RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO ACQUISITI ALL’ESTERO:

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RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO ACQUISITI ALL’ESTERO: Comune di Venezia SERVIZIO PER L’IMMIGRAZIONE E PROMOZIONE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA E DELL’ASILO RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO ACQUISITI ALL’ESTERO: Sfide e prospettive 29 novembre 2013

GENERE Schiacciante maggioranza femminile coerente con i dati sulla presenza delle donne sul nostro territorio

NAZIONALITA’ Rispetto alla nazionalità si evidenzia un’eterogeneità delle provenienze, maggiormente rappresentata quella moldava, dato coerente con quello che si riferisce all’utente generale del Servizio Immigrazione.

FASCE D’ETA’ La giovane età (la maggioranza assoluta è inferiore a 35 anni) che hanno terminato il loro percorso di studio non da molti anni fa supporre il proposito di lasciare il proprio paese di origine per mettere in pratica il know how acquisito negli anni di studio in un contesto favorevole.

SITUAZIONE OCCUPAZIONALE Equa distribuzione tra occupati e disoccupati. Anche chi ha un lavoro ambisce a migliorare la propria situazione professionale.

TITOLO DI STUDIO Laurea è il titolo della maggior parte dei cittadini che hanno chiesto e beneficiato delle azioni di orientamento

TIPO DI LAUREA

DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE

IL MOTIVO DELLA RICHIESTA

PERCORSI DI ORIENTAMENTO Accompagnamento all’iter di riconoscimento Accompagnamento alla preparazione della documentazione necessaria per presentare la domanda di riconoscimento in Italia del titolo di studio o di una abilitazione professionale, attraverso la disamina dei documenti e il monitoraggio dell’andamento delle pratiche presso le ambasciate italiane nei paesi di origine e gli uffici competenti per il procedimento amministrativi ( Ministeri, Università, enti Formativi, ordini professionali vari…) Si tratta di attività di valutazione dei casi individuali, orientamento e accompagnamento presso gli ministeri competenti, le università, enti di formazione e istituti superiori che consentono la possibilità di usufruire di percorsi personalizzati per il riconoscimento dei titoli, crediti formativi per conseguimento della qualifica , titoli

Orientamento alla rete Orientamento alla scelta formativa e accompagnamento all’inserimento in percorsi formativi. Si tratta di attività di valutazione dei casi individuali, orientamento e accompagnamento presso Università, Enti di formazione e Istituti superiori che consentono la possibilità di usufruire di percorsi abbreviati e personalizzati – tramite riconoscimento dei crediti formativi – per il conseguimento di qualifiche ad integrazione di percorsi di studio pregressi. Sono inoltre previste attività di ricerca, aggiornamento e comunicazione di informazioni riguardanti il mondo della scuola, dell’Università, dei corsi di lingua e corsi qualificati di alta formazione e del diritto allo studio Orientamento alla rete Lo sportello di consulenza prevede attività di orientamento rispetto alle risorse del territorio utili per incrementare e adeguare le competenze professionali già acquisite, per es: corsi di lingue, corsi di alta formazione, sportelli di accompagnamento al lavoro, iniziative e opportunità offerte dal mondo dell'associazionismo, ect.

PROBLEMATICHE E CRITICITA’ Orientamento alla scelta formativa e accompagnamento all’inserimento in percorsi formativi. Si tratta di attività di valutazione dei casi individuali, orientamento e accompagnamento presso Università, Enti di formazione e Istituti superiori che consentono la possibilità di usufruire di percorsi abbreviati e personalizzati – tramite riconoscimento dei crediti formativi – per il conseguimento di qualifiche ad integrazione di percorsi di studio pregressi. Sono inoltre previste attività di ricerca, aggiornamento e comunicazione di informazioni riguardanti il mondo della scuola, dell’Università, dei corsi di lingua e corsi qualificati di alta formazione e del diritto allo studio Orientamento alla rete Lo sportello di consulenza prevede attività di orientamento rispetto alle risorse del territorio utili per incrementare e adeguare le competenze professionali già acquisite, per es: corsi di lingue, corsi di alta formazione, sportelli di accompagnamento al lavoro, iniziative e opportunità offerte dal mondo dell'associazionismo, ect.

In questi 4 anni abbiamo osservato alcune criticità significative In questi 4 anni abbiamo osservato alcune criticità significative. E’ emerso che: le informazioni disponibili sul territorio e online sono di difficile reperimento e presuppongono la conoscenza di un linguaggio burocratico e amministrativo non immediato l’iter necessario per svolgere la pratica è caratterizzato da tempi lunghi (6-10 mesi) e alti costi la rete dei servizi utili allo svolgimento delle pratiche e’ composta da una moltitudine eterogenea di soggetti, sia in Italia che nei paesi di origine: consolati, ministeri italiani e stranieri, università, albi professionali, imprenditori, spesso non in contatto tra loro le norme italiane di applicazione delle direttive europee sono differenziate a seconda del percorso di studio scelto, dei motivi per cui si richiede il riconoscimento, persino delle singole facoltà e albi professionali anche all’interno di una stessa provincia la classe imprenditoriale e i soggetti potenzialmente beneficiari di una riqualificazione della manodopera specializzata e qualificata non sono sufficientemente informati né incoraggiati a far intraprendere l’iter di riconoscimento ai lavoratori da assumere o in già in organico (un’eccezione è rappresentata dal settore sanitario ove il datore di lavoro beneficia di un canale preferenziale per l’espletamento delle pratiche del lavoratore).