Progetti R&S 2018 – Emergenze (e avanzamento R&S 2017 Territorio e cartografia) Torino, 29/11/2017.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tavolo di coordinamento regionale della rete degli Sportelli Unici per le Attività Produttive 6 Aprile 2016 Servizio Consulenza giuridica, Semplificazione.
Advertisements

GIORNATA MOTIVAZIONALE “SPI ATTO PRIMO” DESCRIZIONE DEL PERCORSO VIBO VALENTIA 24 NOVEMBRE 2010.
Torino, 14/11/2012 OpenGIS per la PA piemontese L’impegno della Regione Piemonte e del CSI Piemonte per un governo collaborativo del territorio Mario Viano.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
OR9: Realizzazione e trasformazione di servizi applicativi Infomobilità e Videosorveglianza Fabrizio Lanari Daniela Vasari OCP CTS, 09/10/2015.
PROGETTO DIFESA ATTIVA DELL’APPENNINO PARMENSE Stato di avanzamento Ottobre 2003.
Progetto Qualità ed efficacia della formazione pubblica Linea 2 Valutazione Sperimentazione di un metodo per la valutazione di impatto della formazione.
Le Azioni di Miglioramento. ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l’ordine di priorità) ScuolaNext: uso efficace del registro elettronico - finalizzato.
OR6: Studio, progettazione e realizzazione di un Citizen's Marketplace per cittadini e imprese che renda disponibili i servizi applicativi forniti da PA.
4 nuovi bandi per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità
Il ruolo della Regione Calabria nella Cooperazione Territoriale Europea
Osservatorio Sistema Ambientale Provincia di Teramo
Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale:
L. 241 del 7 agosto 1990 AI SENSI DELL’ART. 8, COMMA 3 DELLA L. 241/90 GLI EROGATORI DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI SONO TENUTI AD INFORMARE I DESTINATARI.
PERCORSO PARTECIPATIVO
Progetto e tema scelti su OpenCoesione (nome, breve descrizione, tema)
LE ORIGINI DEL PROGETTO
Nuove Tecnologie e disabilità
Amministrazioni in ascolto: l’esperienza del Programma Cantieri
Smart TMS: Smart Tourism & Mobility Solution
Evolvo S.r.l..
Il GeoPortale dell’Istat
Infratel Italia Il Sinfi
“Una montagna di servizi”
Poli Tecnico Professionali
PROGETTO BYOD BRING YOUR OUR DEVICE
(Ottobre 2017-Giugno 2019, FAMI )
Assurance and Advisory Business Services
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
REX - Istruzioni tipo IKEA
L’approccio EY per una sostenibilità a 360°
Bando MIUR Smart Cities and Communities and Social Innovation
L’ESPERIENZA TRENTINA DI SWORD
OCP: AA nel capitolato.
Modulo 3 Costituzione del consorzio dei partner
“Dalla progettazione alla valutazione”
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
La Peer Review nello scenario nazionale ed europeo per la promozione della qualità dell’Istruzione e formazione professionale Ismene Tramontano, Reference.
LABORATORIO PROGETTUALE
Andrea Paladin, PM CINECA
Contributo del Dipartimento Tecnologie Energetiche al progetto ES-PA
Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete
Il modello Puntoedu.
ReteConfidi2020 mettere in rete i Confidi aderenti Confartigianato per il loro rafforzamento e la valorizzazione del brand.
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
Il caso d’uso “Data On Travel”
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
Contributo del Dipartimento Tecnologie Energetiche al progetto ES-PA
Il PO per la competitività regionale
Piano di Rafforzamento Amministrativo
Il Comitato OT11-OT2 e le Aree di Lavoro Comune
Sistemi informativi statistici
Leggi, teoria e pratica.
Applicazioni ambito PA
Gli orientamenti della Provincia in cantiere
IL SISTEMA DUALE NELLA IeFP
Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto
Potenziamento di YUCCA per l'introduzione di Nuove Capability – 2
Innovazione Ecosistema Cultura
Il progetto INNOVAMARCHE e l’attività di ASSAM
[ [ LaborLab Academy Scuola di Alta Formazione per gli operatori delle politiche del lavoro Milano, 27 novembre 2008.
Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a
’INCONTRO IN PARTNERSHIP “
Strumenti di supporto per la gestione, il monitoraggio e la valutazione di un progetto PEI di un istituto di scuola media Studente/i Relatore Correlatore.
Osservatorio Scolastico Regionale permanente per il Veneto : coordinamento piano formazione regionale per la prevenzione e il contrasto del bullismo e.
Workshop “AI for the Public Administration”
Trasformazione digitale
diritto della comunicazione pubblica
L’INTEGRAZIONE TRA FORMAZIONE e LAVORO UNA Proposta operativa per supportare l’alternanza scuola lavoro La Co-progettazione Luogo, data.
LQS – Piattaforma delle conoscenze Capitalizzazione delle esperienze e disseminazione dei risultati per la replicabilità di buone pratiche per l’ambiente.
Transcript della presentazione:

