Piero Salatino Università degli Studi di Napoli Federico II

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
OBIETTIVO STRATEGIA PREVALENTE STRUMENTI PRINCIPALI ATTORI PRINCIPALI Politiche settoriali basate sull‘incentivazione alle imprese Varie forme di incentivazione.
Advertisements

Lezione n. Parole chiave: Corso di Laurea: Codice: Docente: A.A Mauro Sciarelli Le modalità di creazione d’impresa 3 Nuova impresa, gemmazione,
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
Anno scolastico Direzione didattica “Don Lorenzo Milani” di Riesi Corso di Formazione Interno PNSD per i docenti della Scuola primaria “ Innovazione.
Introduzione alla prima Sessione del Workshop A cura di Aurelio Bruzzo (Responsabile scientifico del progetto di ricerca) Forme di partnership pubblico-privato.
Le competenze di ricerca e industria in tema di cyber-security michele piana pro-rettore alla ricerca e al trasferimento tecnologico università di genova.
La programmazione unitaria POR Abruzzo e PON Pescara - Teramo - L'Aquila settembre
La progettazione integrata territoriale Insieme di azioni intersettoriali, strettamente coerenti e collegate tra di loro, che convergono verso il conseguimento.
LINEA “ACCORDI PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE” – Regione Lombardia – Programma operativo regionale M. Necchi, G. Battistoni Pavia, 16 Giugno.
4 nuovi bandi per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità
Strumenti regionali per il supporto agli investimenti delle imprese
Agenzia per la Coesione Territoriale
Cosa è? Lo sportello è una iniziativa promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria per creare punto di «ascolto» e prima assistenza.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (ASL)
LE ORIGINI DEL PROGETTO
Riunione Senato Accademico
Liceo Scientifico Statale
Sii Imprenditivo di te stesso: mettiti alla prova
Discussione su Regione Lazio
Lombardy Life Sciences Cluster
La scommessa del POR Abruzzo 2006: una cooperazione possibile tra imprese e università Everardo Minardi.
L’evoluzione dei Poli di Ricerca e Innovazione e strategia al 2020
Poli Tecnico Professionali
Caterina Ferrario DEM – Università di Ferrara
Dipartimento Filosofia, Scienze sociali, Umane e della Formazione
Il Sistema ITS in Friuli Venezia Giulia
DIDACTA - Firenze 28 settembre 2017
FUTURO SUPERIORE: LA RETE DEGLI ITS DELL’EMILIA-ROMAGNA
Formez - Centro di Formazione Studi
Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo.
Innovazione e Internazionalizzazione:
RURAL4UNIVERSITà2017 Investire nello sviluppo rurale e sui giovani
Piano Lauree Scientifiche
Lo Scenario progettuale per la Fattoria Medicea di Cascine di Tavola
Le politiche di innovazione dell’Unione Europea Anna Vagnozzi CREA
Fondazione Democenter
Testimonianze di Digital Innovation HUB quali nuovi acceleratori dell’innovazione di processo e di prodotto grazie alle tecnologie e agli abilitatori digitali.
La Peer Review nello scenario nazionale ed europeo per la promozione della qualità dell’Istruzione e formazione professionale Ismene Tramontano, Reference.
Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici -2
il Simucenter Campania
Gli investimenti «ad impatto» Dal grant al crowdfunding
La Fondazione Cultura e Innovazione
Scenari di mercato della professione tecnico ingegneristica
Programma Operativo Regione Calabria
“Non c’è solo l’università!”
2015.
Antonio Mosca Public Sector Practice Manager
Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete
Gianluigi Viscardi Presidente Intellimech
Il PO per la competitività regionale
PROGETTO TEMART DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE.
Riunione Senato Accademico
GENOVA SMART WEEK Genova, 20 novembre 2018
Formazione e Innovazione per l’Occupazione FIxO Scuola & Università
Applicazioni ambito PA
Una Politica Digitale per l’economia
CENTRO INTEGRATO SERVIZI
Direzione centrale attività produttive
IL SISTEMA DUALE NELLA IeFP
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a
Formazione e ricerca scientifica
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
PROGETTARE IL FUTURO PROMUOVERE UNA NUOVA CULTURA D’IMPRESA PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE Addendum all'Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria.
Gruppo 4 “Azioni di accompagnamento e sostegno”
PROGETTARE IL FUTURO PROMUOVERE UNA NUOVA CULTURA D’IMPRESA PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE Addendum all'Accordo Intesa Sanpaolo - Confindustria.
La FORMAZIONE nel contratto di assunzione dei Custodi Forestali
PIANO STRATEGICO D’ATENEO
Avvio programmazione europea
Transcript della presentazione:

