RECENSIONE LIBRO VACANZE CHIARA CAPRETTI
Titolo: UNA FAMIGLIA QUASI PERFETTA Autore: JANE SHEMILT Casa Editrice: NEW COMPTON EDITORI Anno di pubblicazione: 2015
Trama: Il libro parla di una giovane ragazza, Naomi, figlia di Jenny, un medico, e Ted, un neurochirurgo. Una sera la ragazza sparisce senza dire niente a nessuno e non torna a casa. In questo periodo a Bristol, città dove abitano, si parla di un pedofilo che colpisce soprattutto le giovani, perciò i genitori pensano che sia stata rapita dall’uomo. Più si continua a indagare sull’accaduto, più si vengono a scoprire segreti che rendono questa famiglia tutt’altro che perfetta. La polizia inizia a interrogare tutte le persone accanto alla ragazza, amici, conoscenti e insegnanti, e dalle confessioni si viene a scoprire che nell’ultimo periodo la ragazza avesse iniziato una relazione con un uomo più grande. Intanto, mentre le indagini sulla ragazza continuano, qualcuno ruba dei medicinali dalla bora di Jenny, forse per farne uso o per rivenderli per ricevere qualcosa in cambio. Un anno dopo la scomparsa della ragazza, Jenny va ad abitare nel cottage ereditato dalla famiglia e solo li riuscirà a trovare un po’ di pace e riuscirà con l’aiuto di Michael, un poliziotto, a scoprire la verità sulla scomparsa della figlia.
Descrizione dei personaggi principali: NAOMI: E’ la figlia di Jenny e Ted, all’inizio era una ragazza che si confidava molto con la madre, poi pian piano ha iniziato a chiudersi in se stessa e ad avere comportamenti strani con i famigliari. Non era quasi mai a casa ed era sempre stanca. E’ una ragazza con un carattere molto forte e con problemi legati alla droga. JENNY: E’ la madre di Naomi, Ed e Theo, è un medico e per hobby adora dipingere, per problemi di lavoro non è quasi mai a casa. Forse per questo i figli non si confidano più con lei perché è la maggior parte delle situazioni assente. Dopo la scomparsa di Naomi, quando si è trasferita al cottage, giorno dopo giorno è riuscita, con le sue forze, a trovare un po’ di serenità e di pace. TED: E’ il marito di Jenny, è un neurochirurgo di grande successo, come la moglie è sempre stato assente nella vita dei figli per causa del troppo lavoro. Non è un uomo molto fedele nei confronti della moglie e come tutti i membri della famiglia nasconde grandi segreti. ED: E’ il fratello più grande di Naomi ed è il gemello di Theo. E’ un ragazzo molto arrogante e scontroso. Ha problemi molto spesso con la droga e nasconde grandi segreti, confessati solo dopo la scomparsa della sorella. THEO: E’ il fratello più grande di Naomi ed è il gemello di Ed. Lui è sempre stato il figlio più tranquillo e quello che ha sempre confidato, anche se in piccole parti, gli avvenimenti della sua vita ai genitori. MICHAEL: E’ il poliziotto che aiuta la famiglia di Noemi a ritrovarla. E’ un uomo molto astuto che fa di tutto per ritrovare la ragazza. Dopo il divorzio tra Jenny e Ted ,lui diventa il fidanzato di Jenny.
Focus sulla sequenza del libro significativa: «Per sempre»: è fin li che spazia il tuo sguardo prima che la vita ti ferisca- eppure Theo è stato ferito. No, è ancora oltre; è fin dove arriva la tua immaginazione, prolungandosi verso tutti i luoghi e tutte le persone che pensi ci saranno per sempre. Ma niente dura. Non i luoghi, non le persone, non l’amore, nemmeno gli anni fugaci dell’infanzia. La perdita, invece, dura. All’inizio non sapevo se sarei mai riuscita a gestire le ore, poi i giorni, le settimane, i mesi di quel «per sempre», dove la nebbia fitta della sua assenza non accennava mai a diradarsi. I ragazzi non parlano molto di Naomi. Lo spazio dietro di loro è pieno di lei, ma le loro vite sono andate oltre. La mia no. Ho resistito, tutto qui.
Citazioni significative: Ascolta, James: hai agito in modo avventato, stupidamente avventato, ma l’amavi. Cit. Jenny Avrei voluto dirgli che è estremamente facile sbagliare tragitto :un solo errore e sei perduto. Cit. Jenny Mi sono sempre chiesta se sapere sarebbe stato meglio che sperare. Non saprei. Cit Jenny Il mondo scompare intorno a lei. Le bugie che devono aver detto alla polizia, persino le bugie che hanno insegnato a dire ai bambini, scompaiono. Non piango, non rido, né sorrido. Non c’è spazio. Non c’è tempo. Cit Jenny «Sei cambiata Jenny. Cosa hai imparato stando qui da sola?» «Ho imparato a sopravvivere, Ted.»
Commento personale: Di solito il genere giallo non mi piace molto, ma con questo libro ho avuto il fiato sospeso per tutta la durata del libro, non vedevo l’ora di scoprire cosa fosse successo a Naomi. Mi sono immersa molto nel libro, mi immaginavo i potenziali rapitori di Naomi, oppure mi immaginavo cosa potesse essere successo. All’inizio pensavo sarebbe stato facile intuire il finale invece, mentre leggevo, tutto in un momento, da un piccolo particolare emergevano nuovi elementi e mi ritrovavo a dover ricominciare da capo ogni congettura sul colpevole. Inoltre ho trovato interessante che racconti la storia verosimile di un rapimento: nella realtà capita che alcune famiglie perdano i figli e per lungo tempo non li trovino; ciò che ho letto assomiglia tragicamente alla realtà e ognuno di noi si può riconoscere nella paura della madre e nella sua speranza di ritrovare la figlia. Tuttavia, mi aspettavo molto di più dal finale, anzi mi sarei aspettata, dopo la lettura, un finale del tutto diverso. Comunque consiglio molto questo libro perché è molto forte e avvolgente.