Progetti R&S 2018 – Emergenze (e avanzamento R&S 2017 Territorio e cartografia) Torino, 29/11/2017

R&S 2018 - Emergenze Nel corso di questi ultimi anni la richiesta di strumenti per il controllo e la gestione delle situazioni di emergenza è in costante aumento a fronte di una sempre minore disponibilità finanziaria da parte degli Enti. Di qui la necessità di trovare nuove soluzioni ottimizzate per aumentarne l’efficacia e l’efficienza. Le proposte costituiscono nel loro insieme una proposta organica autoconsistente, che è al tempo stesso parte di un programma triennale che potrebbe concludersi il prossimo anno. Obiettivi del programma avviare azioni di integrazione degli strumenti di supporto a tutta la filiera delle emergenze dalla pianificazione della pre-emergenza alla gestione del post-emergenza in particolare rispetto agli strumenti di integrazione delle fonti di conoscenza relative ai rischi, all’integrazione di fonti real time (misure da reti di monitoraggio, flussi di comunicazioni social, reportistica distribuita, ecc.) rafforzare la visione integrata dei procedimenti territoriali, dalle alternative di pianificazione alle conseguenze delle trasformazioni, con gestione della partecipazione a partire dalla diffusione di conoscenze per non addetti ai lavori. Particolare attenzione andrà volta alla trasparenza delle opere pubbliche e degli interventi, favorendo la collaborazione di attori non istituzionali all’alimentazione degli strumenti infrastrutturali, es. cittadini, verso la citizen science rafforzare la capacità di utilizzare strumenti specialistici ma sempre più accessibili, a partire dal trattamento di immagini telerilevate

R&S 2018 - Emergenze Schema proposte 2018, e avanzamento attività 2017 Sistemi per il monitoraggio di versanti e infrastrutture 120.000 50.000 50.000 Gestione emergenze - Integrazione fonti e DSS 40.000 Ontomappe 20.000 Trattamento innovative immagini geografiche 30.000 40.000 Totale territorio/emergenze Pianificato 2017 280.000 Realizzato 2017 210.000 Proposto 2018 180.000 Monitoraggio e trasparenza per le OOPP 60.000 50.000 2017 2018

