Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a. 2017-2018 Prof.ssa Silvia Borelli Lezione XIX – La retribuzione
Retribuzione Corrispettivo dovuto per la prestazione lavorativa Art. 36 Cost.: proporzionalità e sufficienza * CCNL come parametro di riferimento (minimi tabellari, indennità di contingenza e scatti di anzianità) Art. 37 Cost.: parità retributiva tra uomini e donne, minori e adulti Inesistenza di un principio di parità di trattamento (Cass. S.U. 6030/2003), salvo nel p.i. (art. 45 co. 2 d. lgs. 165/2001) Fonti: CCNL + contratto aziendale + contratto individuale * Protocollo 1993: tassi di inflazione programmata + indennità di vacanza contrattuale * inattuazione della delega sul salario minimo (art. 1 co. 7 lett. g) l. 183/2014)
Retribuzione Modalità di pagamento (art. 2099 c.c.): 1) Postnumerazione; 2) Prospetto paga Struttura della retribuzione: minimi tabellari + indennità di contingenza + scatti di anzianità * superminimi previsti dai contr. coll. o ind. * maggiorazioni in relazione al lav. straordinario, notturno o durante festività * indennità (es. di turno); non ha carattere retributivo l’indennità di trasferta * gratifica natalizia * premi di produzione Salario d’ingresso per gli apprendisti (art. 2 co. 1 lett. c) l. 167/2011)
Accordo interconfederale del 28.2.2018 Il CCNL individua il trattamento economico complessivo (TEC) e il trattamento economico minimo (TEM); Trattamento economico complessivo (TEC) = trattamento economico minimo (TEM) + tutti i trattamenti economici (incluse le eventuali forme di welfare) che il CCNL qualifica come “comuni a tutti i lavoratori del settore", a prescindere dal livello di contrattazione a cui il CCNL ne affida la disciplina; I contratti collettivi aziendali e territoriali riconoscono trattamenti economici strettamente legati a reali e concordati obiettivi di crescita della produttività aziendale, di qualità, di efficienza, di redditività, di innovazione, valorizzando i processi di digitalizzazione e favorendo forme e modalità di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori La variazione dei valori del TEM avviene - secondo le regole condivise, per norma o prassi, nei singoli CCNL - in funzione degli scostamenti registrati nel tempo dall'indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi dell’UE, depurato dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici importati come calcolato dall’Istat.
Nozioni di retribuzione Inesistenza di un principio di onnicomprensività della retribuzione; possibilità per i contr. coll. di stabilire cosa si intende per retribuzione (es. ai fini del calcolo della maggiorazione per straordinario) Pluralità di nozioni (definizioni funzionali): art. 2120 c.c. (TFR), art. 2121 c.c. (indennità di mancato preavviso) * reddito ai fini contributivi e fiscali (art. 3 d. lgs. 314/1997) Retribuzione globale di fatto= retribuzione onnicomprensiva
Forme della retribuzione (art. 2099 c.c.) A tempo: base + indennità (es. di contingenza, di turno, di trasferta), scatti di anzianità, superminimi, premi (es. di produzione, di risultato), gratifiche (es. natalizia) A cottimo (art. 2100 c.c.): pieno/misto * divieto per gli apprendisti (art. 2 co. 1 lett. b) l. 167/2011) * obbligatorio per il lavoro a domicilio (art. 8 l. 877/1973) In natura: benefits Partecipazione agli utili (art. 2102 c.c.) * azionariato dei dipendenti (art. 2349 e 2441 c.c.) * stock options Provvigione
