ANDAMENTO CONGIUNTURALE DELLE IMPRESE ARTIGIANE BIELLESI

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ANDAMENTO CONGIUNTURALE DELLE IMPRESE ARTIGIANE BIELLESI I semestre 2013 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

L’artigianato

L’artigianato piemontese L’artigianato ricopre un posto di rilievo nell’economia regionale, sia in relazione al numero di imprese sia a quello degli occupati La rilevanza economica non è limitata al peso numerico; fondamentale è il contributo fornito in tema di varietà delle competenze e di flessibilità produttiva L’artigianato non è un mondo omogeneo e indifferenziato: le aziende di maggiori dimensioni soffrono in misura minore gli effetti della congiuntura critica, mentre le aziende più piccole manifestano profonde e radicate criticità Il mercato prevalente, per oltre 2 imprese su 3, non supera la dimensione provinciale. La percentuale di imprese direttamente coinvolte in attività internazionali, viceversa, è relativamente bassa L’incidenza occupazionale del settore supera il 16% degli addetti dell’intero sistema produttivo piemontese Poco meno di un terzo circa delle imprese piemontesi sono iscritte all’albo dell’artigianato. In particolare nel settore delle costruzioni, l’artigianato rappresenta il 92% delle imprese e l’80% degli addetti piemontesi La maggioranza numerica delle imprese, tuttavia, è rappresentata proprio dagli operatori micro : oltre il 70% del totale, infatti, non impiega più di 3 addetti Si riscontra, tra i fenomeni emergenti, una crescente importanza degli artigiani di origine straniera

Il contesto regionale

130.937 imprese artigiane piemontesi 457.202 imprese piemontesi totali Composizione settoriale delle imprese piemontesi al 30 giugno 2013 Artigiane 130.937 imprese artigiane registrate al 30 giugno 2013 in Piemonte. Il totale delle imprese artigiane piemontesi rappresenta il 29% rispetto al totale delle imprese regionali registrate (pari a 457.202 unità). Tasso di crescita Piemonte I semestre 2013= -1,60% 130.937 imprese artigiane piemontesi 457.202 imprese piemontesi totali Fonte: Unioncamere Piemonte su dati InfoCamere Fonte: Unioncamere Piemonte su dati InfoCamere

Nati-mortalità delle imprese artigiane in Piemonte per settore di attività economica Variazione % di stock per settore 30 giugno 2013/31 dicembre 2012 Imprese artigiane piemontesi registrate per settore al 30 giugno 2013 130.937 imprese artigiane registrate al 30 giugno 2013 in Piemonte. Il totale delle imprese artigiane piemontesi rappresenta il 29% rispetto al totale delle imprese regionali registrate (pari a 457.202 unità). Tasso di crescita imprese artigiane in Piemonte I semestre 2013= -1,60% 130.937 imprese artigiane piemontesi (29% rispetto al totale imprese registrate) Fonte: Unioncamere Piemonte su dati InfoCamere Fonte: Unioncamere Piemonte su dati InfoCamere

Il contesto provinciale

5.839 imprese artigiane biellesi 19.236 imprese biellesi totali Composizione settoriale delle imprese biellesi al 30 giugno 2013 Artigiane 5.839 imprese artigiane registrate al 30 giugno 2013 a Biella. Il totale delle imprese artigiane biellesi rappresenta il 30% rispetto al totale delle imprese biellesi registrate (pari a 19.236 unità). 23% imprese artigiane italiane rispetto al totale imprese; 29% imprese artigiane piemontesi rispetto al totale imprese. 5.839 imprese artigiane biellesi 19.236 imprese biellesi totali Fonte: Unioncamere Piemonte su dati InfoCamere Fonte: Unioncamere Piemonte su dati InfoCamere

Composizione settoriale delle imprese artigiane biellesi al 30 giugno 2013 5.839 imprese artigiane biellesi (30% rispetto al totale imprese registrate) 5.839 imprese artigiane registrate al 30 giugno 2013 a Biella. Il totale delle imprese artigiane biellesi rappresenta il 30% rispetto al totale delle imprese biellesi registrate (pari a 19.236 unità). Fonte: Unioncamere Piemonte su dati Infocamere

Nati-mortalità delle imprese artigiane Variazione % di stock delle imprese artigiane per settore di attività economica 30 giugno 2013/31 dicembre 2012 Provincia di Biella, Piemonte Tasso di crescita imprese artigiane in provincia di Biella I semestre 2013= -2,75% Fonte: Unioncamere Piemonte su dati Infocamere

Indagine congiunturale sul settore artigiano biellese 1° semestre 2013 Indagine congiunturale condotta su un campione costituito da 153 imprese artigiane biellesi. In collaborazione con

Il campione oggetto dell’indagine 153 imprese artigiane biellesi intervistate Distribuzione per attività prevalente svolta Distribuzione per forma giuridica adottata Indagine congiunturale condotta su un campione costituito da 153 imprese artigiane biellesi. Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

