Pezzetta Marco Marras Amanzio Analisi sulla crescita ciclica italiana tra gli anni ’80 e i giorni nostri Pezzetta Marco Marras Amanzio
Indice Obiettivi Il filtro HP Volatilità, correlazione, persistenza Il periodo 1981-1997 Il periodo 1997-2007 Il periodo 2007-2017 Conclusioni
Obiettivi Verifica dell’ attendibilità di stima del filtro HP Raffronto nei diversi periodi delle fluttuazioni cicliche dei principali aggregati del PIL italiano
L’approccio utilizzato È quello moderno, riconducibile alle definizioni di ciclo proposte da Lucas (1977), Prescott (1986) e Sargent (1987) che si basa sulle tecniche di analisi delle serie storiche Appartiene a filone della letteratura RBC (nuova macroeconomia classica – post Keynesiana) basato sull’ipotesi che i cicli economici siano «all alike» con riferimento alle regolarità dei co-movimenti delle varie serie storiche Oggetto di studio sono quindi le regolarità nel corso del tempo dei co-movimenti delle componenti cicliche delle variabili economiche, identificate con le deviazioni rispetto alla loro tendenza di fondo
Il filtro HP Rende minimo il residuo (ct) della serie osservata yt dal trend (gt) T = ampiezza campione, gt = valore calcolato del trend, ct = componente ciclica, λ = grado di smoothness (arbitrario) È un metodo di lisciamento delle serie storiche
Volatilità Misura la variabilità della variabile economica Xt durante il ciclo economico È lo scarto quadratico medio della componente ciclica di Xt Deviazione standard assoluta e relativa (%)
Correlazione Misura la dipendenza della variabile Xt con il PIL Determina la prociclicità (stessa direzione) o anticiclicità (direzione opposta) della componente rispetto alle fluttuazioni del PIL
Persistenza Indica il grado di dipendenza della variabile economica xt rispetto i suoi valori passati (xt-1, xt-2, ecc.) Statisticamente parlando viene misurata attraverso il coefficiente di autocorrelazione
Nota metodologica Media(Xt/PIL%) c_pil = hpfilt(pil), c_imp = hpfilt(imp),… dev.st(c_Xt), deviazione standard assoluta (%) = dev.st(c_Xt) / media(Xt), deviazione relativa assoluta (%) = dev.st.ass(c_Xt)/dev.st.ass(c_pil) corr(c_Xt,c_pil) Correlogramma(c_Xt)
Il periodo 1981-1997 (1/3) Fine dell’epoca dello stragismo 1981 il governo decide di finanziare il debito pubblico tramite l’emissione di titoli, non potendo più tramite l’emissione di moneta L’inflazione in Italia si attesta al 22% 1992 abolizione definitiva della così detta “scala mobile” dei salari 1992 la lira viene svalutata del 30% per rientrare nello SME 1994 fine della prima Repubblica e inizio della seconda con le elezioni del 27-28 marzo
Il periodo 1981-1997 (2/3) Serie storica del PIL 1981-1997 Componenti di trend e ciclo del PIL 1981-1997
Il periodo 1981-1997 (3/3)
Un esempio Fluttuazioni cicliche di importazioni (rosso) e consumi pubblici (blu) 1981-1997
Il periodo 1997-2007 (1/3) 1997 un sisma di magnitudo 6.0 colpisce l’Umbria e le Marche Il 26 ottobre entrano in vigore gli accordi di Schengen 1998 nasce l’Euro, e qualche mese dopo vede la luce la BCE 1999 nasce Napster, servizio che modificherà per sempre l’industria musicale Il 28 luglio del 2000 viene stampata l’ultima banconota della lira, dal 2002 iniziano a circolare i primi euro 11 settembre 2001 attentato alle torri gemelle negli USA e inizio dell’epoca del terrorismo
Il periodo 1997-2007 (2/3) Serie storica del PIL 1997-2007 Componenti di trend e ciclo del PIL 1997-2007
Il periodo 1997-2007 (3/3)
Il periodo 2007-2017 (1/3) 2008 il mondo conosce la crisi economica più importante di sempre, scintilla scatenante la crisi dei mutui sub-prime negli USA 2010 Irlanda e Grecia crollano costringendo gli altri paesi europei ad attuare piani di salvataggio 2011 cade il governo Berlusconi e sale al governo il tecnico Mario Monti 2012 uno sciame sismico mette in ginocchio diverse aree dell’Emilia Romagna 2015 Expo Milano 2016 la Gran Bretagna vota “leave” al referendum sulla Brexit, in Italia un altro terremoto colpisce la zona di Amatrice 2017 tragedia di Rigopiano
Il periodo 2007-2017 (2/3) Serie storica del PIL 2007-2017 Componenti di trend e ciclo del PIL 2007-2017
Il periodo 2007-2017 (3/3)
Dagli anni ’80 ai giorni nostri Contributo medio al PIL di Import/Export fortemente aumentato Import, Export e Investimenti sono state e rimangono tutt’ora le componenti più volatili della spesa Esse risultano anche componenti fortemente procicliche I consumi pubblici invece risultano la componete più debolmente correlata al PIL Forte variazione della persistenza nei tre periodi ad eccezione per i consumi privati
Conclusioni (1/2) I problemi del filtro HP: imprecisione di stima agli estremi, λ Possibili soluzioni: togliere le prime e le ultime osservazioni (non possibile in questo caso), λ calcolato secondo la regola di Ravn e Uhlig (2002) perciò pari al numero di periodi all’anno diviso per 4, elevato alla potenza di 4 e moltiplicato per 1600 (lavoro Clementi-Gallegati)
Conclusioni (2/2) In alternativa al filtro HP è stato proposto quello di Baxter e King (1999) che consente di isolare le fluttuazioni cicliche di una serie all’interno di «bande di frequenza» predeterminate utilizzando il metodo di media mobile (perdita informazioni) Secondo gli autori migliora 2 problemi pratici: il comportamento insolito della componente ciclica all’inizio e alla fine del periodo (non serve perciò togliere osservazioni, utilizzabili quindi per mettere in campo politiche economiche anticicliche tempestive) e la scelta del valore di λ per dati annuali (regola di Ravn e Uhlig )
Bibliografia e sitografia www.istat.it www.oecd.org www.treccani.it/enciclopedia/robert-emerson-jr-lucas_%28Enciclopedia- Italiana%29/ F. Clementi, M. Gallegati, «Una rilettura della crescita ciclica in Italia tra il 1861 e il 2009», pagg. 9-11, 2011, Milano