NORME IN MATERIA DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

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NORME IN MATERIA DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DECRETO LEGISLATIVO N. 62 DEL 13 APRILE 2017 SCUOLA PRIMARIA

OGGETTO DELLA VALUTAZIONE Oggetto della valutazione è il processo formativo e i risultati di apprendimento. Il processo formativo è un percorso strutturato e verificato, il più possibile favorevole all’apprendimento, all’assimilazione e al trasferimento delle conoscenze, abilità e competenze. La finalità formativa della valutazione deve concorrere al miglioramento degli apprendimenti, deve documentare lo sviluppo dell’identità personale e deve promuovere l’autovalutazione. Nello stabilire il processo formativo si definiscono: Gli obiettivi formativi I contenuti formativi Le strategie formative I metodi e gli strumenti Le modalità di valutazione I tempi, i vincoli e le risorse. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti è riferita a ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo. Per le attività svolte nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, la valutazione trova espressione nel complessivo voto delle discipline dell’area storico – geografica.

LA VALUTAZIONE E’ COERENTE CON: L’OFFERTA FORMATIVA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE LA PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO LA VALUTAZIONE E’ EFFETTUATA DAI DOCENTI CONTITOLARI DI CLASSE NELL’ESERCIZIO DELLA PROPRIA AUTONOMIA PROFESSIONALE I DOCENTI CHE SVOLGONO ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO O ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA, FORNISCONO ELEMENTI DI INFORMAZIONE SUI LIVELLI DI APPRENDIMENTO CONSEGUITI E SULL’INTERESSE MANIFESTATO. ESSA E’ IN CONFORMITA’ CON I CRITERI E LE MODALITA’ DEFINITE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E INSERITI NEL PTOF. I DOCENTI DI SOSTEGNO PARTECIPANO ALLA VALUTAZIONE DI TUTTI GLI ALUNNI DELLA CLASSE; SE IN CLASSE SONO PRESENTI PIU’ DOCENTI DISOSTEGNO, LA VALUTAZIONE E’ ESPRESSA CONGIUNTAMENTE.

Voti in decimi corrispondenti IL COLLEGIO DEI DOCENTI DELIBERA CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO Definizione dei descrittori dei differenti livelli di apprendimento e la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di cui sopra LIVELLO D Iniziale Voti in decimi corrispondenti 5 Non sufficiente LIVELLO C Base 6 Sufficiente LIVELLO B Intermedio 7/8 Discreto/Buono LIVELLO A Avanzato 9/10 Distinto/Ottimo L’ALUNNO OPERA DESCRITTORE in modo essenziale, se opportunamente guidato e in situazioni note in modo generalmente corretto, in maniera abbastanza autonoma, anche in situazioni nuove con sicura padronanza, in maniera autonoma, in situazioni nuove con piena padronanza, in maniera autonoma e critica, in situazioni nuove e complesse

CONDIVISIONE DEI DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DELL’IRC DEFINIZIONE DEI DESCRITTORI DEL PROCESSO E DEL LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI (Si definiscono i diversi descrittori del processo di apprendimento e del livello raggiunto dagli alunni specificando le potenzialità, le carenze incontrate, i risultati in termini di autonomia, metodo di studio, ecc.). Dovrà quindi essere adeguata la scheda di valutazione (??????) CONDIVISIONE DEI DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DELL’IRC (Per la redazione della “speciale nota” di cui all’art. 309 del D.Lgs. N. 297 del 1994). DEFINIZIONE DEI GIUDIZI SINTETICI PER LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’ IRC (Per la redazione della nota di cui al comma 7 dell’art. 2 del D. Lgs. N. 62 del 2017, indicante l’interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti). DEFINIZIONE DELLE MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEGLI INSEGNAMENTI FINALIZZATI ALL’AMPLIAMENTO E ALL’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA.

PER GLI ALUNNI CHE NON HANNO RAGGIUNTO UN SUFFICIENTE LIVELLO DI COMPETENZE, SI DEFINIRANNO DELLE SPECIFICHE STRATEGIE DA ATTIVARE PER IL MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PARZIALMENTE RAGGIUNTI O IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE (PDP)

LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento è riferito allo sviluppo delle Competenze di cittadinanza, viene espressa attraverso in giudizio sintetico e collegialmente (art. 2 commi 4 – 5). La scuola deve individuare le competenze di cittadinanza che intende valutare. (Curricolo verticale di Cittadinanza e Costituzione). Di conseguenza le attività che saranno svolte nell’ambito della Cittadinanza e Costituzione saranno oggetto di valutazione (Rubriche valutative). La scuola, quindi, deve promuovere: Comportamenti positivi negli alunni Coinvolgimento attivo sia degli alunni che delle famiglie LA COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ALLE FAMIGLIE DEVE ESSERE EFFICACE E TRASPARENTE

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La certificazione delle competenze è rilasciata al termine della scuola Primaria. Il modello nazionale di certificazione aggiornato è allegato al DM 3 ottobre 2017 n. 742. Per gi alunni con disabilità la certificazione redatta sul modello nazionale può essere accompagnata da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi del PEI. La certificazione delle competenze rilasciata al termine del primo ciclo è integrata da una sezione predisposta e redatta a cura dell’INVALSI.

LE PROVE INVALSI – COSA CAMBIA L‘INVALSI effettuerà rilevazioni nazionali sugli apprendimenti nelle classi seconde su ITALIANO e MATEMATICA e nelle classi quinte su ITALIANO, MATEMATICA e INGLESE, in coerenza con le Indicazioni Nazionali del 2012. Per le rilevazioni d’inglese, l’INVALSI predispone prove di posizionamento, coerenti con il QCER, su: Abilità di comprensione Uso della lingua Le rilevazioni degli apprendimenti contribuiscono al processo di autovalutazione delle istituzioni scolastiche (entrano a tutto titolo nel RAV) Le rilevazioni nazionali costituiscono attività ordinarie della scuola.

DATE DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE INVALSI Date per le CLASSI SECONDE 9 maggio 2018: prova di Italiano e prova preliminare di lettura (quest’anno, la prova di lettura è svolta solo dalle classi campione della II primaria); 11 maggio 2018: prova di Matematica. Date per le CLASSI QUINTE 3 maggio 2018: prova d’Inglese. La prova riguarda le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) riferita al livello A1 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) in coerenza con le Indicazioni Nazionali; • 9 maggio 2018: prova di Italiano • 11 maggio 2018: prova di Matematica .

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA NELLA SCUOLA PRIMARIA Gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. • Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l’istituzione scolastica, nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. • I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione

COME OPERARE SU SCUOLANEXT Per quanto concerne il giudizio inerente il comportamento, utilizzare i seguenti codici nel tabellone voti: Insufficiente – I Non sufficiente – NS Sufficiente – S/SUF Discreto – DIC/DISC Buono – BUO Distinto – DIS Ottimo – O/OTT In merito ai giudizi gli indicatori presenti di default su scuolanext sono i seguenti: Frequenza Situazione di partenza Rispetto delle regole Socializzazione Partecipazione Interesse Impegno Autonomia Metodo di studio Progresso negli obiettivi Grado di apprendimento