Firenze, mercoledì 25 maggio 2011 Il medico competente dopo il D.Lgs 106/2009: addetto alle visite o consulente globale per la tutela della salute in azienda ? Prof. Vincenzo Cupelli Ordinario di Medicina del Lavoro Università di Firenze Firenze, mercoledì 25 maggio 2011
Compiti del medico competente Il medico competente viene citato in diversi articoli del D. Lgs. 81 la sua figura appare come quella di un professionista che agisce con compiti: individuali assolti operando in maniera autonoma in collaborazione relazionandosi con le altre figure tecniche e manageriali coinvolte nei processi di stima e gestione dei rischi e della realizzazione e verifica dei programmi preventivi
Caratteristiche attuali del MC -dopo il D. lgs 106/12009- E’ ovvia l’intenzione del legislatore di attribuire al medico competente “attuale” un ruolo di maggior responsabilità rispetto al passato non è un soggetto passivo né un mero esecutore degli ordini del datore di lavoro rappresenta un collante indispensabile per il buon funzionamento del team della sicurezza in alcun realtà lavorative è l’unico interlocutore affidabile
Il motivo di tale attribuzione è da ricercarsi in alcuni requisiti ormai da tutti riconosciuti Competenze professionali peculiari (acquisite attraverso un percorso culturale completo e dinamico) Facilità di adattamento ai cambiamenti organizzativi aziendali (pur con una legislazione in continua evoluzione) Aggiornamento professionale reale e continuo (il medico competente nel panorama nazionale è un caso unico : obbligo di aggiornamento per l’espletamento della propria attività professionale)
vengono peraltro richieste capacità manageriali competenze professionali non solo di tipo medico per potersi relazionare con le altre figure professionali aziendali che svolgono attività tipo consulenziale per affrontare le varie problematiche igienico ambientali
deve essere considerato la conclusione … è che il medico competente oggi deve essere considerato un consulente globale