di Niccolò Machiavelli Il principe di Niccolò Machiavelli
Niccolò Machiavelli Nato a Firenze nel 1469 Formazione umanistica Impegno politico (1498-1512) Impegno letterario (dopo il 1512) Muore nel 1527
Il Principe Titolo originale: De Principatibus Scritto nel 1513 Trattato di dottrina politica
Un manifesto politico Contiene un programma di interventi per il futuro dell’Italia. L’Italia è in crisi. Serve un PRICIPE che risolva il problema, ottenendo il consenso del popolo.
Verità effettuale delle cose Il Principe deve guardare le cose come stanno (verità effettuale) e non come sarebbe bello che fossero (immaginazione). Preso atto del vero stato delle cose, deve intervenire in modo adeguato. Questo atteggiamento si chiama REALISMO.
Virtù e Fortuna
Fortuna Fortuna: la situazione storica è mutevole. Ciò condiziona la vita umana.
Virtù L’uomo deve riuscire, grazie alla virtù (e cioè, grazie al suo ingegno, alla prudenza e all’intraprendenza) a dominare la Fortuna.
Il Politico Centauro
Il politico centauro Il centauro è un ibrido tra un essere umano e un animale (cavallo). Questa metafora indica che il principe, in base alle diverse situazioni, deve sapere utilizzare il meglio sia degli uomini che degli animali: intelligenza e forza (violenza).
La Volpe e il Leone – cap XVIII (18°) Volpe - astuzia Leone - forza
Realismo Scandaloso Machiavelli proponeva idee poco etiche (morali) ma molto realistiche e scandalose. Il Principe non era totalmente aderente alle idee dell’umanesimo (uomo razionale, privo di violenza).
La struttura dell’opera 4 sezioni 26 capitoli
11 capitoli Dal capitolo I (1°) al capitolo XI (11°) Sezione 1 11 capitoli Dal capitolo I (1°) al capitolo XI (11°)
Sezione 1 – Tipi di Principati Ereditari, nuovi e misti Ereditari: più facili da ottenere e più difficili da mantenere Nuovi: più difficili da conquistare ma più facili da mantenere Misti: via di mezzo
3 capitoli Dal capitolo XII (12°) al capitolo XIV (14°) Sezione 2 3 capitoli Dal capitolo XII (12°) al capitolo XIV (14°)
Sezione 2 – L’esercito Sempre pronto Di cittadini e non di mercenari
7 capitoli Dal capitolo XV (15°) al capitolo XXI (21°) Sezione 3 7 capitoli Dal capitolo XV (15°) al capitolo XXI (21°)
Sezione 3 - Virtù Cesare Borgia Verità effettuale. Liberalità e parsimonia, pietà e crudeltà. Deve APPARIRE valido ai sudditi. Non deve preoccuparsi della morale. Cesare Borgia
5 capitoli Dal capitolo XXII (22°) al capitolo XXVI(26°) Sezione 4 5 capitoli Dal capitolo XXII (22°) al capitolo XXVI(26°)
Sezione 4 – evitare di perdere lo stato Circondarsi di ministri validi Difendersi dagli adulatori Imparare dal passato (es. duca di Milano e re di Napoli) Dosare bene il rapporto tra virtù e fortuna
Sezione 4 - esortazione Machiavelli esorta Lorenzo de’ Medici a liberare l’Italia dai dominatori stranieri.