a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

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a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti CCNL 2016/2018 Comparto ISTRUZIONE e RICERCA (CCNQ del 13 luglio 2016) parte COMUNE a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti 1

SCUOLA- UNIVERSITA’- RICERCA- AFAM Parte comune - Disposizioni generali SCUOLA- UNIVERSITA’- RICERCA- AFAM Gli articoli del CCNL 2016/2018 sostituiscono quelli del CCNL 2006/2009 nelle materie su cui intervengono. - per quello che non si trova nel CCNL 2016/2018 continuano a rimanere in vigore quelli del CCNL 2006/2009 Il CCNL 2016/2018 (artt. 2 e 3) - si applica a tutto il personale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato; - è relativo al periodo dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018; - nel caso di vacanza contrattuale è prevista una indennità di vacanza contrattuale (anticipazione dei benefici contrattuale); - gli effetti giuridici e economici decorrono dal giorno successivo alla stipula definitiva; - può essere oggetto di interpretazione autentica (artt. 49 e 64 del d.lgs. 165/2001) e l’eventuale accordo sostituisce la clausola in questione sin dall’inizio della vigenza del contratto. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Relazioni sindacali (ex. art. 3) Parte comune Relazioni sindacali (ex. art. 3) Sistema delle relazioni sindacali (art. 4) b) CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA a) PARTECIPAZIONE - informazione - confronto - organismi paritetici di partecipazione a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti Parte comune Relazioni sindacali Informazione (art. 5) - trasmissione di dati e elementi conoscitivi, da parte dell’Amministrazione (per la scuola il Ds), alle OOSS al fine di consentire loro di prendere conoscenza delle materie di confronto e contrattazione integrativa; - l’informazione è dovuta in tutte le materie che prevedano il confronto e la contrattazione integrativa. Confronto (art. 6) Modalità con la quale approfondire le misure che l’Amministrazione (per la scuola il Ds) intende emanare e permettere alle OOSS di esprimere valutazioni esaustive e partecipare alla definizione di dette misure. - l’Amministrazione invia gli “elementi conoscitivi” alle OOSS (informazione); - queste (anche singolarmente) chiedono il confronto e l’Amministrazione le convoca entro 5 giorni dalla richiesta; - il periodo del confronto non può superare i 15 giorni; - alla fine del confronto viene redatta una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Relazioni sindacali Parte comune Contrattazione integrativa (art. 7) Finalizzata alla stipulazione di contratti su tutte le materie indicate nelle specifiche sezioni Il Contratto Collettivo Integrativo (CCNI) ha durata triennale, mentre i criteri per la ripartizione delle risorse possono avere cadenza annuale Qualora non si raggiunga un accordo e si profili “un oggettivo pregiudizio alla funzionalità dell’azione amministrativa” l’Amministrazione può provvedere in via transitoria con un atto unilaterale Istituzione dell’Osservatorio paritetico con il compito di monitorare le modalità e le motivazioni con cui l’Amministrazione adotta gli atti unilaterali Organismo paritetico per l’innovazione (art. 9) Istituito presso il MIUR con OOSS firmatarie e Amministrazione e si occupa di tutto ciò che dal punto di vista organizzativo abbia “una dimensione progettuale, complessa e sperimentale”, come progetti di organizzazione, innovazione e miglioramento dei servizi; tematiche del “lavoro agile” e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Responsabilità disciplinare Responsabilità disciplinare (artt. 10-17) Parte comune Responsabilità disciplinare Responsabilità disciplinare (artt. 10-17) Per gli insegnanti, per ora, rimane il CCNL 2006/2009 per cui questi articoli non sono da prendere in considerazione (sono invece in vigore per i non-docenti). Vale per il personale ATA Difatti all’art. 29 della specifica sezione scuola si dice: - che le parti “convengono di rinviare ad una specifica negoziazione a livello nazionale la definizione, per il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche, della tipologia delle infrazioni disciplinari e delle relative sanzioni, nonché l’individuazione di una procedura di conciliazione non obbligatoria” - tali norme non potranno “sindacare, neppure indirettamente, la libertà di insegnamento” a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Disposizioni particolari Parte comune Disposizioni particolari Congedi per le donne vittime di violenza (art. 18) - se inserita in percorsi di protezione, debitamente certificati, ha diritto a 90 giorni di congedo nel corso di 3 anni lavorativi - per le insegnanti la fruizione è su base giornaliera - può chiedere il part-time e viceversa (a domanda) - ha diritto a richiesta alla mobilità territoriale Unioni civili (art. 19) Le espressioni del CCNL 2016/2018 riferite al matrimonio e ai “coniuge” e/o “coniugi” si applicano ad ognuna delle parti dell’unione civile a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti CCNL 2016/2018 Comparto ISTRUZIONE e RICERCA (CCNQ del 13 luglio 2016) sezione SCUOLA a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti 8

