LA RIVOLUZIONE AMERICANA Le idee che l’Illuminismo porta avanti trovano una prima applicazione pratica... nel Nord America. Cosa succede? Qual è la situazione in questa parte del continente americano all’inizio del XVIII secolo?
La colonizzazione dell’America settentrionale - fine ‘500 Nel Nord America a partire dalla fine del ‘500 sbarcarono Spagnoli, Olandesi, Francesi. Gli Europei cercavano porti sicuri per l’approdo, stabilirono accampamenti o villaggi lungo le coste, così da rendere sicuri lo scarico e il carico di merci. Giunsero con lo scopo di strappare alle popolazioni locali oro, argento, pellicce, prodotti esotici. La speranza era quella di potersi arricchire con il commercio di questi prodotti, di depredare e di poi ripartire per l’Europa; nessuno pensava di poter trovare qui un posto in cui abitare stabilmente.
La colonizzazione inglese dell’America settentrionale – ‘600 A partire dall’inizio del XVII secolo, arrivarono anche gruppi di cittadini inglesi. Essi erano diversi, e diversi gli scopi: erano uomini che spesso sapevano leggere e scrivere, alcuni erano ricchi. Molti di essi giunsero in America per fuggire a persecuzioni religiose, stanchi delle interminabili guerre di religione che insanguinavano l’Europa; in generale, erano alla ricerca di una maggiore libertà politica e religiosa e non avevano intenzione di tornare in Europa, volevano anzi trovare in America una nuova patria.
All’arrivo dei primi coloni, nell’America settentrionale vivevano sei/otto milioni di nativi, che gli europei chiamarono “indiani” o “pellerossa”. I nativi erano suddivisi in gruppi diversi tra loro. La maggior parte era sedentaria anche se non tutti praticavano l’allevamento e l’agricoltura.
Le tredici colonie: le differenze… Le colonie settentrionali erano fondate su comunità agricole puritane di piccoli proprietari. Le colonie del centro si sviluppavano grazie al commercio di prodotti agricoli coltivati all’interno di grandi proprietà. La popolazione era più varia, dato che vi erano numerosi coloni di diversa origine. Nelle colonie meridionali dominavano le grandi piantagioni di tabacco, lavorate dagli schiavi africani e possedute da un ristretto numero di grandi proprietari.
I rapporti tra le colonie e l’Inghilterra I legami con l’Inghilterra erano molto stretti. Tutti i coloni rispettano il re e le leggi della madrepatria: devono vendere le loro materie prime (cotone, legno, cerali, tabacco …) solo all’Inghilterra e a nessun altro stato. possono comprare i prodotti lavorati, come i vestiti di cotone o le maglie di lana, soltanto dalla madrepatria. sono obbligati a commerciare con la sterlina inglese perché non hanno una moneta propria e ad utilizzare esclusivamente navi inglesi. i coloni americani devono pagare forti tasse e non hanno rappresentanti al Parlamento inglese. Via via che l’economia delle colonie si sviluppava, la dipendenza dall’Inghilterra divenne sempre meno accettabile.
Le immagini rappresentano tre importanti tappe della storia successiva a quanto detto nel testo precedente. Prova a ricostruire con un po’ di fantasia questi tre momenti. A B C 3. ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................
Lo scontro con l’Inghilterra Nel 1765 il governo britannico impone ai coloni il pagamento di una nuova tassa (lo Stamp Act). I coloni si rifiutano in base al principio che non può essere tassato chi non gode di rappresentanza politica. In segno di protesta, nel 1773 alcuni coloni di Boston gettano in mare un carico di te arrivato dall’Inghilterra (Il Boston Tea Party).
La nascita degli Stati Uniti d’America Il 4 luglio 1776 i rappresentanti delle colonie americane approvano la Dichiarazione di indipendenza basata sulle idee illuministe e rompono i rapporti con l’Inghilterra…. È LA GUERRA. Inizialmente l'esercito americano guidato da George Washington si trova in difficoltà. Poi giungono gli aiuti di Francia, Spagna e Olanda, che colgono l'occasione per opporsi all'Inghilterra. Le colonie nel 1783 sconfiggono la Gran Bretagna e diventano indipendenti. Nascono gli Stati Uniti d’America. Con il trattato di Parigi del 1783, il governo inglese fu costretto a riconoscere l’indipendenza delle tredici colonie e il loro diritto a estendersi su tutti i territori nordamericani sino al fiume Mississippi.
MAPPA
I PROTAGONISTI George Washington Thomas Jefferson È considerato uno dei padri fondatori della nazione. Fu il primo comandante dell’esercito americano nonché primo presidente degli Stati Uniti d’America. Sosteneva una libertà dal governo di Londra, ma una lealtà al re. Fortemente influenzato dal pensiero Illuminista. La stesura della dichiarazione d’indipendenza fu per la maggior parte opera sua
RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI La Costituzione degli Stati Uniti d’America Nel 1787 i capi della rivoluzione elaborano una Costituzione che è in vigore ancora oggi. La Costituzione degli Stati Uniti d’America adotta diversi principi proposti dai filosofi illuministi. DIVISIONE DEI POTERI RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DEI CITTADINI SOVRANITA’ POPOLARE esecutivo affidato a un Presidente eletto ogni 4 anni. legislativo assegnato a due Camere, il Congresso e il Senato. giudiziario attribuito alla Corte Suprema composta da giudici nominati dal Presidente.
E’ nata il 14 Giugno del 1777, a Filadelfia E’ nata il 14 Giugno del 1777, a Filadelfia. Le 13 strisce rosse e bianche, con l’unione di 13 stelle in un campo blu, rappresentano la nuova nazione. Oggi ha 50 strisce e 50 stelle, una per ognuno dei cinquanta stati sovrani. Le strisce rosse affermano il coraggio e la moralità degli Americani. Quelle bianche significano libertà e uguaglianza per tutti. Il blu è il blu del cielo, della lealtà, della fede.
LINEA DEL TEMPO 1620 1783 GUERRA 4 luglio 1776 1787 1789 Arrivo dei primi coloni puritani nell’America settentrionale 1783 Vittoria delle colonie nella guerra contro la Gran Bretagna GUERRA 4 luglio 1776 Dichiarazione di indipendenza 1787 Costituzione degli Stati Uniti d’America 1789 G. Washington , primo presidente