e Cultura Medico-Sanitaria

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SEI EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA CIVILE
Advertisements

Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive
Statistica Medica P IA F ONDAZIONE DI C ULTO E R ELIGIONE C ARD. G. P ANICO Azienda Ospedaliera Corso di Laurea per Infermieri I anno Sr. Margherita Bramato.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Settore Programmazione e organizzazione delle cure “LA CURA DELL’ICTUS ACUTO: MODELLI ORGANIZZATIVI A CONFRONTO” Milano, 6-7 marzo 2014 Dott.ssa Daniela.
Bilancio Iniziative 2011 Attività 2010 Dott. Maurizio CASTELLI Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda USL Valle d’Aosta Aosta, 17 Dicembre 2010.
M ASTER UNIVERSITARIO DI P RIMO LIVELLO « Educare in Ospedale »
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO SOCIALI Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive BENESSERI.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Concetto di Salute e Malattia - Corso Operatore Socio-Sanitario OSS - Dr. Mario Esposito.
Un volontario informato: igiene e prevenzione delle malattie
Rischio biologico nella scuola
Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
LA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
Dispensa di Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria
eroga SERVIZI Politica sanitaria Ferrera, p
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
MUOVERSI PER STARE IN FORMA
alla cultura scientifica
Medicina di Genere Che cosa è?
VACCINARSI in Puglia I vaccini hanno un elevato grado di sicurezza ed efficacia. Le vaccinazioni proteggono da malattie gravi e costituiscono il più.
Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive
Il Ruolo del Medico di Medicina generale nella Prevenzione delle Malattie infettive e nella Gestione delle Campagne vaccinali OPPORTUNITA’ DELLA MEDICINA.
Programma di promozione dell’attività motoria
Progetti prioritari nella prevenzione nei luoghi di lavoro
Corso di Laurea Magistrale in
Presentazione del corso
I medici e la legge forme di tutela per la responsabilita’ medica
MUOVERSI PER STARE IN FORMA
TAVOLO TEMATICO IPN.
ASL TO 4-Dipartimento di Prevenzione SSD Promozione della salute
Codice deontologico Art 3.Promozione della salute,ambiente,salute globale. Il medico…collabora all’attuazione di idonee politiche educative,di prevenzione.
VOLONTARIATO IN SANITA’
Vittorio Demicheli SeREMI Alessandria
Rapporti etico-sociali
 Scuola di Specializzazione in Psichiatria Sede unica di Modena & Reggio E. Direttore: Prof. Marco Rigatelli Durata: 4 anni Conoscenze teoriche, scientifiche.
Ma cos'è veramente la SALUTE?
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Direttore Generale Area Sanità e Sociale
Corso di formazione on-line
Quale è il significato di Nutraceutica?
Introduzione Anfiteatro Andrzej Tomaszewski Auditorium al Duomo
LA RICERCA EDIT: la rilevazione
Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
44° INCONTRO PROGETTO “Mens sana in corpore sano”
Istituto Comprensivo “ M. G. Cutuli”
IL COSTO SOCIALE DELLA SCLEROSI MULTIPLA IN ITALIA NEL 2011
Che cos’è la psichiatria?
La regolamentazione degli asili nido
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN ITALIA (introduzione)
Le Malattie del Fumo E i Ragazzi Fumatori.
Interventi sociali nell’area delle dipendenze
LA SCUOLA, LA SANITÀ, I SERVIZI SOCIALI E L’ADOLESCENZA.
Sociologia dott.ssa Bernardeschi
Sala della Trasparenza Regione Liguria Il contesto italiano ed europeo
Salute, sanità, medicina,evidenza, costi, appropriatezza…
Giovani, socializzazione educativa e beni relazionali
Proposte di educazione ambientale
MED/42 IGIENE GENERALE E APPLICATA
Principi di Igiene e di Sanità Pubblica Martino Trapani Direzione Medica P.O. Garbagnate Milanese –ASST RHODENSE.
Allegato 1 Mappe tematiche relative a demografia, analisi dei bisogni e della domanda, territorio e ospedale.
Ruolo ed obiettivi delle AFT e UCCP
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Cittadinanza e Costituzione Salute e Sicurezza
DIRITTO ALLA SALUTE.
Piano Regionale della Prevenzione Campania /19
PROGETTO “Gente di Cuore”
«IO VIVO SANO» Prevenzione e vaccini.
Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli
Transcript della presentazione:

