Fil Ling 17-18 Lezioni 1-3
Lezione 1 11/2/18
Gli argomenti trattati Gli argomenti trattati includono: Proprietà, relazioni, oggetti e predicazione Termini singolari (nomi propri, deittici e descrizioni definite) Termini generali (nomi comuni, predicati) Senso e riferimento in Frege Teoria degli oggetti di Meinong Teoria delle descrizioni di Russell Le distinzioni analitico-sintetico, necessario-contingente, a priori-a posteriori La teoria delle implicature conversazionali di Grice. Molti di questi argomenti verranno trattati attraverso lo studio e l'analisi di testi cruciali della filosofia del linguaggio contemporanea contenuti in uno dei libri adottati.
Suddivisione in 3 parti Parte I Cenni di ontologia: proprietà, relazioni, oggetti Cenni elementari di logica Ambiguità lessicale e strutturale Termini singolari (nomi propri, deittici e descrizioni definite) Termini generali (nomi comuni, predicati)
Parte II Senso e riferimento in Frege Teoria degli oggetti di Meinong Teoria delle descrizioni di Russell Il dibattito Meinong-Russell
Parte III La teoria del riferimento diretto: Kripke, Kaplan, Putnam Il dibattito tra referenzialisti e descrittivisti Le distinzioni analitico-sintetico, necessario-contingente, a priori-a posteriori Atti linguistici Implicature conversazionali di Grice.
Testi I frequentanti saranno tenuti a rispondere, oltre che sui contenuti delle lezioni, su parti dei libri di testo adottati: (1) F. Orilia, Ulisse, Il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, ETS, Pisa, 2005 (2a ed.): Capp. 1-8 (circa 120 pp.). (2) P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona, E. Paganini, M. Santambrogio (a cura di), Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina, Milano, 2003: gli articoli (o estratti) di Carnap, Frege, Grice, Kripke, Putnam, Quine, Russell,Wittgenstein (circa 200 pp.). I non frequentanti sono tenuti a rispondere sui capitoli 1-11 del libro adottato menzionato al punto (1) e sull'intero libro adottato menzionato al punto (2).
Metodo Verranno fornite durante il corso liste di domande sugli argomenti discussi in classe o trattati nei testi adottati. Queste domande hanno lo scopo di aiutare gli studenti a individuare gli aspetti più importanti sui quali puntare l'attenzione e le possibili domande d'esame. Si cercherà di stimolare la partecipazione attiva degli studenti, favorendo il dibattito sugli argomenti trattati e invitando gli studenti a prendere posizione sulle tesi filosofiche che verranno prese in esame.
Testi I frequentanti saranno tenuti a rispondere, oltre che sui contenuti delle lezioni, su parti dei libri di testo adottati: (1) F. Orilia, Ulisse, Il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia, ETS, Pisa, 2005 (2a ed.): Capp. 1-8 (circa 120 pp.). (2) P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona, E. Paganini, M. Santambrogio (a cura di), Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina, Milano, 2003: gli articoli (o estratti) di Carnap, Frege, Grice, Kripke, Putnam, Quine, Russell,Wittgenstein (circa 200 pp.). I non frequentanti sono tenuti a rispondere sui capitoli 1-11 del libro adottato menzionato al punto (1) e sull'intero libro adottato menzionato al punto (2).
Metodo Verranno fornite durante il corso liste di domande sugli argomenti discussi in classe o trattati nei testi adottati. Queste domande hanno lo scopo di aiutare gli studenti a individuare gli aspetti più importanti sui quali puntare l'attenzione e le possibili domande d'esame. Si cercherà di stimolare la partecipazione attiva degli studenti, favorendo il dibattito sugli argomenti trattati e invitando gli studenti a prendere posizione sulle tesi filosofiche che verranno prese in esame.
