La prima età repubblicana LA GUERRA CONTRO ETRUSCHI, LATINI, GALLI, SANNITI, TARANTO Corso di Storia 1
Le porte di Giano Roma era sempre in guerra Quando le porte del tempio di Giano erano chiuse, regnava la pace a Roma. Questo accadde solo due volte: sotto Numa Pompilio e intorno alla metà del III secolo (dopo la 2° Guerra punica) Con l’appoggio di patrizi e plebei Roma era sempre in guerra Situazioni contingenti? a ogni ingrandimento Roma diventava più ricca quindi attrae le attenzioni di nemici desiderosi di appropriarmi di tale ricchezza, punto di riferimento per popoli bisognosi di protezione. Guerra: evento normale, parte della identità dei romani Interessi economici (richiesta di nuove terre) Situazioni contingenti
La prima età repubblicana Una fase difficile 509 a.C. Cacciata di Tarquinio il Superbo Porsenna, lucumone di Chiusi, vuole ripristinare influenza etrusca Coalizione di città latine guidate da CUMA 506 a.C. Ariccia 509 a.C. Accordo con Cartagine ACCORDO CON CARTAGINE? La città fenicia aveva costruito un vero e proprio impero commerciale esteso su tutto il Mediterraneo occidentale. L’esistenza stessa di questo accordo è significativo e testimonia come già in questa fase ancora iniziale della sua storia Roma fosse ritenuta sufficientemente importante da negoziare, sebbene non ancora su un piano di parità, con una delle massime potenze mediterranee. ROMA Conflitto PATRIZI-PLEBEI Guerre con i popoli vicini estero interno
Conflitto con i Latini ROMA ETRUSCHI 493 a.C. foedus Cassianum Lago Regillo (Frascati) 496 a.C. in opposizione 493 a.C. foedus Cassianum Difesa reciproca in aiuto Utile contro le incursioni di… Coalizione di città latine scontri culminano volsci equi ernici PERCHÉ I LATINI SI OPPONGONO A ROMA? Perché ne temono l’ambizione espansionistica e perché la città di Lanuvio vuole la leadership nella Lega latina CHE COS’È IL FOEDUS CASSIANUM? È un’alleanza tra Roma e Latini; dal nome del Console Cassio che stipulò il patto (foedus = patto) COSA STABILIVA? Romani e Latini si sarebbero difesi reciprocamente in caso di attacco esterno. CHI SONO I VOLSCI, GLI EQUI E GLI ERNICI? Sono popolazioni seminomadi che attaccavano il Lazio e compivano razzie. Provenivano dalle regioni appenniniche. Gli attacchi (in realtà piccole scaramucce) si protrassero a lungo. Battaglia Monte Algido 458 a.C. Cincinnato I romani sconfiggono EQUI e VOLSCI Occorreranno decenni per sconfiggere definitivamente queste popolazioni
Conflitto con gli Etruschi Guerra di conquista CONSEGUENZE Città distrutta Abitanti resi schiavi Territorio annesso a quello di Roma ROMA VEIO (etrusca) 396 a.C. Furio Camillo PERCHÉ ROMA ATTACCA VEIO? Perché sorgeva sulla riva destra del Tevere, fiume di cui Roma cercava di ottenere il pieno controllo. CHI FU L’EROE DI VEIO? Fu Furio Camillo, secondo la tradizione l’assedio durò 10 anni. CHE COS’È L’EVOCATIO? Un generale romano, attraverso una precisa formula fissata dalla tradizione, invitava la divinità protettrice della città nemica (nel caso di Veio, era Giunone) a passare dalla parte do Roma dietro la promessa di costruirle un degno santuario. 1. Favore divino è essenziale per il successo in guerra 2. mostra il carattere aperto e inclusivo dei romani anche in ambito religioso CAUSA Veio sorge sulla riva destra del Tevere Roma vuole il pieno controllo del Tevere evocatio
Invasione dei Galli SENONI (Brenno) ROMANI I Celti («Galli») si erano stanziati nel nord Europa, tra loro… Insubri e Cenòmani si erano insediati in Lombardia Boi in Emilia (Bologna) Sènoni lungo la costa adriatica (Sena Gallica > Senigallia) 2 secoli di razzie 390 a.C. fiume Allia SENONI (Brenno) ROMANI FONDAZIONI CELTICHE? Milano (midland = posta al centro della regione). A causa dell’invasione dei Boi in Emilia la città etrusca Felsina cambia nome in Bononia > Bologna) DOVE AVVENNE LA BATTAGLIA? Presso la confluenza tra il fiume Allia e il Tevere a 16 km da Roma, 18 luglio 39 a.C. Sarà a lungo ricordato (dies alliensis) come un giorno infausto in cui non poteva essere compiuta alcuna attività pubblica né presa alcuna iniziativa privata. Roma viene abbandonata La città è saccheggiata I Galli la restituiscono solo dopo cospicuo riscatto in oro
