Rischio ed incertezza Economia Il rischio indica la possibilità che una scelta porti ad una perdita o ad un evento non desiderato. Esistono possibili scostamenti dai risultati attesi a causa di eventi prevedibili con maggiore o minore difficoltà. Il rischio dipende quindi dalla probabilità (frequenza di accadimento in un determinato tempo, p, che deve essere nota) di questi eventi e dalla gravità (grandezza economica,delle conseguenze negative, c); perciò il rischio è misurabile con pc. Il rischio è misurato, ad es. nei mercati assicurativi. Alcuni operatori preferiscono scelte rischiose (i c.d. risk lovers), mentre altri preferiscono scelte sicure (i c.d. risk averters). Rischio di capitale indica la possibilità di perdere, totalmente o parzialmente, il capitale K: è il rischio più grave (ad es. per un esproprio senza indennizzo, una perdita per un evento non assicurabile). Rischio di reddito è la possibilità di perdere temporaneamente un reddito di capitale R (ad es. azioni che non danno dividendi in qualche anno, immobili sui quali per un po’ non si guadagna un canone di locazione). Rischio di liquidità o di realizzo è la difficoltà, anch’essa temporanea, di trasformare un capitale in liquidità (moneta) attraverso una vendita (ad es. difficoltà a vendere un immobile o un’azione). Rischio di inflazione è la possibilità di perdita di valore di un capitale o di un reddito in seguito ad inflazione. Un capitale K ha valore reale K/P, dove K è il valore monetario e P il livello generale dei prezzi, se P aumenta di dP K in termini reali vale di meno e diventa K/(P+dP). Il rischio di inflazione è eliminato (o ridotto) con l’indicizzazione totale (o parziale) del capitale. Nell’espressione precedente K sarebbe indicizzato se aumentasse di dK, in modo che K/P = (K+dK)/(P+dP). Rischio di cambio è la possibile perdita di valore di un capitale monetario/finanziario investito in una moneta quando questa potrebbe perdere valore rispetto ad un’altra moneta. Il tasso d’interesse coperto: è il tasso d’interesse r, applicato ad es. su di un prestito o un’obbligazione, comprensivo di un ‘tasso normale’ r maggiorato di una percentuale attribuibile al rischio di inflazione ri e di un’altra percentuale dovuta al rischio di cambio rc r = r + ri + rc L’incertezza si definisce come uno stato di limitata o inesistente conoscenza che impedisce sia di definire con precisione la condizione attuale, sia di prevedere i possibili risultati futuri (è sconosciuta la probabilità di verificarsi degli eventi, ad es. nei mercati finanziari). L’incertezza, a differenza del rischio, non è misurabile.