Ethos Biblico
Cosa intendiamo per ethos biblico? La Bibbia è un libro formato da tanti libri Il suo senso è nella continuità pur riconoscendo una discontinuità Parlare di ἦϑος vuole prende in considerazioni i comportamenti riconoscibili in questa diversità Prof.ssa Laura Dalfollo
Una relazione nella storia Antico e Nuovo Testamento si comprendono in relazione Necessario leggerli alla luce dell’evento Cristo La Parola interpreta gli eventi e gli eventi interpretano la Parola in un unica storia. Prof.ssa Laura Dalfollo
Diversi registri comunicativi Nella dinamica storica e nella diversità dei libri riconosciamo: Indicativo Imperativo Esortativo Sapienziale Apocalittico Diversi Livelli di esperienza morale Prof.ssa Laura Dalfollo
Ermeneutica interculturale Dalla nostra cultura alla cultura biblica e viceversa Ogni periodo storico è caratterizzato da elementi culturali definiti e determinanti L’incontro cerca il senso, il valore morale indicato e la sua collocazione nel tempo vissuto Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Antico Testamento La formazione della tradizione avviene nel divenire storico di un Popolo. L’estensione di tale storia rende complesso il riconoscimento dei diversi criteri etici emergenti Per questo motivo il metodo è storico-genetico al fine di ritrovare i criteri nel loro nascere dalle esperienze condivise Prof.ssa Laura Dalfollo
Diversi periodi storico Dal Nomadismo alla condizione stanziale Famiglia patriarcale centro dell’esistenza Ethos legato a tale dinamica di vita quindi si comprende la «Vendetta del sangue» e la «poligamia» Dio è compreso come un Dio con noi, non fermo, non vi è un luogo stabile di culto Prof.ssa Laura Dalfollo
Diversi periodi storici Sedentarizzazione ha il fondamento nel passaggio Esodo-Sinai-Terra Promessa. È l’Alleanza Mosaica Un rapporto reciproco di appartenenza. Dio libera, salva e dona. Chiama a risposta responsabile Inizia una socializzazione istituzionalizzata fino all’entrata in Canaan e la monarchia Prof.ssa Laura Dalfollo
Diversi periodi storici Con la monarchia si ha una stabilizzazione sociale e politica nonché religiosa. Si ha un luogo di culto, il tempio, al quale è legato il palazzo regale. Il Re è l’unto del Signore ma non si indica una divinizzazione. Il contatto con le altre culture e religioni porta ad un sincretismo al quale fanno eco i profeti Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Il Profetismo I profeti accompagnano il popoli attraverso il periodo monarchico, l’esilio e dopo l’esilio. Essi sono richiamo alla fedeltà di\a Dio sia durante il periodo «felice» della monarchia come nella difficolta dell’esilio Si tornerà a cercare Dio in ogni luogo e non solo nel tempio Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Post-esilio In questo periodo si torna alla dimensione stanziale Avviene la ricostruzione del tempio viene approfondita l’ethos nella dimensione escatologica L’esperienza esilica segna la comprensione di Dio permettendo di non incorrere negli errori passati Prof.ssa Laura Dalfollo
Riferimenti Bibliografici Per l’Antico Testamento: P. Carlotti, Teologia della Morale Cristiana, 51- 69 T. Goffi- G. Piana, Corso di Morale, 1: Vita nuova in Cristo, 77-138 Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Nuovo Testamento La novità del Nuovo Testamento è la Persona di Gesù Cristo In Cristo abbiamo il SI’ definitivo di Dio all’umanità, l’Alleanza si apre all’universalità Prof.ssa Laura Dalfollo
Quale approccio alla Scrittura? Ricorrere alla Scrittura è sempre interpretarla Cercare una «morale di Gesù» nel NT è inutile, se cerchiamo un sistema etico-normativo Gesù è la «norma», la sua esistenza è pienezza di umanità nella piena comunione con Dio Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Cosa predica Gesù? La predicazione di Gesù è unità di parole e gesti. Indica con la sua vita una prassi Il centro dell’annuncio è il compimento delle promesse di Dio con l’avvento del Regno Vengono però sovvertiti i valori del Regno, ponendo la prospettiva del cristiano nella dinamica del «già e non ancora» Prof.ssa Laura Dalfollo