Uno sguardo filosofico sul linguaggio Linguaggio e realtà Linguaggio e mente Filosofia analitica vs filosofia continentale
Lezione 2 13/2/18
Valutazione Esame orale: tre domande, una per ciascuna parte del corso (valore domanda sulla parte I: 20%; valore domanda parte II: 50%; valore domanda parte III: 30%). Le domande per gli studenti frequentanti saranno tratte dalle liste di domande rese disponibili durante il corso Come ho suggerito ieri, se siete d'accordo possiamo suddividere in 2 esami scritti alla fine del corso
Discipline di confine Semiotica (Peirce (1839-1941), Morris (1901-1979), ..., Petoefi, Eco) Linguistica Approccio strutturalista (De Saussure (1857-1913)) Approccio generativista (Chomsky)
Filosofia analitica vs filosofia continentale Hegel, Heidegger, Gadamer, Derrida Frege, Russell, Wittgenstein, Quine
Excursus storico Alle origini della filosofia analitica: Gottlob Frege (1848 –1925) Alexius Meinong (1853-1920) Bertrand Russell (1872-1970) George Edward Moore (1873-1958) Ludwig Wittgenstein (1889 –1951)
Ludwig Wittgenstein, Tractatus Logico-Philosophicus (1921-’22)
Linguaggio e ontologia Predicati, nomi comuni ==> proprietà, relazioni Termini singolari ==> oggetti descrizioni definite nomi propri deittici enunciati ==> proposizioni, stati di cose
TRE UTILI DISTINZIONI ....
type vs. token La terminologia risale a Peirce Tipo Occorrenza, replica cane, cane, cane, CANE Tipi e universali Charles Sanders Peirce (Cambridge, 10 settembre 1839 – Milford, 19 aprile 1914) è stato unmatematico, filosofo, semiologo, logico, scienziato e accademico st atunitense.
Classica tripartizione Da Wikipedia: "L'approccio di Morris alla semiotica divide il soggetto in sintassi, che si occupa della combinazione dei segni, semantica che tratta il significato dei segni e pragmatica che riguarda l'origine, l'uso e gli effetti dei segni." Charles William Morris (Denver, 23 maggio 1901 – Gainesville, 15 gennaio 1979) è stato un semiologo e filosofo statunitense.
Competence vs. performance competenza - esecuzione (Chomsky) langue-parole (De Saussure) Ferdinand de Saussure (Ginevra, 26 novembre 1857 – Vufflens-le- Château, 22 febbraio1913) è stato un linguista e semiologo svizzero. È considerato il fondatore della linguistica moderna, in particolare di quella branca conosciuta con il nome di strutturalismo. Avram Noam Chomsky (Filadelfia, 7 dicembre 1928) è un linguista, filosofo, teorico della comunicazione e anarchico statunitense. ... il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, spesso indicata come il più rilevante contributo alla linguistica teorica del XX secolo.
Lezione 3 14/1/18
Dottrine ontologiche Meinonghismo Possibilismo (Russell 1903) Attualismo (Russell 1905) Presentismo (Agostino (354 –430) ?, A. N. Prior ((Masterton New Zealand, 1914-1969))
Cenni di logica
Frege Friedrich Ludwig Gottlob Frege (Wismar, 8 novembre 1848 – Bad Kleinen, 26 luglio 1925) è stato un matematico, logico e filosofo tedesco, padre della logica matematica moderna e della filosofia analitica.
Il sogno di Leibniz (1646-1716) Una caratteristica della ragione, mediante la quale le verità, in qualsiasi dominio, si presenterebbero alla ragione in virtù di un metodo di calcolo come nell’aritmetica e nell’algebra, purché essa si sottoponga al corso della deduzione. Di conseguenza, quando sorgeranno controversie fra due filosofi, non sarà più necessaria una discussione, come [non lo è] fra due calcolatori. Sarà sufficiente, infatti, che essi prendano in mano le penne, si siedano di fronte agli abachi e (se così piace, su invito di un amico) si dicano l’un l’altro: Calculemus! Frege in qualche modo cerca di realizzare il sogno di Leibniz, ma deve scontrarsi con due grossi problemi: contesti intensionali e paradosso di Russell