Posta Elettronica Certificata
Posta elettronica
I dati necessari per usare il servizio L’indirizzo di posta elettronica della casella nome@nome_azienda.it Il nome account La password per autenticarsi Il nome del server SMTP (Posta in uscita) Il nome del server POP3 (Posta in ingresso)
Esempio di configurazione di client
Il messaggio di posta
Il significato dei campi A : il destinatario principale del messaggio CC: i destinatari in copia per conoscenza CCn: i destinatari in copia nascosta (*) OGGETTO: l’oggetto del messaggio (*) ogni destinatario del messaggio non viene a conoscenza degli altri destinatari a cui lo stesso messaggio è inviato
Gli “errori” più comuni
Gli “errori” più comuni
Gli “errori” più comuni
Il servizio di PEC prevede tre distinti soggetti con ruoli specifici: mittente: è l’utente iniziale che si avvale del servizio di posta elettronica certificata per la trasmissione di documenti prodotti mediante strumenti informatici; destinatario: è l’utente finale che si avvale del servizio di posta elettronica certificata per la ricezione di documenti gestore del servizio: è il soggetto, pubblico o privato che eroga il servizio di posta elettronica certificata e che gestisce uno o più domini di posta certificata. Il generico gestore del servizio è presente in un registro informatico dedicato, denominato indice dei gestori di posta certificata. I gestori del servizio di posta elettronica certificata devono garantire l’utilizzo di metodi per la verifica che il messaggio sia trasportato dal mittente al destinatario integro nelle sue parti.
Ha valore legale l'invio di una e-mail certificata PEC, NOTA BENE: Ha valore legale l'invio di una e-mail certificata PEC, solo se inviata ad un altro indirizzo e-mail certificato PEC. Per ogni e-mail PEC da voi inviata, ad un destinatario e-mail PEC, nella stessa vostra casella riceverete due e-mail, la 1° una ricevuta di invio della PEC (dal vostro gestore), la 2° una ricevuta di consegna della PEC (dal gestore del destinatario), Qualora una e-mail venga inviata da indirizzo PEC ad uno non PEC, questa sarà interpretata come e-mail trazionale
La Posta Elettronica Certificata è il nuovo sistema attraverso il quale è possibile inviare email con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno come stabilito dalla vigente normativa pec (DPR 11 Febbraio 2005 n.68). La Posta Elettronica Certificata ha lo stesso valore legale della raccomandata postale con la ricevuta di ritorno con attestazione dell'orario esatto di spedizione, viene garantito il contenuto tramite i protocolli di sicurezza utilizzati, questi fanno si che non siano possibili modifiche al contenuto del messaggio e agli eventuali allegati.
La Posta Elettronica Certificata, garantisce, in caso di contenzioso, l'opponibilità a terzi del messaggio. Il termine "certificata" si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna, i gestori certificano quindi con le proprie "ricevute" che il messaggio è stato spedito e che il messaggio è stato consegnato.
A chi si rivolge: L’offerta della Posta Elettronica Certificata di si rivolge a tutti coloro che hanno l'esigenza di inviare e ricevere messaggi o allegati in modo sicuro, con attestazione di invio e consegna. Paragonando la Posta Elettronica Certificata ai tradizionali strumenti quali fax o raccomandate postali è evidente il risparmio che si può ottenere, in termini monetari di praticità e di tempo. Esempi di utilizzo: •Privati che vogliono evitare spese e code per l'invio delle proprie raccomandate. •Aziende che desiderano sostituire la posta cartacea per semplificare i rapporti con clienti e fornitori. •Enti pubblici che devono inviare comunicazioni ufficiali verso altri enti oppure verso i cittadini. •Inoltro di circolari e direttive •Integrazione delle trasmissioni certificate in software gestionali, paghe e stipendi, protocollo, gestori documentali, workflow •Invio e ricezione di ordini, contratti, fatture •Convocazioni di Consigli, Assemblee, Giunte •Gestione di gare di appalto •Privati ed aziende che devono inviare documenti alla Pubblica Amministrazione
Obbligo di Legge - Articolo 16 del Decreto Legge 185/2008 Tra le novità introdotte dal decreto anticrisi, sono previste alcune semplificazioni dirette al risparmio di denaro per imprese e società, obiettivo da realizzarsi mediante la dematerializzazione di alcuni documenti, e la semplificazione di alcune procedure amministrative. In particolare, l’articolo 16 del decreto, recante le misure di riduzione dei costi amministrativi a carico delle imprese, al comma 6 dispone che: •le nuove società sono tenute a dichiarare l'indirizzo PEC all'iscrizione nel registro delle imprese •i professionisti dovranno dichiarare, entro un anno, l'indirizzo PEC ai rispettivi ordini •le società già esistenti dovranno dichiarare entro tre anni l'indirizzo PEC al registro delle imprese •tutte le pubbliche amministrazioni dovranno dichiarare il proprio indirizzo PEC Le caselle di Posta Elettronica Certificata di tutti questi soggetti saranno consultabili gratuitamente da chiunque in forma telematica, presso albi e registri pubblici.