e Cultura Medico-Sanitaria Lezioni di Igiene e Cultura Medico-Sanitaria

Che cos’è l’igiene? L’Igiene è la disciplina che si occupa della promozione, del mantenimento e del potenziamento dello stato di salute della popolazione, intendendo per salute una condizione di completo benessere fisico, psichico e sociale (definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, 1948). Tale definizione sottintende che la salute è influenzata da una serie di fattori di ordine non solo strettamente medico- biologico, ma anche sociale, economico, demografico, psicologico e ambientale; questi fattori, da soli, o più spesso variamente associati fra loro, concorrono a creare situazioni di malessere o francamente patologiche e ad alterare lo stato di salute delle persone.

Gli strumenti dell’igiene Strumenti investigativi Strumenti legislativi Strumenti educativi

Gli strumenti investigativi e l’Epidemiologia Studi osservazionali (non modificano la storia naturale della malattia) Descrittivi (Chi? Quando? Dove?) Investigativi o analitici (Chi? Quando? Dove? Come? Perché?) Trasversali Longitudinali Retrospettivi Prospettivi Studi sperimentali (lo studio modifica la storia naturale della malattia, e pertanto viene richiesto un “nulla osta” etico alla conduzione dello studio)

Gli Strumenti Legislativi Secondo la Costituzione italiana (art. 32) la tutela della salute costituisce un diritto dell’individuo ed un interesse della collettività; lo Stato deve garantire tale diritto e, nello stesso tempo, ogni cittadino deve concorrere alla protezione della salute altrui. Gli strumenti legislativi possono essere particolarmente utili nella prevenzione delle malattie; ad esempio: obbligando i cittadini a vaccinarsi contro malattie infettive (come per le vaccinazioni obbligatorie per l’infanzia), stabilendo regole per limitare le varie forme di inquinamento stabilendo i limiti per le sostanze che vengono aggiunte agli alimenti per la loro conservazione. Esempi: la nuova legislazione sul fumo di sigaretta, la normativa sulla sicurezza stradale (come l’obbligatorietà del casco per i veicoli a due ruote)

Gli strumenti Educativi La salvaguardia della salute della popolazione non può prescindere dal coinvolgimento attivo e cosciente dei cittadini stessi; la lotta al fumo, all’obesità e ai principali errori nell’alimentazione, all’inquinamento urbano non possono non coinvolgere in questo senso la popolazione. L’educazione sanitaria è la disciplina che mira appunto ad informare correttamente e, soprattutto, a promuovere comportamenti utili a mantenere e potenziare lo stato di salute dei singoli e delle popolazioni. Rendere l’individuo consapevole dei diritti e dei doveri che gli provengono dalla Costituzione, stimolando in ognuno la consapevolezza che la propria integrità psichica e fisica può essere turbata dall’ambiente, dalla società, ma soprattutto dai propri comportamenti (cessazione/riduzione del fumo, stile di guida più sicuro, abitudini alimentari corrette, ecc.). Creare fra i cittadini e le diverse articolazioni dell’assistenza sociale e sanitaria un rapporto di fiducia e di scambio di esperienze e informazioni, che vada oltre il momento della malattia. L’educazione sanitaria non deve essere una conoscenza specialistica ma deve costituire uno strumento di costruzione della personalità del cittadino fin dalla formazione prescolastica e scolastica.