Sezione scuola - Relazioni sindacali CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA NAZIONALE E REGIONALE NAZIONALE – delegazione MIUR e OOSS di categoria firmatarie del CCNL 2016/2018 procedure e criteri per la mobilità territoriale e professionale (se trasferiti su scuola richiesta i docenti devono rimanerci per 3 anni); criteri generali per assegnazioni provvisorie e utilizzi annuali - criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale criteri per esercizio diritti sindacali criteri per il riparto del MOF REGIONALE – direttore USR (o suo delegato) e OOSS territoriali di categoria firmatarie del CCNL 2016/2018 - tutela della salute nell’ambiente di lavoro - criteri per allocazione e utilizzo risorse da Ente regione e Enti diversi dal MIUR per contrasto emarginazione scolastica, aree a rischio e a forte processo immigratorio - criteri, modalità e durata massima delle assemblee sindacali - criteri per fruizione diritto allo studio - altre materie delegate dalla contrattazione nazionale (es. mobilità) a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Oggetto di contrattazione integrativa istituzione scolastica : - attuazione normativa sicurezza ne luoghi di lavoro; - criteri per ripartizione fondo d’istituto; - criteri attribuzione compensi accessori (art. 45, c. 1 del d.lgs. 165/2001) inclusi l’Alternanza scuola-lavoro e progetti nazionali e comunitari; - criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale (art. 1, c. 127 della legge 107/2015)- BONUS MERITO - criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali (contingenti di personale legge 146/1990); - criteri per individuazione fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e uscita del personale ATA; - criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale; - criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio (diritto alla disconnessione) - riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti i servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

- (a1) criteri e finalità della formazione del personale; Oggetto di CONFRONTO nazionale e regionale: Oggetto di CONFRONTO nazionale e regionale: - (a1) criteri e finalità della formazione del personale; - (a2) strumenti e metodologie di valutazione dell’efficacia del sistema scolastico (anche sperimentazioni in atto); - (a3) organici e reclutamento del personale (periodo di confronto massimo 5 giorni). Oggetto di CONFRONTO SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: b1) articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo e ATA e criteri per individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il FIS; - (b2) criteri per le assegnazioni alle sedi di servizio del personale; - (b3) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; - (b4) promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stresslavoro correlato e di fenomeni di burn-out. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Oggetto di INFORMAZIONE nazionale o regionale: - (a1) esiti monitoraggi valutazione efficacia della qualità del sistema scolastico (anche sperimentazioni in atto); - (a2) risorse finanziarie assegnate alle scuole; - (a3) risorse finanziarie dei fondi comunitari erogate alle scuole; - (a4) operatività dei nuovi sistemi informatici o modifica di quelli esistenti (servizi amministrativi e supporto all’attività scolastica). Oggetto diINFORMAZIONE istituzione scolastica e educativa: - (b1) proposta di formazione delle classi e degli organici; - (b2) criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Assemblee sindacali (ex art. 8) Sezione scuola Assemblee sindacali (ex art. 8) Assemblee sindacali (CCNL 2016/2018 art. 23) Per quanto riguarda le procedure di convocazione, la durata e tutte le altre norme sulle assemblee sindacali nelle scuole nulla è cambiato nel CCNL 2016/2018 rispetto al precedente a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

