introduzione Noi e gli altri [Roma e il mondo] appunti di storia medievale (IV-XV secolo) Prof. Marco Bartoli
A che serve la storia? La storia è stata introdotta tra le discipline scolastiche nel XIX secolo, con il chiaro intento di legarla alla più grande sfida di quel secolo in Europa: la costruzione delle identità nazionali. La storia ha seguito le vicende e i disastri della prima metà del XX secolo: Storia rivoluzionaria in Russia (poi URSS) Storia fascista Storia nazista e nazionalista Dopo la seconda guerra mondiale lo sguardo si è allargato: Non più soltanto l’Italia, ma l’Europa
Eugenio Dupré (1953) Una delle cose più importanti è che la storia dell’Italia non si può affatto capire se non si conosce anche la storia d’Europa, e che la nostra vita di nazione e di stato non si può nemmeno concepire se non si considerano anche i continui rapporti fra l’Italia e gli altri paesi Europei.
Girolamo Arnaldi (2002) L’Italia e i suoi invasori. “Se per un italiano come Mario Luzi, «l’Italia è un’illusione, anzi un miraggio, un oggetto del desiderio», sta di fatto che, per gli stranieri, l’Italia è stata per secoli, sciaguratamente per noi, un desiderio insoddisfatto”.
La scelta di un punto di vista Non credo alla scelta della “storia mondiale” (o forse, più semplicemente e onestamente, non ne ho la competenza): il rischio è quello di fare un minestrone. Forse è meglio scegliere un punto di vista che è anzitutto geografico: la penisola italiana e, specialmente, la città di Roma ma è anche storico, dato che in particolare Roma, a lungo, si è sentita (ed è stata sentita) il centro del mondo, prima come capitale dell’Impero e poi come centro della cristianità occidentale.
Provando a fare un indice Un’invasione anomala: l’affermazione di una dottrina germogliata nella periferia dell’Impero. Un’invasione vera: l’arrivo dei germani La reazione greca: l’Italia ridotta a Provincia. I Longobardi: la fine dell’unità d’Italia. I Franchi: l’Europa abortita Gli Arabi: dalla sponda sud del Mediterraneo fin nel cuore dell’Europa
Nuovi invasioni, nuovi equilibri. Impero, papato, Comuni L’Italia meridionale tra bizantini, longobardi, arabi e normanni La meteora di Federico II e l’arrivo degli angioini L’Italia e l’Europa tra XIV e XV secolo