Monitoraggio e trasparenza per il governo del PRE E POST EMERGENZa

Monitoraggio e trasparenza per il governo del pre e post emergenza Gli adempimenti di legge in materia di trasparenza e anticorruzione sono sempre più articolati. Per soddisfarli è necessario sfruttare al meglio il patrimonio informativo disponibile. La sperimentazione del 2017, ha affrontato il tema dell’integrazione tra dati e conoscenza raccolti in fonti dati diverse, utilizzando l'approccio linked data e tecnologie semantiche per l’elaborazione e la rappresentazione della conoscenza delle trasformazioni e degli investimenti sul territorio. I principali obiettivi erano: strutturare ed arricchire i dati raccolti da Osservatorio Regionale ed ANAC, al fine di migliorare la rappresentazione del contesto degli appalti pubblici, per addetti ai lavori e cittadini, con maggiore trasparenza approfondire metodologie innovative di analisi dei dati, per un miglior monitoraggio e per una più efficace rilevazione dei fenomeni del territorio (es. motore di ricerca semantico, infografiche) valutare l’ampliamento dello spettro delle informazioni, collegando altri dati relativi agli appalti pubblici (anche geo linked data) e studiare un modello che possa essere esteso ed eventualmente impiegato a livello nazionale verificare l’utilizzo di tecniche per il miglioramento della qualità dei dati, usufruendo di dataset sugli appalti di livello nazionale

Monitoraggio e trasparenza per il governo del pre e post emergenza Avanzamento 2017 Si prevede la conclusione del progetto a fine anno con: lo studio di algoritmi/servizi prototipali per la correzione e/o prevenzione di errori sui dati che influiscono sulla qualità delle informazioni sugli appalti (es. correzione o suggestion sulla compilazione delle categorie merceologiche CPV degli appalti); il consolidamento del Servizio prototipale per l’Osservatorio Regionale Piemontese in tutte le sue parti (infografiche, motore di ricerca semantico, servizi per ulteriori stakeholder come i soggetti aggregatori), ai fini del monitoraggio e della divulgazione delle informazioni sugli appalti pubblici Da segnalare Un ampio coinvolgimento degli stakeholder: Osservatorio Regionale dei Contratti pubblici, Direzione Investigativa Antimafia e Ministero Economia e Finanze danno un contributo attivo al progetto Vi è interesse da parte del Ministero Economia e Finanze (Ispettorato Generale per gli affari economici – Ufficio V) affinchè si possa condividere l’opportunità di un progetto comune, anche alla luce dell’esperienza maturata con i progetti di ricerca e sviluppo 2017, applicata all’ambito delle opere ed investimenti pubblici

Monitoraggio e trasparenza per il governo del pre e post emergenza Nel 2018 Le attività di nuova proposta riguardano: consolidare le attività e conoscenze acquisite nel 2017 e sperimentare quanto valutato nell’ambito del primo studio su ontologia e connessioni potenziali ad altri linked data, in relazione al contesto delle opere pubbliche; estensione dei risultati anche al contesto ed alle informazioni più tecniche o geografiche di difesa del suolo, disegnando in particolare un’ontologia condivisa che raccordi i diversi ambiti (difesa del suolo, contrattualistica pubblica, investimenti pubblici di opere) utile a rappresentare un quadro esaustivo delle opere e collegarne le informazioni. standardizzare definizioni comuni a contesti complementari, in particolare investimenti in opere pubbliche e difesa del suolo, valutandone il raccordo tra ontologie ed entità, nonché il debito informativo comune, (stabilendo un sotto-tracciato comune e realizzando un “cruscotto” che basandosi sui linked data esposti nei due contesti permetta la verifica della copertura informativa comune ed i potenziali raccordi) sperimentare l’interoperabilità applicativa attraverso il collegamento di dati linked delle opere pubbliche di ANAC/Osservatori Regionali e di ISPRA/Rendis sperimentare la creazione di una entità, gerarchicamente superiore all’«opera», che permetta di generare una unità di monitoraggio complessiva di tutte le sue parti

Monitoraggio e trasparenza per il governo del pre e post emergenza Risultati attesi/ricadute La ricaduta principale è il rafforzamento dei principali risultati perseguiti quest’anno: favorire la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e facilitare comprensione, consapevolezza e condivisione sulla materia a cittadini e operatori economici sul territorio mediante una divulgazione oggettiva e semplice del complesso quadro dei fenomeni riferiti alle opere pubbliche supportare più efficacemente la PA nel monitoraggio degli interventi e della spesa, anche in relazione ai sempre più articolati adempimenti di legge ed al rispetto della legalità Gli ulteriori risultati attesi durante il 2018 sono: valorizzare il patrimonio informativo nell’accezione di utilizzo del dato della fonte autoritativa per la condivisione dell’informazione tra soggetti diversi evolvere ed estendere quanto sperimentato in ulteriori ambiti di governo del territorio: decisioni, programmazione e scenari di impatto sul territorio in continuità ed in base all’esperienza del 2017, coinvolgere un maggior numero di stakeholder (es. MEF) con conseguente possibilità di favorire l’ampliamento del patrimonio di dati linked verifica della possibilità di sinergia e raccordo con Yucca/SDP

