La religione e l’impero L’editto di Costantino
L’editto di Milano del 313 d. C L’editto di Milano del 313 d.C. ha introdotto un fatto nuovo nei rapporti tra l’impero e la comunità dei cristiani: la libertà religiosa.
Tre secoli di persecuzioni Attorno al 250, la persecuzione di Decio: Ad ogni cittadino, al momento del sacrificio, veniva consegnato un certificato detto libellus, che andava presentato alle autorità qualora fosse stato necessario. A coloro che rifiutavano di obbedire all’editto fu mossa l’accusa di empietà, punita con l’arresto, la tortura e la morte.
Valeriano ≈ 257 d.C. colpì i vescovi, i presbiteri e i diaconi
La persecuzione di Diocleziano e Galerio 303-304 Diocleziano teme che il cristianesimo possa diminuire la compattezza dell’esercito e dell’amministrazione (i protettori della tetrarchia sono Ercole e Giove). Egli stesso è seguace del Sol invictus. Ordina la distruzione degli edifici religiosi e la consegna dei testi sacri per bruciarli.
RICOSTRUZIONE PALAZZO DI DIOCLEZIANO
DIOCLEZIANO MASSIMIANO GALERIO COSTANZO CLORO COSTANTINO MASSIMINO DAIA SEVERO MASSENZIO A ROMA SI IMPONE MASSENZIO, figlio di Massimiano, antico collega di Diocleziano
Ponte Milvio
Clibanari e catafratti
L’ARCO DI COSTANTINO
IL TESTO DELL’EDITTO Quando noi, Costantino Augusto e Licinio Augusto, ci siamo felicemente incontrati a Milano, abbiamo considerato tutte le questioni attinenti al benessere e alla sicurezza pubblica e ci siamo accordati su quanto ci è parso particolarmente giovevole: abbiamo stabilito di dare ai cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ognuno preferisce. In modo tale che, quale che sia la divinità, questa sia benevola e guardi con occhio favorevole noi e tutti coloro che sono sotto la nostra autorità. Perciò ci è sembrato giusto stabilire che non si debba vietare ad alcuno di esercitare il culto, cristiano o di altre religioni, cosicché la divinità, venerata in assoluta libertà, possa dimostrarsi sempre favorevole...
L’EDITTO DI MILANO ognuno fu lasciato libero di seguire la religione che voleva seguire La Chiesa divenne libera Quanto le era stato tolto durante la persecuzione di Diocleziano, restituito Ai vescovi concessi diritti e onori, quali spettavano ai senatori