Gran Sasso teramano: gli impianti, la sicurezza, il futuro Prati di Tivo 13 luglio 2018 02/01/2019
Partiamo dalle novità.. 4 luglio 2018 Il Consiglio provinciale approva nuova Convenzione con la Società Gran Sasso Teramo l’armonizzazione dei bilanci dell’ente e della società, il nuovo canone per il 2018 di 20 mila euro. Tutti i dettagli amministrativi e finanziari sono contenute nella delibera consiliare n. 33 che ricostruisce lo storico La Provincia riconosce – dopo le compensazioni finanziarie – un debito verso la Gran Sasso di 101.201 per le manutenzioni straordinarie (che per legge spettano all’ente proprietario) Piano per la sicurezza, finanziamento regionale circa 2 milioni di euro Elaborazione di un bando pluriennale di gestione che ricomprenda altri servizi, beni e infrastrutture (nelle disponibilità di Comuni e Asbuc) oltre gli impianti 02/01/201902/01/2019
Cosa troviamo nel 2014 Una società per azioni (sovradimensionata per obiettivi, costi e risorse) L’importo inizialmente stanziato per la cabinovia (12,5 ml) era sceso a 11,4 e non copriva i costi di realizzazione Per avviare l’opera prima dell’arrivo del trasferimento del finanziamento regionale nel 2008 viene autorizzata operazione con Unicredit per 10 milioni di euro La Società è in una situazione debitoria per effetto del minor finanziamento Regionale e degli interessi Unicredit 02/01/201902/01/2019
Le operazioni compiute dalla Provincia dal 2014 Transazione con Unicredit: abbattimento della somma da restituire che scende a 6 milioni Richiesta alla Regione di un contributo di (trasferito nel 2016) di 1,1 milioni di euro (transazione e contributo sono serviti a coprire l’intero costo dell’opera 11.686.932) Bando per la gestione degli impianti ai privati (non andato a buon fine a causa dei costi troppo onerosi della VECCHIA convenzione) Messa in liquidazione della società con l’obiettivo di trasformarla in srl, più agile e meno costosa Operazione di spending review con taglio dei costi (presidente, direttore amministrativo, riduzione oneri e compensi revisori dei conti etc etc) e armonizzazione finanziaria e amministrativa dei bilanci Gestione diretta degli impianti da parte della società con l’ausilio della Provincia per garantire la funzione turistica senza ulteriori debiti e compiere una stima puntuale dei costi e ricavi 02/01/201902/01/2019
La società: i conti Budget di spesa complessivo della Società: oltre 847 mila euro Ricavi: nell’anno di gestione diretta, 298 mila euro (90 per quella invernale – molto condizionata dagli eventi atmosferici - e 208 per quella estiva) 02/01/201902/01/2019
La società: i conti, qualche dettaglio Fitti Passivi: 83.898 (Comune di Pietracamela, Siget, Usi Civici) Personale e compensi occasionali 325.000 euro circa Energia: oltre 66 mila euro Manutenzioni ordinarie: circa 30 mila euro Assicurazioni, revisori, prestazioni professionali obbligatorie, libri contabili etc: circa 200 mila euro Prato selva, anche chiuso comporta costi: circa 45 mila euro Debiti sui canoni di concessione (Provincia di Teramo) Comune di Pietracamela, Fano Adriano, Asbuc) oltre 850 mila euro La Provincia di Teramo, con la deliberazione consiliare del 4 luglio scorso, ha conguagliato il debito della GST e ha fissato il canone in 20 mila euro (con la vecchia concessione era di 200 mila euro) 02/01/201902/01/2019
Proposte A breve termine: gestione privata con bando pluriennale e conferimento di altri servizi oggi di proprietà dei Comuni e dell’Asbuc (Provincia e Società) A medio termine: riconoscimento della Cabinovia come servizio di trasporto pubblico in considerazione dei risvolti sociali ed economici per il territorio (Regione) A breve termine: definizione di un contributo annuale dei soci pubblici A medio/lungo termine, piano strategico per il comprensorio teramano del Gran Sasso con tutti i Comuni interessati (Pietracamela, Fano Adriano, Crognaleto, Isola del Gran Sasso, Castelli e Regione Abruzzo) sul modello del bando “Bacino sciistico Alto Sangro – Piano dell’Aremogna 02/01/201902/01/2019