Il Sole è la nostra stella 25/08/14 Lezione 3 Il Sole è la nostra stella
10. All’interno del Sole avvengono reazioni di fusione nucleare 25/08/14 10. All’interno del Sole avvengono reazioni di fusione nucleare Il Sole è una sfera di gas incandescente. È formato da quattro involucri concentrici: il nucleo, la zona più calda e densa; la zona radiativa; la zona convettiva; la fotosfera.
25/08/14 11. Sulla superficie solare è hanno luogo fenomeni visibili anche dalla Terra Le macchie solari sono zone più scure visibili sula superficie del Sole. Vicino alle macchie solari si distinguono getti luminosi detti protuberanze. Nella vicinanza di grandi gruppi di macchie solari si notano anche i brillamenti.
25/08/14 12. L’atmosfera solare è costituita dalla cromosfera e dalla corona solare La cromosfera, uno strato di spessore ridotto, è chiamata così perché appare come un anello colorato di rosa quando il disco solare è eclissato dal ciclo lunare durante l’eclissi di Sole. La corona solare, si estende fino a centinaia di kilometri dal Sole e ha una luminosità che decresce progressivamente.
13. La massa del Sistema solare è quasi tutta concentrata nel Sole 25/08/14 13. La massa del Sistema solare è quasi tutta concentrata nel Sole Il Sistema solare si estende per più di 4 miliardi di kilometri. In realtà, lo spazio occupato dai corpi solidi è minuscolo rispetto alle dimensioni complessive del sistema.
Gli otto pianeti del sistema solare 25/08/14 Lezione 4 Gli otto pianeti del sistema solare
14. Il Sistema solare si è originato da una nebulosa primordiale 25/08/14 14. Il Sistema solare si è originato da una nebulosa primordiale Il Sole e i pianeti hanno avuto un’origine comune a partire da un’immensa nube di gas e polvere in uno dei bracci della Via Lattea. Una nebulosa primordiale ha cominciato a collassare su se stessa e si condensa in un disco appiattito che ruota vorticosamente.
14. Il Sistema solare si è originato da una nebulosa primordiale 25/08/14 14. Il Sistema solare si è originato da una nebulosa primordiale Il centro della nube si sarebbe riscaldata formando una protostella, dando origine all’aggregazione di oggetti di dimensioni sempre maggiori: i planetesimi. I planetesimi più vicini al Sole primordiale si accrebbero per aggregazione di rocce e metalli dando origine ai pianeti rocciosi: Mercurio, Venere, Terra e Marte. Quelli più lontani si ricoprirono di ghiaccio e trattengono enormi quantità di gas, formando i pianeti giganti: Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
15. I pianeti ruotano intorno al Sole con i loro satelliti 25/08/14 15. I pianeti ruotano intorno al Sole con i loro satelliti I pianeti sono corpi celesti che non emettono luce propria, ma brillano di luce riflessa; di notte, infatti, ci appaiono luminosi solo perché riflettono la luce del Sole. I satelliti sono corpi celesti che ruotano sul proprio asse, intorno ai pianeti, ma compiono anche, insieme ai relativi pianeti, un moto intorno al Sole detto di traslazione.
15. I pianeti ruotano intorno al Sole con i loro satelliti 25/08/14 15. I pianeti ruotano intorno al Sole con i loro satelliti
Il moto dei pianeti attorno al Sole La prima legge di Keplero I pianeti ruotano intorno al Sole descrivendo orbite ellittiche nelle quali il Sole occupa uno dei due fuochi. Per questo i pianeti non si trovano sempre alla stessa distanza dal Sole, ma si possono trovare alla massima distanza (AFELIO) o alla minima distanza (PERIELIO) da esso.
Il moto dei pianeti attorno al Sole La seconda legge di Keplero Il segmento che unisce il centro del pianeta e quello del Sole, descrive aree uguali in tempi uguali. Questo significa che i pianeti percorrono la loro orbita a veocità diverse, rallentano in afelio e accelerano in perielio.
Il moto dei pianeti attorno al Sole La terza legge di Keplero I quadrati dei tempi di rivoluzione sono proporzionali ai cubi delle distanze medie dei pianeti dal Sole. I pianeti più lontani dal Sole hanno tempi di rivoluzione più lunghi.