Sistemi per il monitoraggio di versanti e infrastrutture

Sistemi per il monitoraggio di versanti e infrastrutture In Piemonte il 16% circa del territorio è instabile, per circa 35.000 fenomeni censiti. Inoltre esistono più di 700 dighe. Le tecnologie utilizzate per il monitoraggio sono variegate (antenne, laser, droni, ecc.), poco integrate e costose. La proposta 2018 è sostanzialmente l’ultima fase del progetto avviato nel 2017. Obiettivi L’obiettivo del progetto era definire soluzioni con tecnologie a basso costo finalizzate al monitoraggio di movimenti e deformazioni di versanti naturali e grandi infrastrutture (es. frane, dighe, viadotti, ecc.), ponendo particolare attenzione all’integrazione delle differenti tipologie di sensori, e approfondendo le modalità di elaborazione e pubblicazione dei dati raccolti. Risultati attesi / Ricadute Elaborare lo stato dell’arte delle strumentazioni geomatiche finalizzate al monitoraggio e della loro applicabilità alle tipologie di dissesto individuate. Realizzare un prototipo di sensoristica integrata di monitoraggio a basso costo e di immediato utilizzo. Valutare metodologie per la rappresentazione del fenomeno monitorato. Gestire i risultati prodotti all’interno di ambienti GIS e SDP/Yucca (da valutare a progetto concluso) per lo storage, l’elaborazione e la comunicazione, anche diffusa.

Sistemi per il monitoraggio di versanti e infrastrutture Avanzamento Il progetto ha avuto avvio a fine Aprile e o verranno conclusi per fine anno i seguenti deliverable (per il 70% circa di avanzamento): studio dello stato dell’arte strumentazione di monitoraggio e progettazione del sistema di monitoraggio a basso costo realizzazione del sistema prototipale e test definizione delle struttura dati e delle modalità di elaborazione Nel 2018 si passerà ad applicare quanto messo a punto ad un campione di casi studio nel VCO. Da segnalare Un ampio coinvolgimento degli stakeholder. Oltre ai componenti del gruppo di progetto Politecnico e CSP sono informati e attivamente coinvolti: Provincia VCO, Regione Piemonte (Geologico, Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale, Opere Pubbliche e Difesa del Suolo), CNR IRPI.

Gestione dell’emergenza, integrazione fonti e dss

Gestione dell’emergenza, integrazione fonti informative Nell’ambito della realizzazione di strumenti articolati per la gestione del rischio (sia in fase di programmazione, sia in fase di pianificazione e gestione) occorre affrontare diversi problemi metodologici e tecnologici, che, nonostante il dibattito ormai pubblico sull’argomento, sono ancora temi piuttosto innovativi di studio e sperimentazione. Nella prima proposta ci si propone di definire e realizzare connettori che permettano di integrare fonti dati esterne di interesse. Forti delle esperienze fatte nell’ambito del progetto I-REACT, ci si concentrerà su dati relativi a: allerta meteo/idrogeologica (bollettini codificati, allerte da situazioni critiche registrate da sensori); misure grezze da sensori e stream multimediali (immagini, video) immagini da satellite e dati da fonti strutturate. Obiettivi proposta «Integrazione fonti informative» L’obiettivo dell’attività proposta è la realizzazione di moduli in grado di: agganciare flussi dati esterni, con particolare attenzione a quelli pubblicati in formato xml cap; standardizzare il contenuto, in base ai metadati della piattaforma che li ospiterà (es. Yucca); trasferire il contenuto verso la piattaforma in modo che sia disponibile per l’uso da parte di applicazioni verticali specifiche.

