PRINCIPI DI VALUTAZIONE DEI DANNI AMBIENTALI
ARGOMENTI Principi di metodologia estimativa Il danno ambientale (aspetti legali) La valutazione del danno ambientale procedimenti di stima non monetari procedimenti di stima monetari Discussione di un caso di studio (esercitazione)
METODOLOGIA ESTIMATIVA PREMESSA DEFINITORIA: L’estimo è la disciplina che ha la finalità di fornire strumenti metodologici per la valutazione di beni per i quali non sussiste un apprezzamento univoco.
METODOLOGIA ESTIMATIVA VALORE: quantum di moneta che, a giudizio dell’estimatore, potrà essere scambiata con altri beni (previsione); PREZZO: quantità di moneta realmente scambiata con un bene (fatto storico)
Campi di applicazione dell’estimo Beni privati (valutazioni microestimative) Compravendite Successioni ereditarie Diritti Piani e progetti privati Stime dei danni
Campi di applicazione dell’estimo Beni pubblici (valutazioni macroestimative) Con flusso di servizi quantitativi e qualitativi (territorio rurale, valle di pesca, attività faunistica, ecc.) Con flusso di servizi qualitativi (litorali, parchi pubblici, riserve naturali, ecc.) Investimenti pubblici (piani e progetti pubblici) Stime dei danni ai beni ambientali
CONTESTI ESTIMATIVI Le valutazioni prendono origine da fatti diversi. Conoscere l’origine della stima è fondamentale per collocare la valutazione nel contesto più coerente. ORIGINE DELLE STIME a) FATTI PRIVATI conflittuali (contesto estimativo = perizia) non conflittuali (contesto economico = parere) b) FATTI PUBBLICI (contesto pubblicistico)
TIPOLOGIE DI VALORI (Criteri estimativi) Stime private conflittuali e non conflittuali In ambito privato, il valore di un bene può essere stimato sulla base di diversi criteri (aspetti economici): “un bene ha un valore perché il mercato glielo attribuisce”: criterio del valore di mercato (Vm). “un bene vale perché per realizzarlo si è dovuta sostenere una spesa”: criterio del valore di costo (Vk).
… segue tipologie di valori “un bene vale perché può essere trasformato in qualcosa di utile”: criterio del valore di trasformazione (Vt). “un bene vale perché parte complementare di un bene intero”: criterio del valore complementare (Vc). “un bene vale perché consente di ottenere un reddito”: criterio della capitalizzazione del reddito (Vr). il valore del bene deriva dal fatto che “sul mercato esistono beni che hanno la stessa utilità”: criterio del valore di surrogazione (Vs)
… segue tipologie di valori Stime dei beni pubblici Per questi beni non sempre il valore corrisponde a un’entità monetaria; In ambito pubblicistico, la stima deve tenere presente il punto di vista dell’intera collettività che ne può fruire; I beni pubblici si collocano al di fuori della sfera dello scambio, sia perché non possono essere acquistati e/o venduti, sia perché non possono essere prodotti (beni unici o irriproducibili)
… segue tipologie di valori Il valore che meglio risponde alle esigenze di valutazione (avuto riguardo al tipo particolare di beni da valutare, alla titolarità di appartenenza ed alla finalità della stima) è il VALORE ECONOMICO TOTALE (VET)
IL METODO DI STIMA Definizione “ il metodo di stima rappresenta il processo logico che guida il perito nella formulazione del giudizio di valore”. Il metodo estimativo è UNICO ed è fondato sulla COMPARAZIONE (confronto).
PROCEDURE ESTIMATIVE Definizione: Le procedure di stima rappresentano i modi attraverso i quali viene condotta la valutazione di un bene. PROCEDURE DIRETTE (sintetiche) INDIRETTA (analitica) ECONOMETRICHE (statistico-inferenziali)
segue: PROCEDURE ESTIMATIVE Procedure dirette: a vista storiche per confronto diretto (monoparametriche) per valori unitari (tipici)
segue: PROCEDURE ESTIMATIVE Procedura indiretta: per capitalizzazione del reddito Procedure statistico-inferenziali: pluriparametriche uniequazionali (regr. Lin. semplice e multipla pluriparametriche pluriequazionali (Sales Comparaison Approach)
IL CONCETTO DI ORDINARIETA’ Le Scuole di pensiero: ATTUALISTI (il valore del bene è connesso alle condizioni attuali) SUSCETTIVISTI (il valore del bene è connesso alle potenzialità possedute) NORMALISTI (il valore del bene è connesso alle condizioni di utilizzo normali [ordinarie, medie] con la possibilità di riportarlo alle condizioni reali attraverso le aggiunte e le detrazioni al valore ordinario)
segue: IL CONCETTO DI ORDINARIETA’ Attualisti: stima del valore attuale Valore reale = valore attuale Suscettivisti: stima del valore potenziale Valore reale = valore potenziale Normalisti: stima del valore ORDINARIO Valore reale = valore ordinario + aggiunte - detrazioni
… normalità e ordinarietà frequenza Teoricamente i valori normali/ordinari dovrebbero essere individuati in corrispondenza della moda della distribuzione di frequenza del dato dato Normalità Ordinarietà
POSTULATI ESTIMATIVI Il prezzo è il fondamento di ogni stima; La previsione è il carattere immanente della valutazione; Il valore dipende dallo scopo della stima; Il giudizio di stima è ordinario; Il giudizio di stima è comparativo ,di norma,
Ricapitolando… Il procedimento di stima Definire il quesito e lo scopo della stima Scegliere il criterio di stima Raccogliere i dati Applicare il metodo Individuare la procedura di stima più appropriata Effettuare le elaborazioni di calcolo Relazione di stima