Sorting System Realizzato dalla classe 5°A Elettrotecnica ed Automazione dell’ I.T.I.S. “A. Righi” Treviglio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ASSOCIAZIONE IMPRESE ITALIANE DI STRUMENTAZIONE
Advertisements

Software di gestione Trasportatori interni per linee produttive di medie dimensioni New Release 05-03_Agg-06 Rete Seriale RS485 MASTER : P.L.C. SIEMENS.
INGRESSI E USCITE.
VEICOLO FOTOVOLTAICO Sezione elettrica.
P. L. C. (Programmable Logic Controller)
Hard disk.
Automazione a logica programmabile
Elettrodinamica 3 15 novembre 2012
Leffetto Edison e il diodo Lezione del corso di Storia della Tecnologia 18/04/2008 Filippo Nieddu.
1 HTML - I Frame Laboratorio di Applicazioni Informatiche II mod. A.
PLC E FIELDBUS PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI IN LUOGHI PERICOLOSI
Corso di Fisica B – C.S. Chimica
Essendo le materie scientifiche e tecniche la linfa
Prof. Antonello Tinti La corrente elettrica.
Esperienza n. 11 Filtri passa-basso e passa-alto
PROGETTO ALFA Gli alunni della 4Ap del Polo Scolastico
I pannelli solari sono apparecchi che trasformano lenergia solare in energia utile. Questi si dividono in.. Riscaldano lacqua sanitaria. Producono energia.
Lezione 3 Trasduttori capacitivi e induttivi
Prof. Gian Francesco Camatta
IL MODEM Che cos’è? A cosa serve? Che problemi risolve? Come comunica?
CORSO DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
GLOSSARIO FOTOVOLTAICO
Guida alla scelta del prodotto La scelta del giusto prodotto in base alla vostre necessità è fondamentale per ottimizzare il vostro investimento.

Sezione 751 della norma CEI 64-8
ENERGIA SOLARE.
Cenni di automatismo industriale
P. L. C. (Programmable Logic Controller)
Il MIO COMPUTER.
Come è fatto un computer
Interruttore differenziale
Gli Alunni della Classe 3° I
Prova disegno: istruzioni per i candidati
IMPIANTI LUCE COMANDATI DA
Corso di specializzazione per Tecnico Fotovoltaico
Guida alla scelta del prodotto La scelta del prodotto in base alla Vs necessità è fondamentale per ottimizzare il vostro acquisto Cliccare e seguire il.
La produzione maggiore o minore di energia dipende dalle condizioni climatiche che, non possono essere regolate dalluomo. Infatti di notte o durante.
Suddivisione di uno Schema Elettrico:
IL TRASFORMATORE.
Sensori e Trasduttori Prof. Gian Francesco Camatta.
ELETTROPNEUMATICA (versione semplificata)
INGRESSI E USCITE.
Fiorenza Emilio e Germano Antonio IV C Questo componente può essere usato in molte applicazioni, in particolare per far luce in piccole porzioni di.
L’oscilloscopio Definizione Principio di funzionamento Uso e comandi
LABVIEW Sommario Che cosa è uno strumento virtuale (VI) creato con LABVIEW Parti di un VI: pannello frontale diagramma a blocchi Confronto tra il principio.
Funzionamento della centralina di EASY-CHARGE
BINOVA CIRCUITI IDRAULICI
SCALDABAGNI 11 E 14 L AE.
SCALDABAGNO 13 L SE.
WATCHDOG TIMER E’ un oscillatore interno al  C, ma indipendente dal resto dei circuiti, il cui scopo è quello di rilevare eventuali blocchi della CPU.
SEZIONE COMANDO PARVA BOILER
SHS2 Interruttori di manovra/sezionatori isolati in Gas
Sistemi elettrici di potenza
Concetti di base Computer, HW e SW
Impianto con Comando Sequenziale
Prof. Bruno Riccò D.E.I.S. Università di Bologna 1 Sistemi elettronici: una panoramica.
ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE – Ottobre 2011
Siemens Automation Cooperates with Education
Realizzato da: Fabrizio Morlacchi
La struttura di un computer
Il Rocchetto di Ruhmkorff
HI-TECH INNOVATION AT WORK. HI-TECH INNOVATION AT WORK 2 Banchi di controllo e acquisizione dati su base PC Banchi di collaudo funzionale.
PLC Il PLC (programmable logic controller) è un controllore specializzato nella gestione di processi e macchine industriali; il PLC esegue un programma.
VALVOLE e Classi di Funzionamento Carlo Vignali, I4VIL A.R.I. - Sezione di Parma Corso di preparazione esame patente radioamatore 2016.
SENSORI I sensori, funzionano essenzialmente come i finecorsa meccanici ma rispetto ai tradizionali contatti ad azionamento maccanico, presentano i seguenti.
IL PLC AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Programma delle lezioni Generalità sugli impianti(1) √ Generalità sugli impianti(1) √ Produzione dell’energia elettrica(1) √ Produzione dell’energia elettrica(1)
Relè.
Sensori di Posizione.
Transcript della presentazione:

Sorting System Realizzato dalla classe 5°A Elettrotecnica ed Automazione dell’ I.T.I.S. “A. Righi” Treviglio.

Descrizione generale del funzionamento: Il nastro trasportatore è in grado di svolgere un azione di sorting, ossia distinguere e separare i pezzi in base alle dimensioni ed al tipo di materiale.

