Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l’innovazione

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Transcript della presentazione:

Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l’innovazione #TAVOLOPIEMONTE Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l’innovazione Torino – 4 giugno 2018

ECONOMIA DEL PIEMONTE: CONGIUNTURA, INNOVAZIONE, RETI PARTE I ECONOMIA DEL PIEMONTE: CONGIUNTURA, INNOVAZIONE, RETI

LA CONGIUNTURA ECONOMICA Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat

SPECIALIZZAZIONE PRODUTTIVA Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat e AIDA

Le esportazioni distrettuali nel 2017 (var.% tendenziale) L’EXPORT DISTRETTUALE Le esportazioni distrettuali nel 2017 (var.% tendenziale) Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat e Intesa Sanpaolo

L’ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat

START-UP Numero di start-up pro-capite Fonte: Elaborazioni I-Com su dati InfoCamere (aggiornati al 30 aprile 2018)

INFRASTRUTTURE TLC Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Infratel Fonte: Elaborazioni I-Com su dati operatori (marzo 2018) Fonte: Elaborazioni I-Com su dati operatori (giugno 2017)

I RAPPORTI TRA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE IMPRESE PARTE II I RAPPORTI TRA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE IMPRESE

LA PRESSIONE FISCALE Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Agenzia delle Entrate e MEF Nota:*Somma delle addizionali regionali e comunali

I RITARDI DEI PAGAMENTI DELLA PA Fonte: Elaborazioni I-Com su dati MEF Nota: Il tempo medio di ritardo assume un valore negativo quando l’Amministrazione effettua i propri pagamenti in anticipo rispetto ai tempi di scadenza delle fatture.

PARTE TERZA IL SISTEMA PIEMONTE

TRE profili chiave del ‘Sistema Piemonte’ INTRODUZIONE TRE profili chiave del ‘Sistema Piemonte’ (Governo regionale 2014-2018) 1) Linee programmatiche e stato di avanzamento 2) Quadro normativo regionale 3) ‘Macchina amministrativa’ regionale FOCUS: Città Metropolitana di Torino

Le difficoltà di inizio mandato del Governo regionale ANALISI DI CONTESTO (1/2) Le difficoltà di inizio mandato del Governo regionale Bocciatura Corte dei Conti del bilancio 2014 (disavanzo 360 milioni euro) Profili di incostituzionalità manovra regionale (provvedimento ‘salva imprese’ – 2,5mld contabilizzati come mutui)

Obiettivi da raggiungere: ANALISI DI CONTESTO (2/2) Obiettivi da raggiungere: 1) Riduzione del debito; 2) Ripresa degli investimenti; 2) Nuove forme di partecipazione;

Linee Programmatiche imprese/cittadini 1) Analisi principali proposte politiche di inizio mandato 2) Verifica stato di avanzamento

Gli obiettivi-chiave: LINEE PROGRAMMATICHE (2/8) Linee programmatiche - imprese Gli obiettivi-chiave: Incentivi per sviluppo del tessuto produttivo; Sviluppo rete trasporti e infrastrutture; Semplificazione amministrativa

1) Incentivi crescita/sviluppo LINEE PROGRAMMATICHE (3/8) 1) Incentivi crescita/sviluppo

2) Sviluppo rete trasporti e infrastrutture LINEE PROGRAMMATICHE (4/8) 2) Sviluppo rete trasporti e infrastrutture

3) Semplificazione amministrativa LINEE PROGRAMMATICHE (5/8) 3) Semplificazione amministrativa

Gli obiettivi-chiave: LINEE PROGRAMMATICHE (6/8) Linee programmatiche - cittadini Gli obiettivi-chiave: Migliore e più frequente interlocuzione con i portatori di interessi (cittadini, corpi intermedi ed enti locali)

LINEE PROGRAMMATICHE (7/8)

Interlocuzione con i portatori di interesse LINEE PROGRAMMATICHE (8/8) Interlocuzione con i portatori di interesse

Stato di attuazione delle linee programmatiche – imprese Attività produttive: (1) fondo per l’acquisizione di aziende in crisi; (2) sostegno delle attività di imprese piemontesi attive (MidCap); (3) sostegno di progetti di Ricerca e Innovazione (R&I) per i poli di innovazione; (4) contratti di insediamento.

STATO DI ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE (2/3) Infrastrutture e trasporti: (1) completata la programmazione integrata gomma/rotaia (2) rinnovamento dell’osservatorio nazionale della Torino-Lione e (3) costituzione del nuovo osservatorio ambientale del Terzo Valico. Semplificazione amministrativa: (1) realizzazione SUAP-Piemonte, (2) riduzione del numero delle società partecipate, (3) mancata realizzazione delle zone a burocrazia zero.

Stato di attuazione delle linee programmatiche dei cittadini (1) Legge sulla partecipazione, (2) le consultazioni online, (3) nuova banca dati normativa (Arianna) e dossier virtuale delle leggi;

Partecipazione dei cittadini QUADRO NORMATIVO (1/6) QUADRO NORMATIVO (X legislatura) Imprese Partecipazione dei cittadini

QUADRO NORMATIVO (2/6)

Dall’esame degli atti normativi emerge QUADRO NORMATIVO (3/6) Dall’esame degli atti normativi emerge lo sforzo sulla qualità della legislazione

Normazione in tema di imprese QUADRO NORMATIVO (4/6) Normazione in tema di imprese Testo Unico dell’artigianato ed in particolare il documento triennale 2015 – 2017. Legge semplificazione normativa Legge regionale 14/2014; Legge regionale 3/2015 - (1) commercio, (2) turismo, (3) ambiente, (4) trasporti, (5) energia e (6) attività estrattive.