Piero Salatino Università degli Studi di Napoli Federico II Centro di Competenza ad alta specializzazione per lo sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0 Piero Salatino Università degli Studi di Napoli Federico II Unione Industriali Napoli, 4 Aprile 2018

Il contesto nazionale e regionale

Piano Nazionale Industria 4.0 Direttrici principali Promuovere investimenti privati in innovazione Sviluppare e rafforzare competenze Direttrici di accompagnamento Promuovere la realizzazione di infrastrutture abilitanti Incrementare gli strumenti pubblici di supporto

Sviluppare e Rafforzare Competenze Creazione di una rete di Digital Innovation Hub Centrati intorno alle articolazioni locali di Confindustria Ponte tra impresa, ricerca e finanza Competence Center Centrati intorno a Poli Accademici di Eccellenza Focalizzati su aree tecnologiche specifiche e complementari

Digital Innovation Hub Competence Center Mission Far conoscere alle imprese le opportunità di Industria 4.0 Mentoring per imprese Mission Sviluppare best practice per Industria 4.0 Sperimentare nuove tecnologie Realizzare live demo Start-up Centri di ricerca Imprese PMI Governo Istituzioni pubbliche Investitori Università Cluster Associazioni

La Legge Regionale

Il Centro di Competenza

La missione Il Centro si configura come un Centro di Servizi, costituito nella forma del partenariato pubblico-privato, rispondente agli indirizzi del Bando MISE emanato con DD 29.1.2018: costituzione di centri in grado di favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi, nei prodotti e nei modelli di business derivanti dallo sviluppo, adozione e diffusione delle tecnologie in ambito 4.0, in coerenza con il quadro degli interventi del Piano nazionale Industria 4.0.

La partnership: Il Centro deriva dall’aggregazione di un ampio spettro di eccellenze scientifiche, di vocazioni imprenditoriali e di soggetti istituzionali attivi nelle Regioni Campania e Puglia in grado di assicurare competenze qualificate e complementari riferite alla tecnologie abilitanti I4.0 ed ai rispettivi domini applicativi.

La partnership pubblica: Il sistema della ricerca scientifica a supporto del progetto si fonda sulla struttura federativa di 8 Atenei (Università di Napoli Federico II, Politecnico di Bari, Università di Salerno, Università di Bari A. Moro, Università della Campania L. Vanvitelli, Università del Salento, Università del Sannio, Università di Napoli Parthenope) pienamente rispondenti ai requisiti di elevata qualificazione scientifica riferiti ai Dipartimenti e ai macrosettori disciplinari previsti dal bando ministeriale. Il quadro istituzionale prevede la partecipazione diretta delle Regioni Campania e Puglia alla partnership.

La partnership privata: La partnership privata è costituita attraverso una specifica procedura di evidenza pubblica, consultabile alla URL: http://www.unina.it/ricerca/avvisi Manifestazioni di interesse entro le ore 12:00 del 13 Aprile 2018. Altri Enti e strutture associative potranno stabilire specifici accordi con il Centro di Competenza finalizzati all’assolvimento di funzioni di indirizzo ed operative. Sono in fase di definizione le ipotesi di strutturazione del Centro in ordine alle modalità di ingresso nel partenariato e di governance.

Gli obiettivi e le attività: Orientamento alle Imprese Il Centro fornirà supporto alle imprese, in particolare PMI, nella autodiagnosi e nella valutazione del proprio livello di maturità digitale e tecnologico, alla individuazione dei segmenti di potenziale intervento, delle soluzioni tecnologiche ed organizzative, dei miglioramenti conseguibili. Il Centro collaborerà con i Digital Innovation Hubs attivi nei territori per lo sviluppo di “antenne” territoriali in grado di intercettare i fabbisogni di innovazione del tessuto produttivo. Il Centro promuoverà azioni di animazione favorendo la condivisione di “best practices” ed esperienze tra soggetti imprenditoriali ed istituzionali.