L’andamento del volume del giro d’affari per semestre I semestre 2007-I semestre 2013 Saldo ottimisti-pessimisti Indagine congiunturale condotta su un campione costituito da circa 125 imprese artigiane biellesi. Andamento della produzione II semestre 2012 (rispetto II semestre 2011) Saldo: -40% La variazione non positiva della produzione è il risultato dei saldi negativi rilevati in tutti i settori e, in particolare, i risultati peggiori si riscontrano nei comparti dei Trasporti (con un saldo ottimisti meno pessimisti del -66%), del Tessile (con un saldo del-64%), delle Riparazioni (-60%), del Meccanotessile (-50%), dell’Edilizia/Installatori e dell’Alimentare (entrambi con un saldo del -34%), dei Servizi all’impresa (-20%), delle Altre Manifatture e dei Servizi alla persona (entrambi con un saldo ottimisti meno pessimisti del -16%). Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

L’andamento del volume del giro d’affari nel I semestre 2013 (rispetto al I semestre 2012) per settore Opinioni qualitative Indagine congiunturale condotta su un campione costituito da circa 125 imprese artigiane biellesi. Andamento della produzione II semestre 2012 (rispetto II semestre 2011) Saldo: -40% La variazione non positiva della produzione è il risultato dei saldi negativi rilevati in tutti i settori e, in particolare, i risultati peggiori si riscontrano nei comparti dei Trasporti (con un saldo ottimisti meno pessimisti del -66%), del Tessile (con un saldo del-64%), delle Riparazioni (-60%), del Meccanotessile (-50%), dell’Edilizia/Installatori e dell’Alimentare (entrambi con un saldo del -34%), dei Servizi all’impresa (-20%), delle Altre Manifatture e dei Servizi alla persona (entrambi con un saldo ottimisti meno pessimisti del -16%). Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

Previsioni del volume del giro d’affari Saldo ottimisti-pessimisti Previsioni produzione I semestre 2013 Saldo previsionale complessivo: -54% (marcato pessimismo). Il saldo previsionale della produzione è negativo in tutti i settori ad eccezione dei Servizi all’impresa, che registrano un saldo nullo. I saldi peggiori si rilevano nel Meccanotessile (-100%), nelle Altre manifatture (-82%), nelle Riparazioni (-60%), nell’Edilizia/Installatori (-58%), nell’Alimentare (-56%), nel Tessile e nei Trasporti (entrambi con un saldo del -50%) e nei Servizi alla persona (-16%). Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

Previsioni del volume del giro d’affari per il II semestre 2013 per settore Opinioni qualitative Previsioni produzione I semestre 2013 Saldo previsionale complessivo: -54% (marcato pessimismo). Il saldo previsionale della produzione è negativo in tutti i settori ad eccezione dei Servizi all’impresa, che registrano un saldo nullo. I saldi peggiori si rilevano nel Meccanotessile (-100%), nelle Altre manifatture (-82%), nelle Riparazioni (-60%), nell’Edilizia/Installatori (-58%), nell’Alimentare (-56%), nel Tessile e nei Trasporti (entrambi con un saldo del -50%) e nei Servizi alla persona (-16%). Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

il 2,7% sono lavoratori stranieri La struttura occupazionale al 30 giugno 2013 di cui il 2,7% sono lavoratori stranieri Previsioni produzione I semestre 2013 Saldo previsionale complessivo: -54% (marcato pessimismo). Il saldo previsionale della produzione è negativo in tutti i settori ad eccezione dei Servizi all’impresa, che registrano un saldo nullo. I saldi peggiori si rilevano nel Meccanotessile (-100%), nelle Altre manifatture (-82%), nelle Riparazioni (-60%), nell’Edilizia/Installatori (-58%), nell’Alimentare (-56%), nel Tessile e nei Trasporti (entrambi con un saldo del -50%) e nei Servizi alla persona (-16%). Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

L’andamento dell’occupazione nel I semestre 2013 per settore Opinioni qualitative Attività Aumento Stabile Diminuzione Saldo Tessile 11% 61% 28% -17% Meccanotessile 17% 75% 8% 9% Alimentare 0% 89% -11% Altre manifatture Trasporti 100% Edilizia/Installatori 79% 13% -5% Riparazioni 83% Servizi alla persona 6% 94% Servizi all'impresa 80% 20% -20% Totale 7% 81% 12% Andamento occupazione II semestre 2012 rispetto al I semestre 2012 Saldo complessivo: -8% (stazionarietà per l’80% delle imprese intervistate). Rispetto alla precedente rilevazione il saldo peggiora (era del -5% nel primo semestre 2012). Questa variazione negativa è da attribuire ai comparti delle Altre Manifatture, dell’Alimentare, dei Servizi alla persona, del Tessile, delle Riparazioni e dell’Edilizia/Installatori (con un saldo pari, rispettivamente, a -27%, -22%, -17%, -12%, -10% e -3%). I Servizi all’impresa e il Meccanotessile rilevano un saldo positivo pari, rispettivamente, a +33% e +25%, mentre risulta uguale a zero il saldo nei Trasporti. Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