Gesù: continuità e discontinuità Le Beatitudini (Matteo 5, 3-12) Non sono un elenco di norme, ma indicano la condizione di conflitto che caratterizza l’esistenza del cristiano Per questa dimensione esistenziale sono definite la «Magna Charta» della morale cristiana Essa descrive questa tensione fra presente e trascendente promesso Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Presente e Futuro Solo la prima e l’ultima Beatitudine sono al presente perché il Regno è già presente, con Cristo si apre questa nuova dimensione di comunione: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli Beati i perseguitati per causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli Il regno dei cieli è già presente, per chi ha uno spirito capace di coglierlo e accoglierlo Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Presente e futuro Le altre sono in una tensione fra sofferenza\difficoltà presente e superamento\compimento futuro L’annuncio del Regno capovolge i criteri di esistenza, la fiducia si ripone in Dio, senza venir meno l’agire umano Ci viene consegnato il profilo morale del Cristiano Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Antico e Nuovo La sofferenza del giusto attraversa sia l’Antico che il nuovo Testamento Caino e Abele; Giobbe, il servo in Isaia, ne sono esempi che trovano in Gesù il culmine Questa dimensione di esistenza permette di parlare di «Magna Charta» del cristiano che vive già ciò che attende Prof.ssa Laura Dalfollo
L’autorità della Legge In Gesù continuità nella novità: non sono venuto ad abolire ma a dare compimento Sempre Matteo 5 ci indica le antitesi con l’AT come compimento della legge mosaica Aderire alla chiamata di Cristo non significa dimenticare la legge Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Antitesi «Fu detto…ma io vi dico» Gesù supera la limitatezza della casistica, della norma con un surplus d’amore a fiducia in Dio che diviene amore per il prossimo Quale il valore autentico richiamato indicato dal comandamento «Non uccidere»? Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Il senso della legge Gesù richiama a vivere la figliolanza «Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli» Egli è il primo che nella sua carne rende storia questa indicazione nella quale si riconosce il senso profondo della legge Prof.ssa Laura Dalfollo
Gesù voce interpretativa Gesù chiama al massimo, superando il piano legale per portare e tutelare il piano morale Non si supera il male mettendo dei limiti di giustizia, il male si supera con il bene In questo senso leggiamo la REGOLA d’ORO: Tutto quello che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa è la Legge e i Profeti Prof.ssa Laura Dalfollo
Gesù Voce e Comportamento Il Regno annunciato avviene nella persona di Gesù Egli lo porta agli ultimi, sovverte l’ordine mondano, si rivolge ai poveri, peccatori, infermi e stranieri Supera il limite umano posto all’amore di Dio Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo L’esempio del Sabato Gesù guarisce di Sabato, il Regno si manifesta di Sabato La mentalità legalista non permette di riconoscerlo, mentre viene portato all’uomo il cuore della legge La comunione con Dio nello spazio per la sua misericordia Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo L’attesa Messianica Con Gesù si rivoluzione l’immagine messianica Non è una ricostruzione del Regno di Israele che avviene, Dio si fa vicino unendosi in Cristo a tutta l’umanità Gesù manda i suoi discepoli a tutte le nazioni, per il battesimo e l’annunzio della buona novella Il Regno è allora Trans-politico Prof.ssa Laura Dalfollo
Prof.ssa Laura Dalfollo Bibliografia K. Demmer, Seguire le orme del Cristo. Corso di Teologia Morale Fondamentale, 20-34 P. Carlotti, Teologia della Morale Cristiana, 72- 85 Prof.ssa Laura Dalfollo