Gli obiettivi e le attività: Formazione alle Imprese: Teaching Factory 4.0 Predisposizione di materiale informativo e promozione di iniziative di divulgazione e disseminazione su tecnologie e soluzioni in ambito Industria 4.0, in stretta collaborazione con i Digital Innovation Hubs attivi sui territori di riferimento. Progettazione ed erogazione di attività di formazione rivolte all’aggiornamento professionale delle diverse funzioni aziendali, con profili formativi specifici e diversificati, in grado di promuovere la consapevolezza dei miglioramenti ottenibili e degli ambiti di intervento nei diversi comparti produttivi. Interventi a supporto dei partner Universitari per iniziative di Alta Formazione: Master Universitari e Dottorato di Ricerca per I4.0, Lauree Professionalizzanti e percorsi ITS, segmenti formativi in Laurea o Laurea Magistrale.

Gli obiettivi e le attività: Formazione alle Imprese: Teaching Factory 4.0 Offerta di un parco di sistemi pilota per il test e la verifica di soluzioni 4.0. I sistemi risponderanno alla necessità di testare soluzioni tecnologicamente mature in condizioni realistiche e su scale significative, per una migliore valutazione di fattibilità e convenienza in termini di produttività, qualità e riduzione dei costi, per verificare la possibilità di orientare la produzione ed i servizi in senso “tailor-made” e “customer-oriented”, per consentire la familiarizzazione con le soluzioni 4.0 ed il superamento di barriere di tipo culturale rispetto alla adozione di soluzioni innovative. I sistemi pilota saranno realizzati nel Centro, ovvero ne sarà acquisita la disponibilità ai fini delle attività del Centro mediante specifici accordi con i soggetti detentori. 


Gli obiettivi e le attività: Attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale Progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale su soluzioni 4.0 con le imprese e tra le imprese. Il Centro renderà disponibili alla esecuzione dei progetti le competenze e le strumentazioni del Centro e, nell’ambito di accordi specifici, dei soggetti partner. Stimolerà, in stretta collaborazione con le Regioni e con i Digital Innovation Hubs attivi sui territori di riferimento, la domanda di innovazione da parte delle imprese. Contribuirà allo sviluppo di piattaforme di “open innovation” che favoriscono l’incontro di fabbisogno e offerta di innovazione, anche nell’ottica di sviluppo di un tessuto microimprenditoriale con elevata propensione alla innovazione.

Gli ambiti dell’intervento e la visione strategica Il Centro promuoverà la diffusione di strumenti di innovazione tecnologica con riferimento all’intero spettro delle Tecnologie Abilitanti I4.0: Big Data, Cloud, IoT, Information security, Mobile, Advanced Machine Learning, Collaborative Robotics, Additive Manufacturing, Wearable Devices e interfacce avanzate, Virtual & Augmented Reality, Nanotecnologie e tecnologie dei materiali avanzati. Una specifica attenzione sarà rivolta alle tecnologie Social e Blockchain, strettamente correlate con soluzioni I4.0.

Gli ambiti dell’intervento e la visione strategica Il Centro svilupperà una propria visione strategica orientata al tema della Integrazione 4.0, orizzontale e verticale: integrazione di filiera, orientata a favorire la integrazione delle informazioni lungo la catena del valore, promuovendo la condivisione e la integrazione di prodotti e processi multiaziendali, di innovazioni tecnologiche e di modelli di sviluppo organizzativo ed economico lungo le filiere produttive, anche nell’ottica della promozione di soluzioni integrate sostenibili e rispondenti ai principi dell’economia circolare; integrazione di sistema, orientata allo sviluppo di soluzioni tecnologiche ottimizzate dalla integrazione di soluzioni 4.0 su specifici domini applicativi.

Gli ambiti dell’intervento e la visione strategica L’Integrazione 4.0 ha caratteristiche di trasversalità su tutti i domini applicativi industriali e manifatturieri, tra i quali comparti fortemente radicati nei territori di riferimento del Centro di Competenza (Automotive, Aerospazio, Ferroviario, Cantieristico) che vengono quindi tutti candidati, con riferimento agli aspetti della Integrazione di Produzioni ed Attività Produttive, alla cooperazione con il Centro. Inoltre il Centro presenterà, come ulteriore caratterizzazione nel quadro nazionale, ma anche con riferimento a marcate specificità territoriali, una forte azione di innovazione e trasferimento tecnologico I4.0 nei settori produttivi riferibili ai comparti Agroalimentare, Farmaceutico, delle Costruzioni Civili ed Edili.

La manifestazione di interesse

Unione Industriali Napoli, 19 Dicembre 2017 GRAZIE Unione Industriali Napoli, 19 Dicembre 2017