La ribellione degli altri BRENNO sconfigge i ROMANI Indebolisce Roma ETRUSCHI Scontri fino al 358 a.C. VOLSCI ERNICI Alcune città LATINI Infrangono il FOEDUS CASSIANUS ROMA Annette territorio volsci ed ernici Ripristina il FOEDUS CASSIANUS Annette città latine ed etrusche
Rivendicazioni della plebe LINK Rivendicazioni della plebe
Roma contro i Sanniti ROMA SANNITI Costa della Campania CAPUA Napoli BRUZI ROMA Costa della Campania APPENNINO centro meridionale SANNITI Richiesta d’aiuto LUCANI 354 a.C. TRATTATO aree di influenza CAPUA Napoli Paestum
Accordo tra Roma e pop italici Guerre sannitiche 343-341 a.C. Guerra non decisiva Sanniti rinunciano alla Campania e sono rinnovati gli accordi del 354 a.C. 1° guerra sannitica 326-305 a.C. 2° guerra sannitica Sanniti mirano a Napoli 321 a.C. Romani sconfitti alle Forche Caudine Forche Caudine: stretta vallata non lontana da Benevento, in cui l’esercito si trovò imbottigliato dai nemici senza alcuna possibilità di fuga. BOIANO? Centro sannitico più importante (si trova in Molise) Accordo tra Roma e pop italici Roma conquista Boiano Sanniti chiedono la pace e cedono la Campania
Resistenza dei Sanniti (298-290 a.C.) Etruschi, umbri, galli aiutano Sanniti In molti si sentivano minacciati dall’espansionismo romano Sentino 295 a.C. Battaglia di Sentino (Marche) vinta grazie al console Publio Decio Mure: impone trattati di pace separati ai vari alleati dei sanniti; solo questi ultimi, indomabili combattenti resistettero per altri cinque anni prima di deporre le armi. Terminerà con uno sterminio di massa (SILLA) Si ribellano periodicamente ROMA impone trattati di pace separati Sanniti continuano a combattere per altri 5 anni
Espansione nell’Italia centrale Roma contro gli Etruschi (Toscana e Lazio settentrionale) 284-282 a.C. i romani sconfissero più volte le forze etrusche alleati con i Boi (Galli insediati in Emilia) 281 a.C. cade Tarquinia 280 a.C. cade Vulci una alla volta le città etrusche firmano trattati separati con Roma Fine dell’indipendenza degli Etruschi conseguenze Roma conquista la Toscana e le Marche (fino a Rimini)
Guerra contro Taranto Taranto è una colonia spartana Ha un governo democratico Roma stringe un accordo durante la 2° guerra sannitica ROMA vuole imporre governi aristocratici 282 a.C. città di Turii (Calabria) chiede l’aiuto di Roma per difendersi dalle popolazioni dell’entroterra La flotta di Roma sconfina nel golfo tarantino
Intervento di Pirro Taranto chiede aiuto a Pirro (re dell’Epiro) Pirro vuole ampliare il proprio regno al di là dell’Adriatico falange elefanti vittoria DOV’È L’EPIRO? È una regione situata tra la costa nord-occidentale della Grecia e la parte meridionale dell’attuale Albania VITTORIA DI PIRRO? Pirro vince ma subisce pesanti perdite (per questo il detto «vittoria di Pirro», obiettivo raggiunto pagando un obiettivo troppo alto) PERCHÉ IN SICILIA? Pirro viene chiamato dalla colonia greca di Siracusa. L’isola era da tempo contesa tra greci e cartaginesi senza che nessuno avesse il predominio 280 a.C. Eraclea 279 a.C. Ascoli Satriano Pirro va in Sicilia (in aiuto a Siracusa) Vittoria non decisiva
Battaglia decisiva Pirro torna a combattere Roma 275 a.C. Maleventum Pirro viene sconfitto dal console Manio Curio Dentato È costretto a rientrare in Grecia 272 a.C. Taranto viene occupata Una a una le colonie greche sono costrette a stipulare accordi di sottomissione con Roma
Cartina attiva PEARSON Fattore umano, p.351
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