Retribuzione variabile connessa alla produttività A.I. sulla produttività del 21.11.2012 detassazione della retribuzione di produttività (d.p.c.m. 22/1/2013) «sono soggetti a una imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%, entro il limite di importo complessivo di 3.000€ lordi, i premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, […] nonché le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa» (art. 1 co. 182, L. 208/2015). Tale disposizione trova applicazione per il settore privato e con riferimento ai titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nell'anno precedente quello di percezione delle somme di cui al comma 182, a € 80.000 (art. 1 co. 186 L. 208/2015)
Retribuzione variabile connessa alla produttività Definizione di premi di risultato (art. 2 d.m. 25.3.2016) Definizione di partecipazione agli utili (art. 3 d.m. 25.3.2016) «le somme e i valori di cui ai commi 182 e 184 devono essere erogati in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali di cui all'articolo 51 d. lgs. 81/2015» (art. 1 co. 187 l. 208/2015). il deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali, va effettuato utilizzando la modalità telematica messa a disposizione nella sezione “Servizi” del sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all’indirizzo: www.lavoro.gov.it. (nota direttoriale del Ministero del lavoro, del 22.7.2016) Somme che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente (art. 1, co. 184 l. 208/2015)
Sgravi contributivi Per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro (v. art. 4 d.m. 25.3.2016), è ridotta di 20 punti % l’aliquota contributiva a carico del datore per IVS su una quota delle erogazioni di cui all’art. 1, co. 182 l. 208/2015 fino a € 800. Sulla medesima quota non è dovuta alcuna contribuzione a carico del lavoratore (art. 1, co. 189 l. 208/2015 come modificato dall’art. 55 d.l. 50/2017) Pluralità di fattispecie
1. INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI - Decreto Direttoriale MLPS del 2. 12 1. INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI - Decreto Direttoriale MLPS del 2.12.2016, prot. 39/394. Circ. INPS n. 40 2017 2. INCENTIVO OCCUPAZIONE SUD - Decreto MLPS 20.3.2013; D.lgs. n. 150/2015, Decreto Direttoriale MPLS del 16 11. 2016 prot. 39/367, www.anpal.gov.it. Circ. INPS n. 41/2017 3. ESONERO CONTRIBUTIVO ASSUNZIONE SISTEMA DUALE (Alternanza scuola-lavoro) Commi 308 e 309 art. 1 L.11.12 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017). 4. SGRAVIO CONTRIBUTIVO DONNE DISOCCUPATE DI LUNGO PERIODO Art. 4, commi 8-11, della L. n. 92/2012; Circ. INPS n. 111/2013; Circ. Ministero del Lavoro n. 34/2013; Mess. INPS n. 12212/2013; Mess. INPS n. 6319/2014. 5. SGRAVIO CONTRIBUTIVO DISOCCUPATI OVER 50- Art. 4, commi 8-11, della L. n. 92/2012; Circ. INPS n. 111/2013; Circ. Ministero del Lavoro n. 34/2013. 6. SGRAVIO E INDENNITA LAVORATORI IN CIGS - Art. 4, c. 3, del D.L. n. 148/1993 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 236/1993; Art. 8, c. 4, della L. n. 223/1991; Circolare INPS n. 137/2012 7. INCENTIVO LAVORATORI IN NASPI - Art. 7, c. 5, lett. b), del D.L. n. 76/2013 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 99/2013; art. 2, c. 10 bis, della L. n. 92/2012; Circ. INPS n. 175/2013, Mess. INPS n. 4441/2015, D.lgs. n. 150/2015, Circ. INPS n. 194/2015. 8. INCENTIVO ASSUNZIONE GIOVANI GENITORI - Art. 1, c. 72, L. n. 247/2007; Decreto Ministro della Gioventù 19/11/2010; Circ. INPS n. 115/2011; Mess. INPS n. 7376/2015; Int. MLPS n. 16/2016. 