Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
C1 – L’organizzazione corporea e l’omeòstasi Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Il corpo è formato da quattro tipi fondamentali di tessuto Negli animali sono evidenti i livelli dell’organizzazione biologica, come nell’esempio del sistema urinario umano. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Il tessuto epiteliale riveste gli organi e le cavità del corpo Il tessuto epiteliale ha funzione di: secrezione assorbimento selettivo protezione Le cellule epiteliali sono connesse tra loro grazie a tre tipi di giunzioni: occludenti, di ancoraggio e comunicanti. Le cellule epiteliali sono da un lato esposte all’esterno del corpo o verso una cavità corporea, mentre dall’altro lato appoggiano su una struttura chiamata membrana basale, costituita semplicemente da due sottili strati di proteine che ancorano l’epitelio al tessuto connettivo sottostante. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Tipi di tessuto epiteliale Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Il tessuto connettivo collega e dà sostegno agli altri tipi di tessuto I diversi tipi di tessuto connettivo svolgono tutti il ruolo di: collegare tra loro gli organi garantirne il sostegno e la protezione Si tratta del tessuto più abbondante dei vertebrati. Le cellule del tessuto connettivo sono immerse in una matrice, ossia un materiale di natura non cellulare e di aspetto assai variabile, da solido a semifluido a fluido. La matrice solitamente contiene delle fibre, tra cui le più diffuse sono le fibre di collagene. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Tipi di tessuto connettivo «solido» Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Tipi di tessuto connettivo «solido» Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Il sangue ha struttura diversa da quella degli altri connettivi Il sangue svolge numerose importanti funzioni: trasporta ossigeno trasporta sostanze nutritive contribuisce alla termoregolazione contribuisce a regolare la concentrazione e il pH dei fluidi ha la capacità di coagulare e alcuni suoi componenti ci proteggono dalle malattie Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Il tessuto muscolare è contrattile e permette il movimento Il tessuto muscolare si può contrarre poiché contiene filamenti proteici, l’actina e la miosina, che, interagendo tra loro, provocano l’accorciamento di tutti i tipi di muscolo presenti nei vertebrati. Le principali funzioni del tessuto muscolare riguardano la locomozione dell’organismo e il movimento delle diverse parti e degli organi interni. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Il tessuto muscolare Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Il tessuto nervoso comunica con gli organi e ne regola le funzioni Il tessuto nervoso coordina le varie parti del corpo e permette di rispondere agli stimoli dell’ambiente. Il funzionamento del sistema nervoso dipende: dagli stimoli sensoriali (input) dall’integrazione dei dati raccolti da una risposta in uscita (output) Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
I neuroni Ciascun neurone è formato da tre parti distinte: i dendriti – prolungamenti che conducono segnali verso il corpo cellulare il corpo cellulare – dove si concentra il citoplasma e si trova il nucleo del neurone l’assone – un prolungamento che conduce gli impulsi nervosi in uscita dal neurone Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Le cellule della glia Oltre la metà del volume del sistema nervoso centrale è costituita da un insieme di cellule dette della glia. La loro funzione è di sostenere e nutrire i neuroni. Nell’encefalo si trovano diversi tipi di nevroglia: la microglia fagocita batteri e scarti cellulari gli astrociti forniscono nutrienti ai neuroni gli oligodendrociti formano la mielina, un materiale che circonda le fibre nervose e ne accelera la velocità di conduzione degli impulsi Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Nei sistemi corporei gli organi lavorano in modo coordinato I sistemi di organi sono in grado di svolgere le proprie funzioni grazie al lavoro coordinato degli organi, i quali, a loro volta, devono la loro efficienza ai tessuti specializzati che li compongono. Ciascun organo ha una precisa struttura e una funzione specifica. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Le regioni della cute La cute umana presenta due regioni ben distinte: l’epidermide – composta da epitelio squamoso stratificato il derma – costituito da tessuto connettivo fibroso denso. Tra la pelle e le strutture sottostanti si interpone uno strato sottocutaneo detto ipoderma. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Tutti i sistemi lavorano per il mantenimento dell’omeostasi I vari organi di un sistema lavorano in sinergia per una funzione complessa: la funzione di controllo la funzione sensoriale e la risposta motoria la funzione di trasporto il mantenimento dell’organismo la funzione riproduttiva Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
La funzione di controllo Il sistema nervoso coordina le varie parti del corpo e conduce gli impulsi nervosi dai recettori all’encefalo e al midollo spinale, e da questi ai muscoli e alle ghiandole, in risposta agli stimoli interni ed esterni. Il sistema endocrino regola in particolare le secrezioni ormonali. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
La funzione sensoriale e la risposta motoria Il sistema tegumentario è costituito dalla pelle e dalle sue strutture accessorie. I recettori sensoriali della pelle sono sensibili a determinati stimoli esterni. Il sistema scheletrico e il sistema muscolare permettono al corpo e alle sue parti di muoversi in risposta ai comandi del sistema nervoso. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
La funzione di trasporto Il sistema linfatico è composto dai vasi linfatici, che trasportano la linfa, e dagli organi linfatici, tra cui i linfonodi. I vasi linfatici ricevono i grassi dal sistema digerente e raccolgono il liquido interstiziale in eccesso. Gli organi linfatici sono coinvolti nella difesa dell’organismo contro le malattie. Il sistema cardiovascolare è composto dal cuore e dai vasi sanguigni che trasportano il sangue in tutto il corpo. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
Il mantenimento dell’organismo Per mantenere in efficienza l’organismo è necessario che la composizione del sangue e quella del liquido interstiziale rimangano pressoché costanti. Questa condizione è resa possibile dal lavoro coordinato dei tre sistemi digerente, respiratorio e urinario. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
La funzione riproduttiva Il sistema riproduttivo maschile è costituito dai testicoli, che producono i gameti maschili (spermatozoi), dal pene, da alcune ghiandole e dai dotti in cui scorre lo sperma. Il sistema riproduttivo femminile è costituito dalle ovaie, che producono i gameti femminili (ovuli o cellule uovo), dagli ovidotti, dall’utero, dalla vagina e dai genitali esterni. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
L’omeòstasi mantiene costante l’ambiente corporeo interno L’ambiente interno del corpo è rappresentato dal liquido interstiziale e dal sangue. Tutti i sistemi di organi contribuiscono a mantenere l’ambiente corporeo interno entro parametri vitali: temperatura corporea contenuto idrico pH concentrazione di glucosio concentrazione di CO2 Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018
L’omeòstasi è garantita da meccanismi di retroazione negativa La retroazione negativa, o feedback negativo, è il meccanismo omeostatico principale che permette al corpo di mantenere l’ambiente interno costante. Il modello di retroazione negativa ha due componenti: un sensore e un centro di controllo. Sylvia S. Mader, Immagini e concetti della biologia © Zanichelli editore, 2018