Giulia Ferrero 3^D Laboratorio di sinestesia digitale Veglia G.Ungaretti
Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato
Con la sua bocca digrignata volta al plenilunio
Con la congestione delle sue mani
Penetra nel mio silenzio
Ho scritto lettere piene d’amore
Non sono mai stato tanto attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Secondo te all’autore della poesia piacerebbe il tuo lavoro perché? Sì, secondo me all’autore di questa poesia piacerebbe il mio lavoro perché non ho abbinato le immagini alle parole del testo ma ho evidenziato il significato di questa poesia , con immagini chiare ma significative.