTI SANI !!!! TRASMISSIONE DIRETTA ATTRAVERSO LA SALIVA “ MALATTIA DEL BACIO”, ATTRAVERSO RAPPORTI SESSUALI E SANGUE TRASMISSIONE INDIRETTA ATTRAVERSO OGGETTI (es STOVIGLIE)
EBV MANIFESTAZIONI CLINICHE INFETTA E RIMANE LATENTE IN ALCUNE CELLULE DEL SISTEMA IMMUNITARIO SENZA DITRUGGERLE. CAUSA FEBBRE, FATICA, GOLA INFIAMMATA, MIALGIE, INFEZIONI IN VARI DISTRETTI DEL CORPO, RUSH CATANEI, FEGATO E MILZA INGROSSATI.... due cellule del sistema immunitario che contengono tanti virus della mononucleosi
MANIFESTAZIONI CLINICHE INFEZIONE DELLE TONSILLE STRISCIO DI SANGUE DA TONSILLE INFIAMMATE
MANIFESTAZIONI CLINICHE ITTERO
MANIFESTAZIONI CLINICHE
ROTTURA DELLA MILZA → EVITARE TRAUMI!!!! MANIFESTAZIONI CLINICHE EBV COMPLICANZE : ROTTURA DELLA MILZA → EVITARE TRAUMI!!!! PERICARDITE, MIOCARDITE, ORCHITE (RARE) COMPLICANZE NEUROLOGICHE (1% ): MENINGITE, ENCEFALITE studiare !!! encefalite rottura della milza
EBV COMPLICANZE GRAVIDANZA MANIFESTAZIONI CLINICHE EBV COMPLICANZE GRAVIDANZA studiare !!! PROFILASSI PER EBV IN GRAVIDANZA igiene personale Non stare troppo vicini a persone raffreddate e/o influenzate Non mangiare con le posate di altre persone, e non bere da bicchieri già usati
DIAGNOSI EBV DIAGNOSI SIEROLOGIA RICERCA ANTICORPI VARI CHE PERSISTONO TUTTA LA VITA RICERCA DNA VIRALE CON ESAMI SPECIFICI
NO ASPIRINA !!!! TERAPIA EBV TERAPIA NON ESISTE UNA TERAPIA FARMACOLOGICA SPECIFICA INFETTIVA. GLI ANTIBIOTICI NON SERVONO A NULLA QUANDO SI TRATTA DI COMBATTERE LE INFEZIONI VIRALI RIPOSO A LETTO E REINTEGRO DEI LIQUIDI PERSI EVITARE L’ALCOOL, CHE POTREBBE DANNEGGIARE UN FEGATO GIÀ INDEBOLITO DALL’INFEZIONE NO ASPIRINA !!!! SE SOMMINISTRI ASPIRINA + PROBABILITà DI AVERE SINDROME DI REYE = ipoglicemia, encefalopatia, infiammazione epatica, coma e morte !!!!! MECCANISMO SCONOSCIUTO
FUNNY MOMENT