PHYLUM DEGLI ARTROPODI di SALVO COLLETTA Introduzione Classe degli Insetti Classe degli Aracnidi Classe dei Crostacei Classe dei Miriapodi
Introduzione Nessun altro tipo di animali ha una così ampia distribuzione, dagli abissi alle più alte vette, dalle zone umide ai deserti, dalle sorgenti termali ai ghiacciai. Possiedono un esoscheletro formato da una cuticola rigida e segmenti provvisti di appendici articolate (zampe, antenne, gonapofisi, cerci, stili). Si dividono in due gruppi: quelli con vere mandibole e quelli che ne sono privi. Gli Artropodi mandibolati possiedono un paio di mandibole che possono masticare, suggere, forare e di norma anche antenne (Crostacei, Insetti). Quelli sprovvisti sono chiamati “chelicerati” perché hanno al posto delle antenne appendici terminanti a pinza, mancano di antenne e comprendono i marini Limuli, gli Aracnidi.
Classe degli Insetti Gli Insetti rappresentano la forma di Vita predominante sulla Terra, le specie sinora classificate sono oltre 1 milione ma gli scienziati pensano che il loro numero reale possa essere raddoppiato. Sono Artropodi esapodi (6 zampe); il loro corpo è diviso in capo, torace, addome e presentano 20 somiti. In genere hanno 2 paia di ali e sono ovipari, a sessi separati con spiccato dimorfismo sessuale, possono essere anche ermafroditi. I 30 ordini sono suddivisi in due sottoclassi: apterygota, pterygota.
Gli Apterigoti sono insetti che non hanno mai avuto le ali, nel corso della loro evoluzione. Vi appartengono i seguenti ordini: Collembola, Protura, Diplura, Thysanura. I Dipluri sono insetti ciechi, lunghi pochi mm., vivono in ambienti umidi e ombrosi. I Proturi, ciechi e senza antenne sono predatori e fitofagi. Somigliano poco agli insetti. Lunghi circa 2 mm., solo allo stereoscopio possono essere classificati. I Collemboli hanno colorazioni brillante e contribuiscono alla demolizione della sostanza organica e alla formazione dell’humus. I Tisanuri vivono nel terreno, tra i detriti vegetali e alcune specie negli ambienti domestici ( Lepisma o pesciolino d’argento).
Gli Pterigoti sono suddivisi in due raggruppamenti: Esopterigoti Endopterigoti Ai primi appartengono tutte quelle forme le cui ali si formano da abbozzi esterni al corpo. Sono a sviluppo diretto (eterometaboli). Ricordiamo i seguenti ordini: Efemerotteri (effimere, per la breve esistenza), Odonati (Libellule, utili predatori), Blattoidei (vettori di salmonelle), Mantoidei (capo triangolare e zampe raptatorie, ripiegate, la femmina divora il maschio dopo l’accoppiamento), Isotteri (termiti, insetti sociali), Dermatteri (forbicine), Fasmidi (a foglia o a stecco), Ortotteri (emettono suoni: grilli, cavallette), Psocotteri (si nutrono di muffe, alghe), Mallofagi (ectoparassiti di uccelli, mammiferi), Anopluri (Insetti ematofagi: Pidocchi), Tisanotteri (ali frangiate) , Rincoti (producono cera, lacca e comprende specie fitofaghe con app. boccale pungente-succhiante).I secondi comprendono insetti le cui ali si formano dall’interno (olometaboli): Neurotteri (dalle ali trasparenti, predatori di fitofagi), Lepidotteri (oltre 100.000 sp., produttori di seta), Ditteri (un solo paio di ali, alcune veicolano malattie letali), Afanitteri (pulci), Strepsitteri, Coleotteri (350.000 specie, ali anteriori sclerificate – elitre; molte specie sono predatrici di insetti fitofagi – coccinellidi), Imenotteri (100.000 sp. Con comportamento sociale, ali membranose. Sono considerati le forme più evolute degli Insetti)
Classe degli Aracnidi Seconda per numero di specie (30.000) solo a quella degli Insetti, questa classe comprende organismi provvisti di 4 paia di zampe. Molti sono produttori di seta. Comprende i seguenti ordini: Ordine Aracneae, a cui appartengono i Ragni, con 8 occhi nella parte anteriore del cefalotorace. Il veleno degli uncini è inizialmente un anestetico e poi un potente succo gastrico. Ordine Scorpionida, comprendente organismi notturni dotati di un addome che si piega ad arco e munito di aculeo velenifero. I piccoli sono aggrappati al dorso materno e le femmine, dopo la fecondazione, divorano il maschio. Ordine Acarina, di cui fanno parte specie utili all’uomo (Acari) perché predatrici di afidi, nematodi, insetti e specie vettrici di malattie letali (zecche) per via di un rostro che penetra nei tessuti dell’ospite.
Classe dei Crostacei Questa classe comprende circa 25.000 specie di organismi molto diversi tra loro. Numerosi sono marini, alcuni vivono nei corsi d’acqua e nei laghi. Molti abitano la terra e le loro branchie sono modificate per non richiedere acqua per la respirazione. Tutti hanno 2 paia di antenne. Tra i più importanti ordini citiamo: i Cladoceri, a cui appartengono le pulci d’acqua (Daphnia) e organismi che mangiano alghe microscopiche. I Cirripedi, a cui appartengono i Balani, attaccati alle rocce e alle palafitte e che C. Darwin aveva studiato prima della pubblicazione “Sulla origine della specie”. I Decapodi Macruri, comprendente specie con 10 paia di zampe toraciche (Aragoste, Astici, Granchi, Gamberi). Le loro appendici possono essere ambulatorie, per il trasporto delle uova o per la difesa. Gli Stomatopodi, dall’aspetto di un’aragosta che abbia perso le lunghe antenne. Vi appartengono le canocchie, tipiche per la coda a ventaglio. La più grossa delle sue appendici si apre a scatto, riuscendo a tagliare in due un pesciolino.
Classe dei Miriapodi Si conoscono circa 6500 specie di organismi mangiatori di materie vegetali decomposte. Di norma sono inoffensivi, alcune specie sono dotate di ghiandole produttrici di un secreto a base di acido cianidrico che è in grado di avvelenare piccoli animali. Nessuno di questi animali possiede le mille paia di zampe del loro nome. I millepiedi, se minacciati, si arrotolano come una molla d’orologio con il corpo protetto da un tegumento duro. Vi appartengono I Diplopodi e i Chilopodi. I primi presentano ogni segmento del corpo con due paia di zampe. Di norma il loro numero va da 20 a 40 segmenti. I Chilopodi comprendono specie carnivore. I centopiedi possono avere anche 173 paia di zampe. Nota è la Scolopendra gigas, lunga 28 cm, vive nelle Antille e caccia topi e lucertole. Il suo corpo è depresso per scivolare con facilità entro le fessure. Uccide le vittime col veleno.