Sisma bonus: un’opportunità per il territorio Per le famiglie: accresce la sicurezza e il grado di interesse del mercato sugli immobili certificati Per le imprese: un recupero dei volumi di lavoro nel settore dell’edilizia e la possibilità di abbattere i costi per la ristrutturazione (antisismica) degli immobili industriali
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio Il Sisma Bonus allarga il perimetro per gli interventi detraibili, rispetto a quanto già previsto dalla previgente normativa, su tre punti fondamentali: Il nuovo bonus prevede l’estensione dei benefici anche per la zona 3; Il bonus sarà ora previsto non solo alle abitazioni principali ed alle costruzioni adibite ad attività produttive, ma anche per tutte le abitazioni incluse seconde case (l’Agenzia delle Entrate non rileva la categoria catastale); Detrazione fruibile in 5 anni, anziché 10.
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio La nuova detrazione fiscale, «Sisma Bonus», inserita con la Legge di Bilancio 2017 approvata 11/12/2016 n° 232, G.U. 21/12/2016, prevede la possibilità di fruire di un incentivo minimo del 50% della spesa finalizzata alla riduzione del rischio sismico. Interviene un maggiore incentivo nei casi di adeguamenti antisismico con riduzione della classe di rischio complessiva dopo la «classificazione sismica degli edifici». L’attestazione della riduzione del rischio è affidata a professionisti in possesso di laurea in: Ingegneria Architettura
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio Il bonus Sisma non è cumulabile con altre forme di intervento, ad es. art 16 bis del TUIR tuttavia L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 147 del 2017 ha chiarito: «che anche nella misura antisismica si applica il principio secondo cui l’intervento della categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore» Spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, purchè realizzata in dipendenza e a completamento dell’intervento finalizzato alla messa in sicurezza statica. Strettamente necessario al completamento dell’intervento nel suo complesso. Esempio: intonacatura, tinteggiatura, rifacimento di pavimento dopo l’intervento sulle parti strutturali
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio REQUISITI PER BENEFICIARE DELLE DETRAZIONI Per poter usufruire delle detrazioni previste dal Sisma Bonus occorre che: I lavori di adeguamento vengano effettuati tra il 01.01.2017 ed il 31.12.2021; Gli immobili oggetto di intervento rientrino nelle zone 1, 2 e 3 cui all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 Marzo 2003 ; La spesa massima non superi i € 96.000,00 per unità immobiliare.
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio PRECISAZIONE SULLA SPESA MASSIMA PER UNITA’ IMMOBILIARE La spesa massima per unità immobiliare è pari ad € 96.000,00 In caso di prosecuzione in più anni dello stesso intervento già avviato, nel calcolo del limite dei 96.000 euro si devono considerare le spese sostenute in anni precedenti per le quali si è già fruito della detrazione. Il tetto massimo si intende comprensivo: - dei lavori eseguiti sull’immobile; dei lavori eseguiti anche sulle relative pertinenze; delle spese effettuate per la classificazione e verifica sismica.
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio A CHI SPETTA - Spetta a tutti i cittadini che eseguono interventi di adeguamento sismico sull’abitazione, sia essa principale o seconda casa, rientrante nelle zone 1, 2 e 3. - Spetta altresì ai soggetti passivi Ires che possono beneficiare della detrazione per le misure antisismiche sempre nella misura del 50% o più dei costi sostenuti (come chiarito dall’AdE).
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio DETRAZIONE PREMIANTI PER I LAVORI ESEGUITI Maggiore è l’efficacia dell’intervento e maggiore è la detrazione 1) Ristrutturazioni antisismiche senza riduzione di classe di rischio detrazione pari al 50% 2) Abitazioni, prime e seconde case, e edifici produttivi: - detrazione al 70% se migliora di 1 classe di rischio - detrazione all’80% se migliora di 2 o più classi di rischio 3) Condomini parti comuni: - detrazione al 75%* se migliora di 1 classe di rischio - detrazione all’85%* se migliora di 2 o più classi di rischio (max. € 96.000,00 moltiplicato per il n° delle unità immobiliari)
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio NOVITA’ INTRODOTTA Per i lavori nelle parti comuni (condomini) viene prevista la possibilità di cedere la detrazione fiscale alle imprese esecutrici o a soggetti privati* con la facoltà di successiva cessione del credito, ma con esplicita esclusione degli istituti di credito e degli intermediari finanziari. Fonte: Governo.it *persone fisiche es. cessione tra padre/figlio, imprese diverse da quelle che hanno eseguito gli interventi o ulteriori soggetti Per le modalità operative è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate l’apposita modulistica. (http://www.agenziaentrate.gov.it)
Sisma bonus: un’opportunità per il territorio ATTENZIONE: BONIFICO «PARLANTE» Come per le altre detrazioni anche per il Sisma Bonus occorre procedere ai pagamenti con l’utilizzo del cosiddetto bonifico parlante; Gli istituti di credito hanno già predisposto, in gran parte, apposita modulistica prestampata; In ogni caso verificare con attenzione che il bonifico riporti quanto segue: - causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986); - codice fiscale del beneficiario della detrazione; - codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
ZONA 2: PENNE - FARINDOLA ZONA 3: COLLECORVINO
ESEMPIO PRATICO - RISPARMIO SISMA BONUS - Reddito annuo lordo pari ad € 40.000,00 - Spese sostenute dal 01.01.2018 per interventi antisismici pari ad € 80.000,00 - Immobile situato a Penne (zona sismica 2), ipotesi di riduzione di una classe di rischio (detrazione al 70%) 2018 2019 2020 2021 2022 Reddito Lordo 40.000,00 € Irpef 11.520,00 € Detrazioni - Sisma Bonus (Risparmio d’imposta) 11.200,00 € Imposta annua 320,00 €
CESSIONE DEL CREDITO «Sisma Bonus» Cessione del credito (per interventi su condomini): Modalità definite con il modello operativo da inoltrare in via telematica – Entratel Cessione del credito (piattaforma Ance-Deloitte): Con apposito accordo tra l’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e la Deloitte è stata creata una piattaforma con cui sarà possibile realizzare un mercato dei crediti Sisma Bonus (ed Eco Bonus) ed ottenere una anticipazione (al netto degli oneri di attualizzazione) degli importi con cui corrispondere subito dopo i lavori il dovuto alle imprese costruttrici.
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