Normazione in tema di partecipazione QUADRO NORMATIVO (5/6) Normazione in tema di partecipazione

Nel sistema normativo regionale manca una legge regionale sul lobbying QUADRO NORMATIVO (6/6) Legge regionale 10/2016 sulla partecipazione dei cittadini 2) Legge regionale 8/2016 riforma del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) Nel sistema normativo regionale manca una legge regionale sul lobbying

Società partecipate e Agenzie regionali MACCHINA AMMINISTRATIVA (1/9) Analizzate due macro-strutture della macchina amministrativa: Assessorati e direzioni Società partecipate e Agenzie regionali

La struttura regionale (11 Assessorati e 11 Direzioni) MACCHINA AMMINISTRATIVA (2/9) La struttura regionale (11 Assessorati e 11 Direzioni)

Assessorati in tema di imprese MACCHINA AMMINISTRATIVA (3/9) Assessorati in tema di imprese Due assessorati: Attività produttive Agricoltura Tra le direzioni si segnala la direzione competitività e le sue funzioni: (1) ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione; (2) agenda digitale; (3) competitività dei sistemi produttivi; (4) energia sostenibile; (5) tutela dell’ambiente e valorizzazione risorse culturali e ambientali; (6) sviluppo urbano sostenibile.

Strutture strumentali in tema di imprese MACCHINA AMMINISTRATIVA (4/9) Strutture strumentali in tema di imprese Tra le principali: IRES Piemonte Finpiemonte S.p.A. Finpiemonte Partecipazioni S.p.A.

MACCHINA AMMINISTRATIVA (5/9) 1) IRES Piemonte

MACCHINA AMMINISTRATIVA (6/9) 2) Finpiemonte S.p.A.

Finpiemonte Partecipazioni S.p.A. MACCHINA AMMINISTRATIVA (7/9) Finpiemonte Partecipazioni S.p.A.

Assessorati e strutture regionali in tema di partecipazione MACCHINA AMMINISTRATIVA (8/9) Assessorati e strutture regionali in tema di partecipazione Non esiste, a livello regionale, un assessorato ad hoc. Le attività svolte dal governo regionale in carica, tuttavia, fanno emergere l’attenzione sui temi in oggetto. A partire dal ripensamento degli Osservatori della Torino-Lione e del Terzo Valico, traendo beneficio da un quadro normativo più favorevole in materia di appalti pubblici.

Osservatorio nazionale della Torino-Lione: MACCHINA AMMINISTRATIVA (9/9) Osservatorio nazionale della Torino-Lione: dibattito pubblico e audizioni specifiche Osservatorio Ambientale nazionale Terzo Valico: nuova sede ad Alessandria e nuova composizione dell’osservatorio con membri espressione del territorio

Da one company town a città post industriale. CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO (1/8) Da one company town a città post industriale. Tra il vecchio e il nuovo modello di sviluppo vi sono state azioni trasformative che non hanno modificato solo la forma urbana, ma ne hanno strutturato anche le relazioni di prossimità dei cittadini. La città di Torino è tra i maggiori complessi economici e produttivi dell’Italia.

CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO (2/8) Tra le politiche pubbliche più rilevanti degli ultimi anni si segnala il Patto per la Città di Torino del 2016 (660 mln). In tema di imprese tra gli interventi si annoverano: le linee su ricerca, sviluppo e innovazione (228 mln) e quelle per sviluppo alle imprese (50 mln).

In tema di partecipazione invece si segnalano: CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO (3/8) In tema di partecipazione invece si segnalano: Piattaforma web deciditorino.it Il portale ha la funzione di promuovere (1) dibattiti, (2) proposte e (3) progetti.

CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO (4/8) La piattaforma in questione offre la possibilità agli utenti di creare dibattiti su proposte che vengono in seguito valutati attraverso i pulsanti “sono d’accordo” - “non sono d’accordo”. Le proposte devono riguardare temi inerenti la Città e nelle competenze attribuite al comune di Torino.

CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO (5/8) Le proposte che raggiungono l'appoggio di 5.000 utenti saranno oggetto di studio di fattibilità da parte degli uffici dell'Amministrazione comunale. Se lo studio di fattibilità è positivo l’Amminsitrazione si impegna a realizzare la proposta.

In tema di partecipazione invece si segnalano: CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO (6/8) In tema di partecipazione invece si segnalano: 2) Il bilancio POP – Popular Financial Reporting 2016/2017 Strumento di rendicontazione innovativo. Lo scopo è quello di indicare le misure utili alla reingegnerizzazione dei processi decisionali.

CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO (7/8) Il bilancio mira a stimolare un processo decisionale allargato alla cittadinanza attraverso un sistema di rendicontazione partecipativo che mette in evidenza i bisogni dei cittadini.

CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO (8/8) In termini pratici, il cittadino ha facoltà di leggere il POP e, successivamente, avanzare sulla piattaforma deciditorino.it le proprie proposte nella sezione “progetti”. Le informazioni raccolte potranno essere utilizzate dall’amministrazione comunale per migliorare la redazione dei successivi POP.

Piazza dei Santi Apostoli 66 00187 Roma tel. +39 06 4740746 fax +39 06 4746549 Rond Point Schuman 6 1040 Bruxelles tel. + 32 (0) 22347882 info@i-com.it www.i-com.it