Babini Giovanni, Di Benedetto Alessandro, Seghi Recli Matilda Le figure retoriche Babini Giovanni, Di Benedetto Alessandro, Seghi Recli Matilda
Tagliofresco Citterio Il taglio fresco si veste di nuovo! In questo slogan vi è la presenza della figura retorica della personificazione; una fetta di prosciutto non può «vestirsi di nuovo». La personificazione consiste nell’attribuire qualità, azioni e sentimenti tipici degli essere umani a corpi inanimati per creare immagini nuove.
Bonomelli, in una tazza tutto il piacere della natura! In questo slogan è presente un’iperbole: tutto il piacere della natura non può essere contenuto in una tazza. L’iperbole ricorre all’uso di parole esagerate, per eccesso o per difetto, oltre i limiti della realtà. L’intento è quello di enfatizzare quanto l’origine di queste tisane sia naturale.
Per te, per me, pernigotti. In questo slogan sono presenti due figure retoriche: l’anafora e l’allitterazione. L’anafora consiste nella ripetizione della preposizione «per» all’inizio della frase, mentre l’allitterazione sussiste nell’accostamento di parole che cominciano allo stesso modo o che presentano nel loro corpo suoni identici o simili.
Dimagrire, un dovere per la tua salute. Chitosano Dimagrire, un dovere per la tua salute. In questo slogan è presente la figura retorica dell’ellissi, cioè l’omissione, in questo caso, del verbo essere. L’utilizzo di queste frasi, di tipo nominale, è frequente nei titoli di giornale.