I Livelli di Servizio in condizioni di deflusso ininterrotto IL TRAFFICO STRADALE I Livelli di Servizio in condizioni di deflusso ininterrotto CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE Corso di Progetto di strade Prof. Ing. Orazio Giuffrè
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Valutazione delle condizioni operative e dei livelli di servizio per le autostrade e le strade assimilabili (*) (*) a questa categoria appartengono tutte le strade a doppia carreggiata con almeno due corsie per senso di marcia e controllo completo degli accessi (classi A e B della normativa italiana), purché la velocità di progetto sia non minore di 90 km/h. 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Metodologia 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Condizioni di base: larghezza delle corsie non minore di 3,60 m, distanza dall’ostacolo laterale in dx (banchina) non minore di 1,80 m distanza dall’ostacolo laterale in sx non minore di 0,60 m sole autovetture cinque o più corsie per direzione (solo in ambito urbano) accessi distanziati più di 3 km andamento altimetrico pianeggiante (i ≤ 2%) buone condizioni metereologiche e di visibilità velocità di flusso libero (FFS) non inferiore a 110 km/h Parametro che individua il LdS: densità veicolare (autovetture/km/corsia), data dal rapporto Q/V 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Determinazione della velocità di flusso libero (Free Flow Speed, FFS) La velocità di flusso libero FFS è la velocità media delle autovetture in condizioni di flusso da basse a moderate (al di sotto di 1.300 veic/h/corsia). Se è possibile effettuare misure dirette di velocità, il valore FFS è pari alla velocità media nello spazio. Nel caso in cui non si possa o non si voglia effettuare una misura diretta su strada la FFS può essere stimata con la relazione: dove fLW fLC fN fID [Km/h] sono le riduzioni della velocità per larghezza di corsia, distanza dall’ostacolo laterale, numero di corsie (solo strade urbane), frequenza degli accessi. 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Calcolo della portata oraria A partire dal volume di traffico (ad es. nell’ora di punta) si stima la portata oraria: vp = portata oraria, determinata per corsia in autovetture equivalenti/h VHP = volume orario di traffico (ad es. volume di progetto), in veic/h N = numero di corsie per direzione phf = fattore dell’ora di punta (0,80÷0,95) fp = coefficiente correttivo per utenti non abituali (0,8 ÷ 1) fHV = coeff. correttivo per presenza di traffico eterogeneo (veicoli industriali). 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Calcolo del fattore fHV dove Pt e PR sono rispettivamente le percentuali dei mezzi pesanti (mezzi con potenza specifica < 20 KW/t, generalmente si considerano mezzi pesanti quelli con peso > 30 KN) e dei veicoli turistici (quali roulottes, campers, ecc..); ET ed ER sono gli equivalenti in autovetture rispettivamente dei mezzi pesanti e dei veicoli turistici. 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Determinazione degli equivalenti in autovetture dei veicoli industriali Sono previste tre distinte metodologie: su lunghe distanze (analisi globale), quando nessuna livelletta (per estesa o per pendenza) produce un significativo condizionamento sulle condizioni operative dell’intero tratto; su singola livelletta (analisi specifica), nel caso contrario (indicativamente per elementi più estesi di un km quando la pendenza è inferiore al 3% ovvero per livellette più lunghe di 0,5 km quando la pendenza è maggiore o eguale al 3%) Questa procedura può essere applicata anche nel caso di una successione di livellette, caratterizzate da un valore medio (ponderale) della pendenza; per livellette “composite”, quando si debba analizzare una successione di livellette nella quale siano presenti tratti complessivamente più lunghi di 1200 m o con pendenza superiore al 4% (o entrambi). 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Equivalenti su lunghe distanze Il tronco di strada in esame deve essere caratterizzato dal punto di vista altimetrico in una delle classi: pianeggiante (level terrain), quando l’andamento plano-altimetrico della strada non comporta alcun condizionamento nei confronti dei veicoli pesanti (la loro velocità non differisce da quella delle autovetture); orientativamente un tronco può essere classificato come pianeggiante se in esso sono presenti livellette brevi di pendenza non superiore al 2%; ondulato (rolling terrain), quando il condizionamento sulla velocità dei veicoli industriali non comporta condizioni operative di questi veicoli prossime a quelle limite (nessuna riserva di potenza utile a vincere le resistenze d’inerzia); acclive o di montagna (mountainous terrain), quando l’avanzamento dei veicoli pesanti, frequentemente e su distanze significative, è caratterizzato da condizioni limite (massima velocità che può essere mantenuta su livellette di data pendenza e di lunghezza significativa). 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Equivalenti su lunghe distanze 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Equivalenti per livellette specifiche questa procedura può essere adottata sia per singole livellette sia per una successione di livellette. In quest’ultimo caso si può procedere considerando una livelletta fittizia equivalente (dislivello totale diviso la lunghezza); occorre verificare in questo caso che i singoli tratti non abbiano pendenza superiore al 4 % o, in caso contrario, che non siano più lunghi di 1,2 km. 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Equivalenti per livellette specifiche (esempio per livellette pronunciate) 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Equivalenti per livellette specifiche (caso dei veicoli da diporto) 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Equivalenti su livellette composite La procedura richiede la determinazione di una livelletta equivalente alla successione di studio, cioè di una livelletta di lunghezza pari alla reale successione e di pendenza tale da provocare la stessa riduzione di velocità che si verifica nella realtà. Per questo scopo vengono utilizzate curve di prestazione dei veicoli pesanti, caratterizzate da una classe di potenza specifica. 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Equivalenti su livellette composite 10/12/2018
Il traffico stradale – I livelli di servizio per flusso ininterrotto Determinazione del livello di servizio corrispondente ad una data portata oraria Una volta determinata, sulla base della velocità di flusso libero, la curva caratteristica di deflusso appropriata al caso in esame, è possibile ricavare (generalmente per via grafica) la velocità media corrispondente alla portata che interessa. E’ possibile in tal modo calcolare la densità D (attraverso il rapporto tra portata e la velocità) e ricavare per confronto con i criteri di definizione del LdS il livello di servizio al quale opera la strada. D = densità in pc/Km/corsia vp = portata in pc/h/corsia S = velocità media (Km/h) Sempre per via grafica è immediato ricavare le portate di servizio corrispondenti alla particolare sistemazione infrastrutturale. 10/12/2018