LA POSIZIONE DELLA FGU-GILDA DEGLI INSEGNANTI E’ previsto il “confronto” con limiti temporali molto stretti e senza alcun obbligo di recepimento delle osservazioni dei sindacati da parte della dirigenza scolastica Rimane incerta la applicazione dell’informazione (solo preventiva o anche successiva??) La “contrattazione” sul MOF (FMOF) e sul FIS si limita a definire i “criteri” generali ancora su troppe materie. La “contrattazione” sul bonus del merito definisce solo i criteri inerenti il quantum e non sulle modalità e criteri di scelta dei beneficiari che rimarrebbero al Comitato di Valutazione e al Dirigente Scolastico. PER LA GILDA TUTTE LE RISORSE DEL BONUS DOVEVANO FAR PARTE DELLA RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTE. IN CONCRETO SI INTRODUCONO GLI SPAZI DEL CONFRONTO CHE NON VINCOLA L’AMMINISTRAZIONE MENTRE RIMANGONO ESIGUI QUELLI DELLA CONTRATTAZIONE E DELL’INFORMAZIONE IL POTERE DIRIGENZIALE RIMANE DI FATTO INALTERATO

Sezione scuola Comunità educante - scuola è Comunità educante di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e alla crescita della persona (art. 3 del d.lgs. 297/1994); fanno parte della Comunità educante il dirigente scolastico, il personale docente e educativo, il DSGA, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario nonché le famiglie, gli alunni e gli studenti (questi ultimi partecipano attraverso gli Organi collegiali); MA SONO DIVENTATI TUTTI EDUCATORI ??????? Nota Gilda - centro della Comunità educante è la progettazione didattica che si realizza nel PTOF elaborato dal Collegio dei docenti nel rispetto della libertà di insegnamento; - nel PTOF deve essere assicurata la priorità all’erogazione dell’offerta formativa ordinamentale e alle attività che ne assicurano un incremento. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Sezione scuola Area docenti e realizzazione del PTOF - il personale docente è collocato nella “distinta area del personale docente”; - tutti i docenti in servizio in ciascuna istituzione scolastica fanno parte del relativo organico dell’autonomia (art. 1, c. 63 della legge 107/2015); tutti concorrono alla realizzazione del PTOF tramite attività individuali e collegiali di: insegnamento, potenziamento, sostegno, progettazione, ricerca, coordinamento didattico e organizzativo. Sezione scuola Profilo professionale docente - competenze disciplinari, informatiche, linguistiche, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali, orientamento, ricerca, documentazione, valutazione tra loro correlate e interagenti; - queste competenze si sviluppano col maturare dell’esperienza didattica, l’attività di studio e sistematizzazione della pratica didattica. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti Sezione scuola Attività dei docenti (CCNL 2016/2018 art. 28) - per l’orario di servizio e per tutte le altre attività rimane in vigore interamente l’art. 28 del CCNL 2006/2009; - l’orario di servizio può essere parzialmente o integralmente destinato allo svolgimento di attività di potenziamento dell’offerta formativa o a quelle organizzative; - priorità va data alla copertura dell’orario di insegnamento degli ordinamenti scolastici; - le eventuali ore non programmate nel PTOF sono destinate alle supplenze sino a 10 giorni. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Area docenti Sezione scuola Attività dei docenti Sezione scuola (CCNL 2016/2018 art. 28) Sezione scuola Area docenti - al di fuori dei casi previsti dall’art. 28, c. 8 del CCNL 2006/2009 la riduzione dell’unità oraria di lezione comporta il recupero prioritariamente a favore dei medesimi alunni e la delibera è compito del Collegio dei docenti; - il potenziamento comprende le attività ulteriori a quelle occorrenti per assicurare la realizzazione degli ordinamenti scolastici di: istruzione, orientamento, formazione, inclusione scolastica, diritto allo studio, coordinamento, ricerca e progettazione previste dal PTOF; - le predette attività sono retribuite, se autorizzate, quando eccedono l’orario di servizio (di cui al presente articolo); - le attività organizzative sono quelle definite all’art. 25, c. 5 del d.lgs. 165/2001 e dell’art. 1, c. 83 della legge 107/2015. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Sezione scuola Responsabilità disciplinare del personale docente Per la sezione scuola - le parti convengono “di rinviare ad una specifica negoziazione a livello nazionale la definizione, per il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche, della tipologia delle infrazioni disciplinari e delle relative sanzioni, nonché l’individuazione di una procedura di conciliazione non obbligatoria” - tali norme non potranno “sindacare, neppure indirettamente, la libertà di insegnamento” questa sessione negoziale deve concludersi entro il mese di luglio 2018 la sessione negoziale sulle sanzioni disciplinari dovrà: - tener conto delle norme del d.lgs 165/2001; - prevedere la sanzione del licenziamento per atti e molestie a carattere sessuale che riguardino gli studenti e per le dichiarazioni false e mendaci che abbiano l’effetto di far conseguire un vantaggio nelle procedure di mobilità territoriale o professionale; - prevedere una specifica sanzione nel caso di condotte o comportamenti non coerenti nell’uso di social informatici con le finalità della Comunità educante nei rapporti con gli studenti e le studentesse a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti Sezione scuola Art. 1, c. 10 del CCNL 2016/2018 “Per quanto non espressamente previsto dal presente CCNL, continuano a trovare applicazione le disposizioni contrattuali del CCNL dei precedenti comparti di contrattazione e le specifiche norme di settore, in quanto compatibili con le suddette disposizioni e con le norme legislative, nei limiti del d.lgs. n. 165/2001.” In pratica rimangono in vigore tutti i vecchi articoli su permessi, congedi parentali, ferie, aspettativa, attività di insegnamento e attività funzionali all’insegnamento, personale a tempo determinato, ecc. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti Sezione scuola Art. 1, c. 10 del CCNL 2016/2018 “Per quanto non espressamente previsto dal presente CCNL, continuano a trovare applicazione le disposizioni contrattuali del CCNL dei precedenti comparti di contrattazione e le specifiche norme di settore, in quanto compatibili con le suddette disposizioni e con le norme legislative, nei limiti del d.lgs. n. 165/2001.” In pratica rimangono in vigore tutti i vecchi articoli su permessi, congedi parentali, ferie, aspettativa, attività di insegnamento e attività funzionali all’insegnamento, personale a tempo determinato, ecc. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