Salute e Malattia Se la salute è una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale … la malattia è la compromissione di tale stato che può dipendere da numerose variabili

Le cause delle malattie Cause dirette (necessarie ma non sufficienti) Biologiche (agenti patogeni, difetti genetici) Chimiche (veleni organici, metalli pesanti, gas tossici) Fisiche (caldo o freddo eccessivo, radiazioni di varia natura) Cause indirette: hanno a che fare con altre sfere della vita dell’uomo, Ambientali (inquinamento, carenza igiene e presenza di vettori di infezioni, ecc.) Economico-Sociali (guerre, calamità, disponibilità economiche, nutrizione, livello di istruzione, risorse sociali, sicurezza sul lavoro) Organiche (età, sesso, predisposizioni congenite) Comportamenti e stili di vita

Sistemi di difesa Cute e mucose Sistema immunitario

Storia naturale delle malattie È il modo in cui la malattia si sviluppa nel tempo senza interventi terapeutici Malattie acute e malattie croniche Fasi della malattia Periodo di latenza o di incubazione Esordio clinico Decorso acuto (tipico delle malattie infettive ) cronico-degenerativo (malattie non infettive) Esito

Prevenzione delle malattie LA PREVENZIONE HA LO SCOPO D’IMPEDIRE L’INSORGENZA, LA PROGRESSIONE E LE COMPLICAZIONI DELLE MALATTIE Prevenzione primaria: è costituita dagli interventi tesi ad evitare l’insorgenza delle malattie e, pertanto, è rivolta ai soggetti sani Prevenzione secondaria: è tesa ad individuare i soggetti in cui la malattia è già presente, ma la persona non è a conoscenza del suo stato di malattia. Prevenzione terziaria :si identifica, in larga parte, con la riabilitazione, in quanto si prefigge lo scopo di limitare i danni in soggetti da tempo malati e di assicurare loro la miglior autonomia e qualità di vita compatibili con la malattia da cui sono affetti

Le malattie infettive Sorgenti d’infezione Soggetto recettivo Catena di trasmissione Diretta da individuo ad individuo per contatto o scambio di liquidi organici verticale (dalla madre al feto) Indiretta Veicoli Aria Acqua Cibo Vettori Meccanici Obbligati

Le malattie infettive I portatori Manifestazioni Precoci Convalescenti Cronici Sani Manifestazioni Sporadiche Endemiche Epidemiche Pandemiche

La prevenzione delle malattie infettive Profilassi diretta: Individuazione e isolamento dei malati Disinfezione Sterilizzazione Disinfestazione Profilassi indiretta Chemioprofilassi (farmacologica) Immunoprofilassi passiva (sieri) attiva (vaccini)

Le malattie non infettive (o cronico – degenerative) Sono oggigiorno quelle che maggiormente impegnano il nostro sistema sanitario (ca. 3/5 di tutte le cause di decesso) Eziologia complessa multifattoriale Più che di cause si parla di fattori di rischio La correlazione tra malattie non infettive e fattori di rischio viene stabilita sulla base di: Successione temporale Consistenza Plausibilità biologica Forza dell’associazione Effetto dose-risposta

La prevenzione delle malattie non infettive Educazione alla salute Interventi a salvaguardia dell’ambiente naturale e sociale

Classifica Fattori di rischio  % di decessi totali (2002)  1  Pressione arteriosa elevata  12.8  2  Consumo di tabacco da fumo  8.7  3  Livelli elevati di glucosio nel sangue.  5.8  4  Mancanza di attività fisica  5.5  5  Stato di sovrappeso o obesità  4.8  6  Livelli elevati di colesterolo  4.5  7  Sesso non protetto  4.0  8  Consumo di alcolici  3.8  9  Sottopeso infantile  10  Fumo da combustibili solidi in ambiente chiuso  3.0

Organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale Livello centrale Ministero della Salute alle cui dipendenze operano: Consiglio superiore di Sanità (CSS) Istituto Superiore di Sanità (ISS) Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (ASSR) Conferenza Stato-Regioni Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Commissione Unica del Farmaco (CUF)

Organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale Livello periferico Aziende Sanitarie Locali (ASL) Aziende Ospedaliere Medici di Medicina Generale (MMG) Pediatri di Libera Scelta (PLS)

La programmazione sanitaria Piano sanitario nazionale Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) Piano Sanitario Regionale Piano Regionale di Prevenzione (PRP) basato sul Piano Nazionale di Prevenzione (PNP)