Previsioni dell’occupazione per il II semestre 2013 per settore Opinioni qualitative Previsioni occupazione per il I semestre 2013 Saldo complessivo atteso: -7% (era negativo anche nell’indagine congiunturale precedente). E’ sempre elevata la quota degli imprenditori artigiani che si esprimono in stabilità (81%), mentre quella degli ottimisti (6%) è inferiore rispetto a quella dei pessimisti (13%). Il saldo negativo previsto è dovuto al decremento atteso nei comparti dell’Edilizia/Installatori (-13%), dell’Alimentare (-11%), delle Riparazioni (-10%), dei Servizi alla persona (-8%) e del Tessile (-6%). E’, invece, positivo il saldo atteso nelle Altre manifatture (+9%), mentre risulta nullo quello riscontrato nel Meccanotessile, nei Trasporti e nei Servizi all’impresa. Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

La situazione finanziaria Andamento dei costi nel I semestre 2013 (opinioni qualitative) Andamento dei prezzi nel I semestre 2013 (opinioni qualitative) Nella scorsa rilevazione (relativa al II semestre 2012) l’andamento dei costi era il seguente: per il 3% in diminuzione; per il 19% stabile; per il 78% in aumento. Nella scorsa rilevazione (relativa al II semestre 2012) l’andamento dei prezzi per il 53% stabile; per il 44% in aumento. Andamento costi II semestre 2012 In aumento per il 78% delle imprese intervistate (77% nel I semestre 2012). Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

La situazione finanziaria negli ultimi 2 semestri Tempi di pagamento nel II semestre 2012 Tempi di pagamento nel I semestre 2013 Tempi di pagamento Per quanto concerne la situazione complessiva degli incassi, il 28% delle imprese intervistate dichiara pagamenti entro 60 giorni, il 22% pagamenti a vista, il 17% entro 90 giorni, il 14% entro 120 giorni, il 10% entro 30 giorni , il 6% entro i 180 giorni ed il restante 3% indica di incassare i pagamenti oltre i 180 giorni. Rispetto alla rilevazione precedente diminuisce la quota di coloro che affermano di incassare i pagamenti entro i 90, i 120 giorni e oltre i 180 giorni, mentre aumenta quella delle imprese i cui incassi sono riscossi entro i 60, i 180 giorni e i pagamenti a vista. Permane, invece, costante la quota di coloro che dichiarano tempi medi di pagamento da parte dei clienti entro i 30 giorni. Il numero delle imprese che presenta situazioni di pagamenti rimasti insoluti, torna ad aumentare: se nella rilevazione dello scorso semestre la quota del campione di imprese con pagamenti non incassati era pari al 37%, nel secondo semestre 2012 la stessa raggiunge il 50%. L’ammontare complessivo di pagamenti insoluti è pari a 2.360.950 euro. Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

Le condizioni complessive di indebitamento riservate dalla banca alle imprese artigiane biellesi nel I semestre 2013 Il 20% delle imprese intervistate dichiara di aver riscontrato complicazioni nell’accesso al credito bancario nel corso dell’ultimo semestre Nella scorsa rilevazione il 23% aveva affermato di aver riscontrato complicazioni nell’accesso al credito bancario. Il 23% di tutte le aziende intervistate ha dichiarato di aver riscontrato problematiche negli ultimi 12 mesi in merito all’inasprimento delle condizioni complessive di indebitamento riservate dalla banca alla loro impresa. il 62% dichiara di aver notato un aumento del margine della banca (spread) su prestiti o fidi già concessi, il 38% lamenta la richiesta di maggiori garanzie sia su prestiti già concessi, che su nuovi finanziamenti , il 38% afferma di aver effettuato una richiesta di nuovi finanziamenti che non è stata accettata dalla banca, il 31% sostiene di aver ricevuto una richiesta di rientro su prestiti già concessi, il 31% si è vista richiedere un aumento del margine su nuovi finanziamenti ed infine il 17% ha specificato che si sono verificate altre situazioni problematiche. N.B. La domanda prevedeva risposta multipla Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

Le azioni di responsabilità sociale d’impresa (CSR) finora realizzate dalle imprese artigiane biellesi Il 33% delle imprese intervistate dichiara di aver adottato particolari misure in tema di CSR N.B. La domanda prevedeva risposta multipla Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

Il giudizio previsionale sull’andamento dell’economia biellese della scorsa indagine per il I semestre 2013 Giudizio previsionale dell’attuale indagine per il II semestre 2013 La maggior parte delle imprese intervistate (l’87% del campione) ha espresso un giudizio negativo, il 12% attende un andamento stazionario ed infine solo l’1% prospetta un andamento positivo dell’economia biellese nel primo semestre 2013. Fonte: CCIAA di Biella – Indagine congiunturale semestrale In collaborazione con

GRAZIE PER L’ATTENZIONE