Riorganizzazione processi corrispondenza Posta retail in J+1 Incontro con le OO.SS. Nazionali Roma, 7 marzo 2006
OBIETTIVO PRIMARIO ampliare il CRA Effetti sul processo e logiche di riorganizzazione L’AUMENTO DEI VOLUMI DEL PRIORITARIO RICHIEDE L’AMPLIAMENTO DELLA FINESTRA DI LAVORAZIONE IN CRA. OBIETTIVO PRIMARIO ampliare il CRA Riorganizzazione Situazione attuale IL CRA E’ L’ULTIMA FASE DEL PROCESSO E PER MODIFICARE QUELLA FINESTRA DI LAVORAZIONE OCCORRE INTEVENIRE PREVENTIVAMENTE SU TUTTE LE FASI PRECEDENTI
Per avvicinarsi alla situazione descritta ….. Occorre subito: Anticipare fase di raccolta e consolidare la nuova organizzazione dei trasporti di bacino (marzo/aprile sui bacini pilota di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia e Toscana); Adeguare la fase di smistamento in CRP (testando la capacità macchina, nuovi programmi di smistamento, saturazione contenitori ecc).
Gli impatti sull’organizzazione del lavoro ANTICIPAZIONE DELLA RACCOLTA TRASPORTI - Anticipo generalizzato di circa 2 ore della turnistica relativa alla Rete di Bacino per la fase di raccolta; - Sostanziale conferma dell’attuale dimensionamento delle risorse a seguito del passaggio dalla Rete di Base alla Rete di Bacino.
Gli impatti sull’organizzazione del lavoro ANTICIPAZIONE DELLA RACCOLTA SMISTAMENTI E’ stata condotta una simulazione circa gli effetti dell’anticipazione della raccolta ipotizzando un CMP composto da: 1-2 SIACS, 1 CFSM-V, 1 CFSM-R Le curve riportate nei grafici rappresentano lo stato: Attuale: distribuzione delle risorse allo stato attuale Transitorio: distribuzione delle risorse con anticipo della raccolta e riorganizzazione del CRP Regime: distribuzione delle risorse con completamento azioni di anticipo volo SAN e riorganizzazione del CRA
Gli impatti sull’organizzazione del lavoro LC Meccanizzabile
Gli impatti sull’organizzazione del lavoro LC Voluminoso
Gli impatti sull’organizzazione del lavoro Roma Fiumicino – Reparto LC meccanizzabile
Gli impatti sull’organizzazione del lavoro Distribuzione risorse in VCD