Istituto proponente I.P.S.S.C.T. “C.COLOMBO” Adria

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Transcript della presentazione:

Istituto proponente I.P.S.S.C.T. “C.COLOMBO” Adria ISTITUTO COMPRENSIVO DI BADIA POLESINE SEDE DELLA RETE CTI (Centri Territoriali per l’Integrazione) Dell’ALTO POLESINE “ LA QUALITA’ DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA NELLA PROVINCIA DI ROVIGO” SEMINARIO SULLE BUONE PRATICHE Risorse per l’istruzione domiciliare Istituto proponente I.P.S.S.C.T. “C.COLOMBO” Adria Prof.ssa Laura Ferlini Prof.ssa Ilaria Umilio Prof.ssa Elisa Camattari Prof.ssa Tiziana Mottaran

Descrizione dell’alunno Tetraplegia con movimenti discinetici Diagnosi clinica sintetica Riservato Fortemente determinato Aspetti globali della personalità In apparenza grande sicurezza ma in realtà emergono ansie e fragilità Forte dipendenza dagli adulti

Competenze scolastiche Area logico-matematica operativo-pratica Competenze scolastiche Buone capacità di memorizzazione Sufficiente velocità di esecuzione di esercizi una volta acquisito il metodo risolutivo Difficoltà nella rielaborazione dei concetti acquisiti Difficoltà nell’ambito logico deduttivo

Buone capacità di assimilazione dei contenuti Eloquio poco chiaro a livello fonetico-articolatorio Area linguistico-espressiva Difficoltà nello studio delle lingue straniere

Situazione scolastica Passata scuola elementare e media inferiore (frequenza regolare) scuola media superiore presso IPSSCT “Marco Polo” di Rovigo PEI: programmazione differenziata in tutte le materie ATTESTATO con le competenze raggiunte Attuale L’alunno/a riprende la scuola con una programmazione ad OBIETTIVI MINIMI all’età di 23 anni presso: IPSSCT “C. Colombo” di Adria ha frequentato la classe III in due anni ottenendo ottimi risultati frequenta regolarmente la classe IV

Situazione personale Lavoro: part-time presso CNA e Informagiovani di Rovigo occupandosi di inserimento dati Abita in famiglia

Come nasce il progetto A. S. 2003/2004 Progetto: “ISTRUZIONE DOMICILIARE” elaborato dal Dirigente Scolastico Prof. Giolo e dai docenti di sostegno prof.ssa L.Ferlini e E.Coin A. S. 2004/2005 Progetto: “CONTINUITA’ ISTRUZIONE DOMICILIARE” elaborato dal Dirigente Scolastico Prof. D.Stoppa e dai docenti di sostegno prof.ssa L.Ferlini, prof.ssa I.Umilio e prof.ssa E.Camattari A. S. 2006/2007 Progetto: “CONTINUITA’ ISTRUZIONE DOMICILIARE” elaborato dal Dirigente Scolastico Prof. L.Nardi e dai docenti di sostegno prof.ssa T.Mottaran, prof.ssa I.Umilio e prof.ssa E.Camattari

Descrizione del progetto

OBIETTIVI GENERALI Garantire il diritto allo studio Agevolare l’alunno/a diversamente abile permettendogli di seguire un percorso scolastico a domicilio, considerata la patologia che limita fortemente gli spostamenti, gli impegni lavorativi e riabilitativi.

OBIETTIVI SPECIFICI Provvedere ad un’adeguata preparazione culturale che miri al raggiungimento degli obiettivi ministeriali minimi relativi alle singole discipline, presenti nelle singole programmazioni dei docenti

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Comunicazione fra scuola e alunno/a relativamente agli argomenti trattati durante le lezioni dai docenti delle varie discipline, prevalentemente via fax o per e-mail Lezioni dialogate in presenza nel domicilio da parte dei docenti di sostegno Lezioni in presenza per chiarimenti o approfondimenti nell’ Istituto da parte dei docenti curricolari Azioni di verifica formativa in itinere a domicilio Azioni di verifica sommativa in presenza nell’Istituto Contatto telefonico e telematico con alcuni compagni della classe che lo informano sull’attività didattica

METODOLOGIE DIDATTICHE Esercitazioni guidate con pc Didattica breve con la preparazione di riassunti o schemi riepilogativi METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni dialogate individuali Predisposizione di esercizi guida e modelli

Finanziamento progetto Dall’istituto: spese di trasporto per lezioni domiciliari; spese ore aggiuntive docenti curricolari e di sostegno; spese personale amministrativo; spese personale collaboratore scolastico

Punti di forza Permette il proseguimento di un percorso formativo altrimenti interrotto; permette il raggiungimento di buoni risultati scolastici; consente la realizzazione di un importante desiderio dell’alunno.

Punti critici L’alunno non frequenta nessuna lezione in Istituto; contatto con i compagni estremamente limitato; forte delega nei confronti degli adulti; riconosce l’autorità solo dei docenti curricolari che valutano