Cos è l’odio in rete.

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Transcript della presentazione:

Cos è l’odio in rete

Responsabilità legale Questa pubblicazione è stata prodotta con il sostegno finanziario del Programma Europeo Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (REC – Rights, Equality and Citizenship Programme). I contenuti di questa pubblicazione sono di esclusiva responsabilità della rete internazionale contro l’odio in rete (INACH) e non possono in alcun modo essere presi in considerazione per riflettere i punti di vista della Commissione Europea.

Oggi alcuni soggetti si sentono esonerati dalla responsabilità di porre in essere atti di discriminazione online poiché protetti dai loro schermi e la banalizzazione dell’odio cibernetico si sta diffondendo ad un ritmo allarmante. Questo fenomeno ha a sua volta conseguenze devastanti sul mondo offline. Ma cos è esattamente l’odio cibernetico? Qui di seguito alcune definizioni da noi usate

Discorsi d’odio I discorsi d’odio sono dichiarazioni pubbliche, intenzionali o non intenzionali, discriminatorie e/o diffamatorie; d’incitamento intenzionale all’odio e/o alla violenza e/o alla segregazione basata sulla razza, etnia, lingua, nazionalità, colore della pelle, credenze religiose o mancanza di queste, sesso, identità di genere, orientamento sessuale, convinzioni politiche, stato sociale, proprietà, nascita, età, salute mentale, disabilità, malattia.

Razzismo Il razzismo è un sistema altamente organizzato di privilegio di gruppo basato sulla “razza” che opera ad ogni livello della società ed è tenuto insieme da una sofisticata ideologia del primato del colore/razza. Il razzismo, inoltre, è qualsiasi azione, pratica o convenzionale, che riflette la visione del mondo razziale - Secondo questa ideologia gli esseri umani sono divisi in entità biologiche separate ed esclusive chiamate “razze”; questa ammette un nesso causale tra i tratti fisici ereditati e i tratti della personalità, intelletto, morale e di altre caratteristiche comportamentali culturali, e che alcune razze sono superiori ad altre in maniera innata.

XENOFOBIA La xenofobia può essere definita come “un’orientamento di ostilità nei confronti i soggetti non indigeni di una data popolazione”. La xenofobia è simile al razzismo, ma invece di temere o di diffidare delle persone a causa del colore della loro pelle o della loro presunta razza, il sentimento di paura o di diffida è dovuto a causa della loro nazionalità, o perché sono – o sembrano – stranieri. La xenofobia potrebbe essere generalizzata a una vasta gamma di situazioni sociali, ma è soprattutto base del nazionalismo (quando tali discorsi svalutano o stigmatizzano le culture di altre nazioni) e dei i discorsi “anti-migranti”

ANTISEMITISMO L’antisemitismo è una particolare percezione degli ebrei, che può essere espressa come odio verso questo gruppo. Le manifestazioni retoriche e fisiche dell’antisemitismo sono dirette verso individui ebrei o non ebrei e/o le loro proprietà, verso le istituzioni della comunità ebraica e le strutture religiose. Tali manifestazioni, inoltre, possono anche rivolgersi allo stato d’Israele, concepito come una collettività ebraica. L’antisemitismo accusa spesso gli ebrei di cospirare per nuocere all’umanità, ed è spesso usato per incolpare gli ebrei sul “perché le cose vanno male”. Si esprime in linguaggi, scritti, forme visive e azioni, e utilizza stereotipi sinistri e caratteristiche caratteriali negative. INACH condivide la definizione del IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance)* *https://www.holocaustremembrance.com/sites/default/files/press_release_document_antisemitism.pdf

ODIO ANTIMUSULMANO l’odio nei confronti dei musulmani (o islamophobia) è una forma di intolleranza motivata dalla paura infondata, diffidenza e odio nei confronti dei musulmani. L’odio antimusulmano si manifesta attraverso l’odio, la discriminazione, la disparità di trattamento, I pregiudizi, gli stereotipi, l’ostilità e I discorsi pubblici contro la comunità e le persone musulmane. Questo fenomeno si basa principalmente sulla stigmatizzazione dei musulmani e, in quanto tale, l’islamofobia è un affronto ai diritti umani e dalla dignità di tutti I musulmani

ODIO CONTRO I ROM l’odio verso i Rom è una forma di intolleranza motivata da una paura infondata, diffidenza e odio nei confronti delle popolazioni nomadi, Rom e Sinti. È un fenomeno sociale complesso che si manifesta attraverso la violenza, l’odio, l’oppressione e la discriminazione nella sua forma più visibile. I discorsi e le rappresentazioni della sfera politica, del mondo accademico e della società civile, la segregazione, la disumanizzazione, la stigmatizzazione, l’aggressione sociale e l’esclusione socioeconomica sono altri modi attraverso i quali si diffonde l’odio nei confronti dei Rom. L’odio nei confronti dei Rom è usato per giustificare e perpetrare l’esclusione e la presunta inferiorità delle comunità nomadi, Rom e Sinti.

OMOFOBIA l’omofobia comprende una serie di atteggiamenti e sentimenti negativi nei confronti dell’omosessualità o di persone identificate o percepite come lesbiche, gay, bisessuali, transgender, transessuali e di genere non- binario. È stato definito come disprezzo, pregiudizio, avversione, odio o antipatia. Può essere basato sulla paura irrazionale ed è spesso legato alle credenze religiose

Mettiamo insieme il mondo online il linea con i diritti umani Se ti è mai capitato di notare online degli atteggiamenti attribuibili a queste definizioni, non dimenticare di segnalarlo. L’odio non è mai la risposta. Mettiamo insieme il mondo online il linea con i diritti umani

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