LA POSIZIONE DELLA GILDA DEGLI INSEGNANTI POSITIVO IL FATTO DI NON TOCCARE L’ORARIO DI LAVORO POSITIVO RIMANDARE AD UNA SEPARATA SESSIONE NEGOZIALE IL TEMA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI NON POSITIVO IL FATTO DI COMPRENDERE NELLE ATTIVITA’ DEI DOCENTI QUELLE DI NATURA ORGANIZZATIVA Rimane inalterata tutta la parte sui permessi e ferie. Sarebbe stato opportuno chiarire meglio le norme sui permessi per motivi personali che sono spesso interpretate in modo troppo discrezionale dai dirigenti scolastici a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Sezione scuola PARTE ECONOMICA ALCUNE PREMESSE PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE A GARANTIRE I PROMESSI 85 € LORDI MEDI AL PERSONALE DELLA SCUOLA SI E’ PROVVEDUTO A: RIDURRE IL MOF DI 80 MILIONI NEL 2019 E DI 100 MILIONI A PARTIRE DAL 2019 RIDURRE GLI STANZIAMENTI DEL BONUS RELATIVO LA MERITO (200 milioni previsti dalla legge 107/15) DI 60 MILIONI NEL 2018 DI 50 MILIONI NEL 2019 DI 40 MILIONI A REGIME La parte restante del fondo per il bonus secondo il MIUR rimarrebbe utilizzata con le stesse procedure previste dalla legge 107 (Comitato di Valutazione definisce i criteri, il Dirigente sceglie i beneficiari). Le RSU potrebbero con il nuovo contratto solo definire i criteri per distribuire quantitativamente i «premi» a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

