Nozioni pratiche per bibliotecari BOOK REPAIR METTIAMOCI ALL’OPERA! Nozioni pratiche per bibliotecari 03 Febbraio 2018 di Monica Campeggi e Valentina Zanchin
La situazione attuale: i problemi Blocco amministrativo degli acquisti Necessità di risparmio sulla spesa della rilegatura esterna Personale non qualificato da valorizzare Presenza massiccia di volumi di uso corrente, per esempio i testi d’esame Assenza di un corso caratterizzato da poca teoria e molta pratica nel panorama formativo proposto, benché più volte richiesto
La situazione attuale: la soluzione Provare ad organizzare un corso ’’su misura’’ per le nostre esigenze utilizzando le risorse interne
Caratteristiche del corso Docente/collega disponibile Casistica comune, precedentemente documentata attraverso foto raccolte in diverse biblioteche dell’Ateneo Poca spesa, massima resa Attrezzatura di base Impegno minimo per i colleghi (2 mattine)
Gli obiettivi Superare il concetto secondo cui ogni libro è un oggetto sacro su cui non posso intervenire = immobilismo Evitare il fai da te dannoso (scotch, etichette adesive, nastro da elettricista e da imballo marrone) = quando l’intervento crea problemi futuri senza risolvere quelli presenti
Concetto di book repair Il book repair è diventato nelle biblioteche americane parte integrante della missione di servizio della biblioteca, come la catalogazione e lo sviluppo delle collezioni, ed è stato accettato come una disciplina, con manuali scritti sulla materia sin dagli anni ‘50 del ‘900 e corsi organizzati per insegnarne le tecniche e la teoria. Cfr. Il book repair come disciplina integrata. Analisi dell'esperienza in nord America e confronto con l'approccio europeo. Alberto Campagnolo, 2004
Alcuni esempi che sono serviti per la nostra casistica, tratti dai fondi dell’Ateneo
Programma del corso Esame dei problemi più comuni scelti tra gli esempi portati dai partecipanti Gli attrezzi indispensabili La colla: quale e come si usa La carta giapponese: come usarla per riparare gli strappi delle pagine Riparazioni minime della struttura Custodie semplici su misura: alcuni modelli
niente di molto costoso
Risultati del corso: l’esperienza della Biblioteca di Scienze dell’Antichità e Filologia moderna Studenti collaboratori coinvolti da giugno 2017: 3 Fornendo loro competenze di base e dotandoli di una minima attrezzatura si ottengono in media buoni risultati Numero di volumi riparati ad oggi: circa 200
Sviluppi futuri Coinvolgere altre categorie nell’attività di book repair (studenti collaboratori, studenti alternanza scuola/lavoro) Far conoscere il corso base all’interno del nostro ateneo Approfondire le nozioni apprese anche in base alle richieste (eventuali corsi di approfondimento)
Bibliografia consigliata BONADEA, Artemis, (1995), Conservation book repair: A training manual, illustrated by Alexandra Prentiss, Juneau, Alaska, Alaska State Library, Alaska Department of Education. www.library.state.ak.us/ pdf/historical/conman/conman1.pdf CAMPAGNOLO, Alberto, (2004), Il book repair come disciplina integrata.analisi dell'esperienza in nord america e confronto con l'approccio europeo. CARLSON SCHROCK, Nancy, (1995), An introduction to book repair, Gaylord Preservation Pathfinder no.4, Syracuse, New York, Gaylord Bros. MILEVSKI, Robert J., (1984), Book repair manual, Carbondale, Illinois, Illinois Cooperative Conservation Program, Southern Illinois University. SCHECHTER, Abraham, (1999), Basic book repair methods, Littleton, Colorado, Libraries Unlimited.
Tutorial http://www.dartmouth.edu/~library/preservation/repair/index.html
Grazie per l’attenzione Monica Campeggi monica.campeggi@unimi.it Valentina Zanchin valentina.zanchin@unimi.it