GIUSTINIANO 527 - 565
Imperatore di Bisanzio, si sentiva diretto successore di Augusto e Traiano Intendeva riaffermare l’autorità imperiale sull’occidente Nominò una commissione di 7 giuristi per armonizzare e rielaborare la tradizione giuridica romana
Corpus Iuris Civilis Iniziato tra il 528 e 529, poi completato nel 565 “Codice di Diritto Civile” 4 parti: - Codex: legislazione imperiale da Adriano - Digesto (o Pandette): riflessione su siongole leggi a partire dal III sec. a.C.
Corpus Iuris Civilis Institutiones: esercitazioni di diritto per le scuole Novellae: in greco, provvedimenti di legge dello stesso Giustiniano Diretta continuità con Roma e con la sua secolare tradizione legislativa
Politica estera Dal 532 riconquista dell’occidente Sguarnì fronti della Siria e dei Balcani per inviare truppe nel Mediterraneo Versò contributi ingenti al Gran Re, agli Avari e agli Slavi per mettersi al riparo Inasprì pressione fiscale in Siria ed Egitto (malumori)
Politica estera 532-533 campagna contro i Vandali Il generale bizantino Belisario si impadronì dell’Africa dei Vandali 534 campagna contro gli Ostrogoti Scatenò attacco per vendicare l’uccisione di Amalasunta, figlia di Teodorico
Politica estera Agevole conquista delle isole e dell’Italia Meridionale, ma vivace resistenza in Italia centrale Scontro finale a Gualdo Tadino (552, in Umbria, in cui re Totila morì) e sui Monti Lattari (553, in Campania). Disfatta ostrogota
Guerra greco gotica Prammatica Sanzione Italia governata da due magistrati (iudex e dux) Si affidò ai Vescovi per amministrare a livello locale
Politica estera Attacco al Regno dei Visigoti in Spagna Nel 554 creò la provincia di Andalusia Prostrazione delle casse imperiali Indebolimento delle difese orientali e balcaniche
Politica religiosa Giustiniano si considerava massima autorità temporale e spirituale dell’ecumene cristiana Garante della vera fede e custode dell’Ortodossia Cesaropapismo
Politica religiosa Urto con il papato Difficoltà con Siria ed Egitto, monofisite (Monofisismo: eresia condannata al Concilio di Calcedonia, 451) Editto dei 3 Capitoli: condanna di 3 teologi antimonofisiti, accusati di essere caduti nell’eresia nestoriana
Politica religiosa Netta fu l’opposizione del Papa e dei vescovi Giustiniano allora deportò papa Vigilio nel 547 a Costantinopoli, prigioniero Il Papa stesso, prostrato, approvò l’editto nel 553 Ma l’episcopato in Occidente si ribellò Ciò generò uno scisma
Politica religiosa Vescovi franchi, italiani, visigoti, africani si separarono dall’obbedienza a Roma Lo scisma si chiuse solo nel 681 Ma così il solco tra Roma (occidente) e Costantinopoli (oriente) si approfondì Dopo il 565 involuzione dell’impero di oriente