LA POSIZIONE DELLA GILDA DEGLI INSEGNANTI GLI INCREMENTI STIPENDIALI SONO IRRISORI DOPO QUASI 10 ANNI DI BLOCCO CONTRATTUALE IL BONUS PER IL MERITO PREVISTO DALLA LEGGE 107/15 VIENE RIDOTTO, MA NON IN MANIERA SIGNIFICATIVA. DOVEVA ESSERE UTILIZZATO TOTALMENTE PER GLI INCREMENTI STIPENDIALI APRE NON POCHI PROBLEMI LA CONTRATTAZIONE DI RSU DI SCUOLA DEL QUANTUM INERENTE IL BONUS DEL MERITO PER LA GILDA GLI ELEMENTI DI SALARIO ACCESSORIO (tutor ASL, coordinatori di classe, ecc.) DEVONO ESSERE CONTRATTATI A LIVELLO NAZIONALE CON TABELLE OMOGENEE PER FUNZIONI. La contrattazione di Istituto non garantisce omogeneità ed uguaglianza tra prestazioni e riconoscimenti salariali lasciando troppa discrezionalità di Dirigenti Scolastici a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti

Arretrati del periodo 1/1/2016 - 28/2/2018 (26 mesi) GILDA DEGLI INSEGNANTI FEDERAZIONE GILDA UNAMS Qualifica fasce anzianità TOTALE LORDO TRATTENUTE previd.li e fiscali TOTALE NETTO NETTO (media mensile) DOCENTE SCUOLA INFANZIA ELEMENTARE Da 0 a 8 € 443,50 € 147,15 € 296,35 € 10,58 Da 9 a 14 € 491,90 € 164,08 € 327,82 € 11,71 Da 15 a 20 € 534,40 € 179,11 € 355,29 € 12,69 Da 21 a 27 € 578,90 € 194,66 € 384,24 € 13,72 Da 28 a 34 € 617,50 € 223,03 € 394,47 € 14,09 Da 35 in poi € 650,20 € 239,01 € 411,19 € 14,69   DOCENTE DIPLOMATO SCUOLA SUPERIORE € 147,20 € 296,30 € 164,13 € 327,77 € 179,16 € 355,24 € 595,90 € 200,71 € 395,19 € 14,11 € 637,10 € 233,68 € 403,42 € 14,41 € 669,80 € 247,97 € 421,83 € 15,07 DOCENTE SCUOLA MEDIA € 480,10 € 160,00 € 320,10 € 11,43 € 539,00 € 180,60 € 358,40 € 12,80 € 587,40 € 197,72 € 389,68 € 13,92 € 635,80 € 231,92 € 403,88 € 14,42 € 684,20 € 250,40 € 433,80 € 15,49 € 720,20 € 266,34 € 453,86 € 16,21 DOCENTE LAUREATO SCUOLA SUPERIORE € 551,40 € 184,95 € 366,45 € 13,09 € 605,70 € 204,12 € 401,58 € 14,34 € 699,10 € 257,45 € 441,65 € 15,77 € 755,50 € 285,94 € 469,56 € 16,77

LE RETRIBUZIONI DEL 2018 DEL PERSONALE DELLA SCUOLA PERSONALE DOCENTE GILDA DEGLI INSEGNANTI FEDERAZIONE GILDA UNAMS Qualifica fasce anzianità RETRIBUZIONE MENSILE AUMENTO da 1/3/2018 da 1/4/2018 Stipendio RPD Elemento perequativo da 1/7/2010 a 1/4/2018 DOCENTE SCUOLA INFANZIA ELEMENTARE Da 0 a 8 € 1.666,36 € 174,50 € 19,00 € 1.678,43 € 19,00 € 85,50 Da 9 a 14 € 1.849,84 € 14,00 € 1.861,92 € 14,00 € 86,50 Da 15 a 20 € 2.011,34 € 214,80 € 8,00 € 2.023,42 € 8,00 € 87,80 Da 21 a 27 € 2.169,22 € 3,00 € 2.181,30 € 3,00 € 88,80 Da 28 a 34 € 2.324,07 € 273,20 € --- € 2.336,15 € 93,70 Da 35 € 2.439,67 € 2.451,74 € 97,70   DOCENTE DIPLOMATO SCUOLA SUPERIORE € 9,00 € 2.245,80 € 4,00 € 2.257,88 € 91,80 € 2.399,41 € 2.411,48 € 95,70 € 2.516,29 € 2.528,37 € 99,70 DOCENTE SCUOLA MEDIA € 1.807,77 € 15,00 € 1.820,88 € 15,00 € 85,50 € 2.021,73 € 2.034,84 € 9,00 € 87,50 € 2.209,27 € 2.222,38 € 89,80 € 2.391,57 € 2.404,68 € 92,80 € 2.570,50 € 2.583,61 € 101,70 € 2.703,67 € 2.716,78 € 106,70 DOCENTE LAUREATO SCUOLA SUPERIORE € 2.074,21 € 2.087,32 € 88,50 € 2.276,64 € 2.289,75 € 91,80 € 2.534,58 € 2.547,69 € 97,80 € 2.837,68 € 2.850,79 € 110,70