Gestione dell’emergenza, DSS Obiettivi proposta «Decision Support System» Nella seconda proposta si punta a definire e realizzare un semplice Decision Support System (DSS), il quale, basandosi su: i dati forniti a Yucca dai connettori realizzati nella prima delle due schede Supporto alla gestione delle emergenze la presenza in Yucca di altri dati strutturati di interesse sia in grado di proporre ai decisori scenari di evento possibili e azioni da intraprendere. Lo sforzo si concentrerà nell’elaborazione dei dati e nella valutazione dei risultati. Risultati attesi / Ricadute Ricadute immediate in termini di capacità di progettare e realizzare sistemi complessi di gestione del rischio, basati sull’integrazione di fonti real time o strutturate (i nostri principali consorziati, più AIPO e ARPA, hanno competenze nella gestione dei rischi e sono potenzialmente interessati).

Nuove fonti e nuovi metodi per il trattamento di immagini satellitari

Nuove fonti e nuovi metodi per il trattamento di immagini satellitari C’è una crescente disponibilità di dati satellitari open di buona qualità, in particolare grazie al Programma Copernicus dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea). Parallelamente c’è forte interesse da parte di diverse direzioni regionali per l’utilizzo di tali dati a supporto di specifiche finalità di analisi e monitoraggio del territorio, anche perché presso alcune di esse vengono svolte diverse e significative esperienze. Obiettivi Razionalizzare e standardizzare la raccolta e la messa a sistema dei dati satellitare “fonte” Definire processi e modalità tecniche standard per rendere servizi consolidati i prototipi e le esperienze pilota Risultati attesi / Ricadute Utilizzo più economico di immagini aeree e satellitari Erogazione di servizi consolidati di trattamento immagini satellitari Predisporre ambienti di studio, di prototipazione affinché gli ambiti applicativi interessati (già attivi o nuovi), eventualmente con supporti scientifici e metodologici ad hoc, possano sperimentare l’uso di tali dati per i propri scopi di analisi e monitoraggio del territorio e quindi favorire la nascita di nuovi servizi

Progetti che non proseguono nel 2018

Ontomappe Avanzamento qualitativo La proposta era finalizzata a un’applicazione del prototipo a un caso specifico di un’opera pubblica incompiuta, costruito con l’utilizzo di dati geografici gestiti dal CSI Piemonte per supportare un processo partecipativo ampio finalizzato alla definizione del suo recupero. Avanzamento quantitativo L’attività non è stata avviata (v. paragrafo seguente). Da segnalare Il presupposto per l’avvio dell’attività era un accordo con la Facoltà di Informatica dell’Università di Torino: non è stato possibile trovare termini di collaborazione con una risorsa dotata di competenze adatte.

Riconoscimento automatico di immagini geografiche Avanzamento qualitativo Attraverso l’utilizzo di strumenti open source (OpenCV), si sono definite le metodologie automatiche di trattamento dati per il riconoscimento di immagini con finalità geo/cartografiche. La valutazione prototipale è stata finalizzata al progetto BDTRE catastale, con ottimi risultati (v. oltre). Avanzamento quantitativo L’attività verrà conclusa a fine anno. Da segnalare I risultati metodologici e operativi del progetto hanno permesso di ridurre di un terzo i tempi di adattamento dei dati rispetto agli originali di impianto (fase a sua volta corrisponde a più della metà dell’intero progetto regionale). Si sono inoltre create opportunità (da valutare) di collaborazione con l’Università di Torino per approfondire ulteriormente le esperienze del progetto ed estendere gli ambiti e le possibili ricadute progettuali. Da notare ancora che è verosimile che la scheda sul trattamento innovativo di immagini satellitari possa beneficiare dei risultati di questo lavoro.