solubilità delle sostanze
La solubilità di una sostanza in un’altra dipende fondamentalmente dalla loro natura e dalle interazioni che si possono originare tra le particelle del solvente e quelle del soluto generalmente si può applicare la regola: solvente polare solubilizza soluto polare es.H20 + HCl solvente non polare solubilizza soluto non polare es.Benzolo + Iodio
Meccanismo di solubilizzazione in generale: es.soluto solido e solvente liquido…NaCl + H2O il sale NaCl è costituito da un reticolo tridimensioale con alternanza di ioni positivi Na+ e ioni negativi Cl- tra i quali agisce una forza di attrazione elettrostatica di intensità notevole,a temperatura ambiente E’ possibile trasformare il solido ionico fornendo energia (calore)che aumentando il moto vibratorio degli ioni permette di vincere la reciproca attrazione e trasformarsi nello stato liquido,fuso
La molecola dell’acqua risulta fortemente polarizzata: posta a contatto con la superficie del solido ionico si rende possibile una interazione tra la parte positiva dell’acqua e gli ioni negativi del solido,come pure tra la parte negativa dell’acqua e quella positiviva del solido Se tale interazione supera la attrazione elettrostatica esistente tra gli ioni,il solido perde gradualmente gli ioni che passano in soluzione circondati da un numero variabile di molecole di acqua:si formano dei complessi subsferici con una superficie carica con lo stesso segno dello ione centrale:si hanno degli ioni idratati(o solvatati)
Ioni idradati + - + + - - - + NaCl H2O
Lo iodio,non polare,non risente della attrazione da parte delle molecole polari dell’acqua,e quindi le molecole dello iodio rimangono tra loro unite nel solido iodio H2O
Lo iodio,non polare, risente della attrazione da parte delle molecole non polari del benzolo con le quali si stabilisce una interazione debole,che se supera quella pure debole tra le molecole dello iodio solido permette la solubilizzazione Iodio solvatato iodio benzolo
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