Descriviamo ora i vari passaggi del funzionamento

I vari pezzi vengono bloccati alla prima “stazione di processo” 1 1 Deviatore pezzi: permette di incanalare i pezzi in colonna 2 Pezzi di legno 3 Pezzi di metallo bassi (23mm): distinti da un quadratino nero 4 Pezzi di metallo alti (25mm) 2 3 4

2 3 4 1 5 1 Deviatore pezzi: permette di incanalare i pezzi in colonna 2 Primo pistone: blocca il secondo pezzo, per permettere il passaggio solo del primo pezzo 3 Secondo pistone: permette l’uscita del pezzo 4 Elettro valvola monostabile1: comanda in modo alternato i due pistoni 5 Regolatore di flusso: regola la pressione in ingresso all’elettro valvola 2 3 4 1 5

Attraverso i due pistoni, possiamo separare i pezzi uno alla volta, in modo da ottenere una distanza tra di essi. In questa “stazione”, possiamo dividere due fasi: 1° quando il primo pistone è “fuori”, il secondo è “dentro” per permettere l’uscita di un singolo pezzo bloccando gli altri (come nella foto) 2° quando il primo pistone è “dentro” il secondo è “fuori”, per permettere l’entrata nel punto A del pezzo, che verrà bloccato dal secondo pistone A

Funzionamento effettivo della prima “stazione”

Il comando dei pistoni viene attivato dal sensore capacitivo 1, in grado di rilevare tutti i pezzi che transitano sotto di essi e fornire ad ogni passaggio l’impulso di comando per il rilascio del pezzo 1

1 L’attivazione del led 1, esprime la rilevazione del sensore di un pezzo e di conseguenza l’uscita di un altro “dai pistoni”

La seconda “stazione”, permette la separazione dei pezzi 2 1 Terzo pistone: permette la divisione dei pezzi di scarto da quelli metallici alti 2 Elettro valvola monostabile 2: comanda il terzo pistone 1

Il sensore induttivo 1 rileva il passaggio dei soli pezzi metallici alti, essendo tarato con una distanza di rilevazione molto sensibile (circa 1 mm); esso quando rileva il pezzo “corretto”, fornisce un segnale di comando per il pistone 3, che uscendo sposta il pezzo interessato. 3 1

Il pistone deve spostare verso il bordo esterno, tutti i pezzi metallici alti (quelli di colore oro senza contrassegni)

La terza “stazione” permette il conteggio del numero di pezzi scartati e quelli che proseguiranno il ciclo 2 1 Sensore capacitivo: segnala il passaggio di ogni singolo pezzo che proseguirà il ciclo 2 Sensore capacitivo: segnala il passaggio di ogni singolo pezzo che verrà scartato 3 Barriera di separazione: permette di incanalare su un lato i pezzi di scarto, e sull’altro quelli “buoni” 1 3

I pezzi che verranno scartati (quelli in legno e di metallo bassi contrassegnati da un quadratino nero), transitano nella corsia A; mentre i pezzi metallici alti (buoni), transitano nella corsia B A B

Funzionamento effettivo della terza “stazione”

I pezzi di scarto cadono nell’apposito contenitore, mentre quelli metallici alti proseguono sul nastro

Attraverso questa panoramica, possiamo vedere il processo completo

Per il comando di questo nastro trasportatore, abbiamo realizzato un quadro a leggio, con le varie apparecchiature interne per il funzionamento, ed esterne per il comando 1 Pulsanti per il comando manuale e arresto d’emergenza 2 Touch screen 2 1

Parte interna superiore del quadro, con varie apparecchiature

Alimentatore di corrente continua: 220V-24V Trasformatore monofase di potenza: 220V-24V Inverter: permette, variando la sua frequenza in uscita, di fare variare la velocità del nastro. Il comando per il suo funzionamento è dato da P.L.C.

Parte interna del quadro, con apparecchi elettromeccanici di comando, interruttori di manovra e protezione, P.L.C. e morsettiere

Interruttore generale (sezionatore) ed interruttori magnetotermici per la protezione dei vari circuiti: di comando e di potenza Teleruttori per il comando di potenza e per il circuito d’emergenza Morsettiera ingressi ed uscite P.L.C. ed alimentazioni

P.L.C. (il cuore del nastro trasportatore): Esso consiste in una serie di ingressi ed uscite, comandate da un processore interno. All’interno della sua memoria viene caricato un programma elaborato a computer, che riceve ingressi e permette l’attivazioni delle uscite a nostro piacimento (temporizzate, alternate, ecc …)

Il P.L.C. è in grado di comunicare attraverso un cavo seriale 1, con il pannello di controllo (touch sceen) posto sopra il quadro; questo collegamento evita molti collegamenti tra P.L.C. ed eventuali pulsanti di comando, perché il Touch fornisce la possibilità di creare “pulsanti multimediali” 1

Come si può vedere, il touch screen offre la possibilità di creare tramite l’apposito programma, molte pagine “multimediali” nelle quali si possono aggiungere pulsanti, visualizzatori di conteggio numerico e commenti. Esso inoltre sostituisce con i suoi pulsanti multimediali quelli fisici, che comporterebbero grossi cablaggi ed occuperebbero molti morsetti d’ingresso del P.L.C.