9. SOSTITUZIONE DI LAVORATRICI E LAVORATORI IN CONGEDO DI MATERNITÀ, PATERNITÀ O PARENTALE - Art. 10 L. n. 53/2000; Art. 4 D.lgs. n. 151/2000. 10. INCENTIVO ASSUNZIONE LAVORATORI DISABILI - Art. 13, della L. n. 68/1999; Decreto Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro del Tesoro n. 91/2000; Circolare INPS n. 203/2001; Messaggio INPS n. 151/2003; L. n. 247/2007; Circolare INPS n. 131/2009; Nota INAIL 15/01/2013; D.L. n. 76/2013 convertito, IN L. n. 99/2013; D.lgs. n. 151/2015; Circolare INPS n. 99/2016. 11. SGRAVIO CONTRIBUTIVO PERSONE SVANTAGGIATE NELLE COOPERATIVE SOCIALI - Art. 4, commi 1, 3, 3 bis, della L. n. 381/1991 come sostituito dall’art. 1, c. 2, della L. n. 193/2000; Circolare INPS n. 296/1992. 12. SGRAVIO CONTRIBUTIVO PERSONE DETENUTE O IN REGIME DI SEMILIBERTA‘ - Art. 3 bis, della L. n. 381/1991 come sostituito dall’art. 1, c. 2, della L. n. 193/2000; Circolare INPS n. 11/2004; Decreto Ministro della Giustizia n. 87/2002; Decreto Ministro della Giustizia n. 148/2014; Lettera Circolare GDAP-0361385-2014 Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento, Provvedimento Agenzia delle Entrate n. 153321/2015. 13. INCENTIVO "RIENTRO DEI CERVELLI” - Art. 3 L. n. 238/2010; D.L. n. 216/2011; Decreto Ministro dell’Economia 3 giugno 2011; Provvedimento Direttore Agenzia entrate 29.7.2011; Circolare Agenzia delle Entrate n. 14/E 2012; L. n. 208/2015; Decreto Ministero dell’Economia del 26.5. 2016; d.lgs. 28 giugno 2012, n. 108, e 6 novembre 2007, n. 206. 14. BONUS RICERCA ASSUNZIONE DI PERSONALE ALTAMENTE QUALIFICATO - L. n. 190/2014 ; Decreto Ministro dell’Economia - Ministro Sviluppo Economico 27 .5. 2015; Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 97/E del 25.11.2015; Legge 11.12. 2016, n. 232 . 15. SGRAVIO CONTRIBUTIVO FIXO: apprendistato di alta formazione e ricerca - Bando FIXO "S&U" di ANPAL servizi (già Italia lavoro) Formazione e Innovazione per l’Occupazione (in attuazione del Jobs act e della Buona Scuola in collaborazione con le Università) . La guida per la procedura informatizzata è disponibile all’indirizzo: www.anpalservizi.it/bandi fixo 16. SGRAVIO CONTRIBUTIVO FIXO : DOTTORI DI RICERCA - BANDO FIXO "S&U" di ANPAL servizi (già Italia lavoro). La guida per la procedura informatizzata è disponibile all’indirizzo: www.anpalservizi.it/bandi fixo
TFR (art. 2120 c.c.) Retribuzione differita, corrisposta al momento della cessazione del rapporto Sistema di calcolo (l. 297/1982): inderogabilità del divisore; derogabilità in peius della nozione di retribuzione Corresponsione anticipata: art. 2120 co. 6 e ss. c.c. + art. 7 l. 53/2000 (congedo parentale e per la formazione) + ogni altra ipotesi prevista dai contratti collettivi (art. 2120 ul. co. c.c.). * limiti: art. 2120 co. 7 c.c. * possibilità per i lav. assunti da almeno 6 mesi di richiedere il TFR in busta paga (art. 1 co. 26 l. 190/2014) Fondo di garanzia INPS (art. 2 l. 297/1982) Possibilità di conferire il TFR ai fondi pensione complementari (art. 8 co. 7 d. lgs. 252/2005) ed erogazione di una pensione complementare al raggiungimento di un’età; anticipazione (art. 11 co. 7); esonero dal contributo al fondo di garanzia INPS (art. 10 co. 2); contributo di solidarietà (art. 16 co. 2) Obbligo, per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro con più di 50 dip., di versare il TFR a un fondo INPS che eroga il TFR alla cessazione del rapporto.