L’IMPORTO NETTO MENSILE SI OTTIENE NEL MODO SEGUENTE: L'AUMENTO E' UGUALE ALLA DIFFERENZA TRA LO STIPENDIO LORDO DI APRILE 2018 E QUELLO DI LUGLIO 2010. L’IMPORTO NETTO MENSILE SI OTTIENE NEL MODO SEGUENTE: Importo lordo meno trattenute previdenziali (11% circa) e IRPEF (27% o 38%) Esempi: Qualifica Fascia anzianità Aumento mensile lordo Imponibile Aliquota max. IRPEF Importo mensile netto Docente scuola superiore Da 28 a 34 (classe 28) € 106,70 € 95,00 38% € 59,00 Docente scuola Elementare Da 9 a 14 (classe 9) € 86,50 € 77,00 27% € 56,00 Collaboratore scolastico Da 15 a 20 (classe 15) € 83,40 € 74,20 € 54,00 Assistente Amministrativo Da 21 a 27 (classe 21) € 85,20 € 75,80 € 55,00

Arretrati del periodo 1/1/2016 - 28/2/2018 (26 mesi) PERSONALE ATA Arretrati del periodo 1/1/2016 - 28/2/2018 (26 mesi) Qualifica fasce anzianità TOTALE LORDO TRATTENUTE previd. e fiscali TOTALE NETTO NETTO (media mensile) COLLABORATORE SCOLASTICO Da 0 a 8 € 342,10 € 111,11 € 230,99 € 8,25 Da 9 a 14 € 372,20 € 121,01 € 251,19 € 8,97 Da 15 a 20 € 395,10 € 129,03 € 266,07 € 9,50 Da 21 a 27 € 416,00 € 136,34 € 279,66 € 9,99 Da 28 a 34 € 433,00 € 142,28 € 290,72 € 10,38 Da 35 in poi € 446,10 € 146,86 € 299,24 € 10,69   COLLABORATORE SCOLASTICO DEI SERVIZI € 350,60 € 113,87 € 236,73 € 8,45 € 380,70 € 123,91 € 256,79 € 9,17 € 403,60 € 131,91 € 271,69 € 9,70 € 426,50 € 139,97 € 286,53 € 10,23 € 442,20 € 145,71 € 296,49 € 10,59 € 454,60 € 150,06 € 304,54 € 10,88 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO TECNICO ED EQ. € 375,50 € 122,43 € 253,07 € 9,04 € 421,90 € 138,45 € 283,45 € 10,12 € 452,00 € 148,98 € 303,02 € 10,82 € 480,10 € 158,83 € 321,27 € 11,47 € 501,70 € 166,40 € 335,30 € 11,97 € 517,40 € 171,91 € 345,49 € 12,34 COORDINATORE AMMINISTRATIVO TECNICO € 425,90 € 140,20 € 285,70 € 10,20 € 486,00 € 160,91 € 325,09 € 11,61 € 530,50 € 176,50 € 354,00 € 12,64 € 571,70 € 190,94 € 380,76 € 13,60 € 610,30 € 204,53 € 405,77 € 14,49 € 641,70 € 231,36 € 410,34 € 14,65 DIRETTORE SERVIZI GENER. AMM. € 505,60 € 168,19 € 337,41 € 12,05 € 563,80 € 189,34 € 374,46 € 13,37 € 618,10 € 208,35 € 409,75 € 14,63 € 675,00 € 248,33 € 426,67 € 15,24 € 733,90 € 274,19 € 459,71 € 16,42 € 790,80 € 295,42 € 495,38 € 17,69