Il moto dei pianeti La legge della gravitazione universale Due corpi di massa M1 ed M2 si attraggono con una forza F direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza R. (vedi formula in figura). Senza questa forza i pianeti si muoverebbero su traiettorie rettilinee, ma la massa del Sole li costringe a compiere orbite chiuse
16. I pianeti più vicini al Sole sono definiti rocciosi 25/08/14 16. I pianeti più vicini al Sole sono definiti rocciosi I pianeti che presentano diverse analogie con la Terra, chiamati anche pianeti rocciosi (Mercurio, Venere, Terra e Marte) sono costituiti da un nucleo metallico circondato da un mantello basaltico. Mercurio è grande meno di un terzo della Terra. È il pianeta più vicino al Sole ed è l’unico a essere privo di atmosfera. Presente intense attività vulcaniche.
16. I pianeti più vicini al Sole sono definiti rocciosi 25/08/14 16. I pianeti più vicini al Sole sono definiti rocciosi Venere è il pianeta più simile alla Terra per dimensioni e densità. È circondato da una densissima atmosfera costituita prevalentemente da anidride carbonica che determina una pressione 90 volte superiore a quella della nostra atmosfera. La superficie rocciosa di Venere non è visibile dalla Terra a causa della presenza continua di nubi formate da goccioline di acido solforico.
16. I pianeti più vicini al Sole sono definiti rocciosi 25/08/14 16. I pianeti più vicini al Sole sono definiti rocciosi La Terra è il terzo pianeta del Sistema solare. È costituita da involucri concentrici rocciosi, con all’interno un nucleo di ferro e nichel, e possiede acqua allo stato liquido. La sua atmosfera è ricca di ossigeno gassoso: in tutti gli altri pianeti solari non ne è stata trovata traccia. La presenza dell’ossigeno sulla Terra è una conseguenza dell’attività degli organismi fotosintetici.
16. I pianeti più vicini al Sole sono definiti rocciosi 25/08/14 16. I pianeti più vicini al Sole sono definiti rocciosi Marte è il primo dei pianeti esterni alla Terra. È un pianeta roccioso ricco di ossidi di ferro ed è grande circa a metà della Terra. La sua atmosfera è sottilissima e prevalentemente composta da anidride carbonica. La temperatura varia fra i -125 °C e i 17 °C. Le regioni polari sono rivestite da calotte ghiacciate e forti venti (200 km/h) trasportano grandi quantità di polveri.
25/08/14 17. I pianeti di tipo gioviano sono costituiti essenzialmente da idrogeno ed elio Giove dista dal Sole mediamente 778 milioni di kilometri ed è il più grande dei pianeti giganti. È un pianeta gassoso e irradia una quantità di energia pari a circa il doppio di quella che riceve dal Sole. Possiede 62 satelliti.
25/08/14 17. I pianeti di tipo gioviano sono costituiti essenzialmente da idrogeno ed elio Saturno ha numerosi satelliti e il sistema di anelli, che sono costituiti da frammenti di ghiaccio e hanno uno spessore di circa un kilometro. Non ha una superficie solida e ha temperature che arrivano a -191°C.
25/08/14 17. I pianeti di tipo gioviano sono costituiti essenzialmente da idrogeno ed elio Urano dista dal Sole 2870 milioni di kilometri e ha una temperatura superficiale media di -215°C. Nettuno dista dal Sole 4,5 miliardi di kilometri, ha dimensioni e struttura simili a Urano ma ne differisce per il colore: è più azzurro per la presenza di metano nella sua atmosfera.
18. Plutone è stato declassato a pianeta nano 25/08/14 18. Plutone è stato declassato a pianeta nano Plutone fu scoperto nel 1930. Si trova ai limiti del Sistema solare, a una distanza di circa 5,9 miliardi di kilometri dal Sole. Era il più piccolo pianeta del Sistema solare (2300 km di diametro).
25/08/14 19. Asteroidi e pianeti compiono orbite che possono passare molto vicine alla Terra La maggior parte degli asteroidi del Sistema solare si trova tra le orbite dei pianeti Marte e Giove e ha un diametro che varia da poche decine di metri a centinaia di kilometri. I meteoriti sono frammenti troppo piccoli per essere considerati asteroidi. Le comete sono ammassi di ghiaccio e polvere che occasionalmente si avvicinano al Sole e gradualmente si riscaldano.