SISTEMI ELETTORALI STATI UNITI D’AMERICA
La costituzione USA La Costituzione federale degli Stati Uniti è nata nella Convenzione di Filadelfia del 1787. I due elementi caratteristici della Costituzione americana sono il principio della "separazione dei poteri" (legislativo, esecutivo e giudiziario) e il "federalismo". Si compone di soli 7 articoli ma con molte sezioni
Il Congresso Il Congresso degli Stati Uniti è formato da due Camere: la Camera dei rappresentanti e il Senato. La Camera è attualmente composta da 435 membri, mentre il Senato conta 100 seggi, due per ogni Stato. Il numero di membri del Senato è precisato dall’articolo 1 della Costituzione, mentre la stessa non stabilisce il numero dei seggi della Camera, lasciandone la determinazione al Congresso Sia i senatori, sia i rappresentanti vengono eletti con voto diretto dagli elettori dei rispettivi Stati. La Costituzione fissa in due anni la durata del mandato del rappresentante e in sei quella del senatore. I 100 senatori, tuttavia, sono divisi in tre classi, ciascuna delle quali scade ogni biennio. Cioè ogni biennio viene rinnovato un terzo del Senato. La Camera si rinnova invece completamente ogni due anni
Il Presidente La titolarità del potere esecutivo spetta al presidente degli Stati Uniti, il quale dura in carica quattro anni, non è rieleggibile per più di due volte consecutive, e viene eletto con un procedimento distinto in quattro fasi di cui solo le ultime due sono disciplinate dalla Costituzione. L’articolo della Costituzione stabilisce che il presidente degli Stati Uniti è capo del potere esecutivo, capo delle forze armate, garante fedele dell’esecuzione delle leggi e capo dell’amministrazione federale. Inoltre il presidente è l’organo della federazione nei rapporti internazionali, può inviare messaggi al Congresso, formulare precise richieste in campo legislativo, e può esercitare il potere di veto sospensivo. I vari segretari, membri del Gabinetto (di cui il più autorevole è il segretario di Stato), non possono essere parlamentari, e svolgono semplicemente la funzione di consiglieri tecnici del presidente per i diversi settori dell’amministrazione federale; solo il presidente è in grado di nominarli o revocarli.
Sistema elettorale Presidente Il sistema elettorale è indiretto ovvero il Presidente non viene eletto dai cittadini ma da 538 “grandi elettori” riuniti a Washington. Il numero dei “grandi elettori” eletti su base statale, è pari alla somma dei deputati e dei senatori di ogni Stato. I cittadini esprimono la propria preferenza per un candidato, ma in realtà non viene eletta la persona singola ma il gruppo di “grandi elettori” ad essa associato. Per i voti popolari (voti dei cittadini) non viene fatto un conteggio generale, ma singolo, Stato per Stato, con un sistema maggioritario secco chiamato ‘winnertakes all‘. Il candidato che ha più voti, anche solo uno in più rispetto agli altri contendenti, prende tutti i grandi elettori di quello Stato. Il candidato che riesce a far eleggere almeno 270 “grandi elettori” va alla Casa Bianca.
Sistema elettorale Camera dei Rappresentanti In base alla Costituzione, i seggi della Camera dei rappresentanti sono ripartiti tra gli Stati in proporzione alla rispettiva popolazione, quale risulta dal censimento condotto ogni dieci anni; tuttavia ciascuno Stato ha diritto ad almeno un rappresentante. I seggi sono attualmente 435. Ad essi si aggiungono sei delegati in rappresentanza di alcuni territori.
Il disegno dei collegi il Gerrymandering Il disegno dei seggi per ogni stato viene fatto per la maggior parte dei casi dalle rispettive State Legislature (camera statale e senato statale) con, ancora nella maggior parte dei casi, possibilità di veto da parte del governatore. Questo concede, nel caso un partito controlli State legislature e Governatore, di fare gerrymandering a proprio favore e danneggiare la democrazia. Il gerrymandering - termine coniato in America che rappresenta la fusione di due termini, quello di “Gerry”, cognome di un politico americano, e “salamander”, salamandra quale forma strana delimitata nel collegio - è un metodo ingannevole (a favore di qualcuno) per ridisegnare i confini dei collegi nel sistema elettorale maggioritario.
Elezioni Presidenziali 2016 Partito Candidato Presidente Preferenze % Grandi elettori Partito Repubblicano Donald Trump 62 984 825 46,09% 304 56,5 Partito Democratico Hillary Clinton 65 853 516 48,18% 227 42,2 Partito Libertariano Gary Johnson 4 489 235 3,27% Partito Verde Jill Stein 1 457 216 1,07% Candidato indipendente Evan McMullin 731 788 0,54% Partito della Costituzione Darrell L. Castle 203 010 0,15% Altri candidati 949 661 0,99% Totale votanti 138 884 643 538 100,0 Corpo elettorale 231 556 622 Percentuale affluenza 54,70%
Elezioni Presidenziali 2012