LE RETRIBUZIONI DEL 2018 DEL PERSONALE DELLA SCUOLA - PERSONALE ATA Qualifica fasce anzianità RETRIBUZIONE MENSILE AUMENTO da 1/3/2018 da 1/4/2018 Stipendio CIA Elemento perequativo da 1/7/2010 a 1/4/2018 COLLABOR. SCOLASTICO Da 0 a 8 € 1.285,00 € 66,90 € 29,00 € 1.294,31 € 66,90 € 29,00 € 80,40 Da 9 a 14 € 1.400,57 € 27,00 € 1.409,88 € 27,00 € 82,40 Da 15 a 20 € 1.485,16 € 25,00 € 1.494,48 € 25,00 € 83,40 Da 21 a 27 € 1.567,51 € 1.576,82 € 85,40 Da 28 a 34 € 1.630,11 € 24,00 € 1.639,42 € 24,00 € 86,40 Da 35 € 1.674,59 € 1.683,91 € 88,40   COLLABOR. SCOLASTICO DEI SERVIZI € 1.317,83 € 28,00 € 1.327,38 € 66,90 € 28,00 € 1.432,15 € 1.441,70 € 81,40 € 1.516,74 € 1.526,29 € 1.602,60 € 22,00 € 1.612,15 € 22,00 € 84,40 € 1.663,27 € 1.672,82 € 1.708,10 € 23,00 € 1.717,65 € 23,00 ASSISTENTE AMMINISTR. TECNICO EQ. € 1.439,34 € 73,70 € 1.449,77 € 73,70 € 81,20 € 1.587,26 € 20,00 € 1.597,69 € 20,00 € 82,20 € 1.697,01 € 18,00 € 1.707,45 € 18,00 € 84,20 € 1.806,40 € 16,00 € 1.816,84 € 16,00 € 85,20 € 1.885,16 € 15,00 € 1.895,60 € 15,00 € 87,20 € 1.945,22 € 1.955,65 € 89,20 COORD.RE AMM.VO E TECNICO € 1.645,78 € 17,00 € 1.657,71 € 17,00 € 81,20 € 1.827,26 € 12,00 € 1.839,19 € 12,00 € 82,20 € 1.987,95 € 8,00 € 1.999,89 € 8,00 € 84,20 € 2.143,12 € 4,00 € 2.155,06 € 4,00 € 85,20 € 2.296,27 € --- € 2.308,20 € 86,20 € 2.410,59 € 2.422,52 € 90,20 DIRETTORE SERVIZI G. A. € 1.902,43 € 152,33 € 9,00 € 1.916,22 € 152,33 € 9,00 € 78,50 € 2.128,93 € 6,00 € 2.142,73 € 6,00 € 82,50 € 2.329,60 € 3,00 € 2.343,39 € 3,00 € 86,50 € 2.543,78 € 2.557,57 € 90,50 € 2.764,67 € 2.778,46 € 98,50 € 2.978,74 € 2.992,53 € 105,50

a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti LA FGU-GILDA DEGLI INSEGNANTI NON HA SOTTOSCRITTO LA BOZZA DEL CONTRATTO LA GILDA RIBADISCE CHE LE RISORSE ECONOMICHE RISULTANO AMPIAMENTE INSODDISFACENTI E AVVILISCONO LA PROFESSIONALITA’ DEI DOCENTI E DEL PERSONALE ATA. UNA MANCIA PREELETTORALE PRENDE ATTO CHE IL GOVERNO NON HA TOCCATO IN PEJUS L’ARTICOLATO DEL PRECEDENTE CONTRATTO, MA CIO’ NON E’ DA CONSIDERARSI SUFFICIENTE PERCHE’ UN CONTRATTO SERIO DEVE PORTARE A MIGLIORAMENTI ANCHE NORMATIVI PER LA CATEGORIA FINCHE’ RIMARRANNO IN VIGORE LA LEGGE 107/15 E LE NORME DEL D.LGS 165/01 E DEL D.LGS 150/09 (BRUNETTA) SULLA SCUOLA SARA’ DIFFICILE OTTENERE UN CONTRATTO DECOROSO PER I DOCENTI. QUESTO CONTRATTO DOVEVA ESSERE L’OCCASIONE PER OBBLIGARE IL GOVERNO E LA POLITICA AD UN IMPEGNO PER LA LORO REVISIONE. CIO’ NON E’ STATO. a cura del Centro studi nazionale - Gilda degli Insegnanti