Vittorio De Sica By Trisha Daley
Biografia Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano De Sica, il cosidetto Vittorio De Sica e` nato il 7 luglio 1901 a Sora, in provincia di Frosinone. Nato in una famiglia povera, figlio di Umberto De Sica e Teresa Manfredi.
La scoperta della sua passione verso la recitazione . Vittorio De Sica crebbe a Napoli e poi si trasferi` a Firenze dopo la prima guerra mondiale. Poi a 15 anni inizio a scoprire la sua passione per la recitazione, recitando per i militari feriti che si trovano in ospedale. Da quel momento si e` trasferito a Roma per continuare la sua carriera di attore.
Il suo primo ruolo De Sica inizio` a lavorare prestissimo e a sedici anni fece il suo debutto nel teatro. Mentre studiava alla ragioneria, grazie a un amico di famiglia, ha ottenuto un piccolo ruolo da cameriere in un film muto. Dopo aver ottenuto il diploma accetta un ruolo in una scrittura teatrale.
I suoi trionfi Nel 1923, entro' nella compagnia di Titiana Pavlova: in pochi anni diventó la star delle mantinée e nel 1925 é secondo attore brillante e due anni dopo passa alla qualifica come secondo attore piu` giovane. Nel 1930 giunse a livello di primo attore e lí viene notato da Mario Mattoli`, all’epoca un grande regista e sceneggiatore italiano, il quale immediatamente decise di farlo lavorare al fianco di Umberto Melnati, I quali formarono una bellissima coppia comica, che divennero subito famosi a livello nazionale. Nel 1932 ottenne il primo successo cinematografico interpretando Bruno nel film di Mario Camerini "Gli uomini, che mascalzoni!" L'anno seguente fondó una compagnia teatrale con la moglie Giuditta Rissone e Sergio Tofano.
Dirigendo I suoi primi film.. Nel 1939, Vittorio De Sica dirige e interpreta Rose scarlatte, seguito da Maddalena, zero in condotta (1940), Teresa Venerdì (1941), Un garibaldino al convento (1942) e I bambini ci guardano ...
I premi che ha ricevuto In 50 anni di carriera ha vinto quattro Oscar, una Palma d’oro a Cannes e un Orso d’Oro a Berlino. Attore, regista, cantante, incallito giocatore d’azzardo, marito di due mogli e con tre figli (Emi, Manuel e Christian), maschera amabilmente e falsamente aristocratica, Vittorio De Sica è stato il primo vero divo moderno e mondiale del cinema italiano. Star a tutto tondo, apprezzatissimo fin dagli anni trenta come attore, amato come regista negli Usa e nel mondo grazie alla regia della tetralogia “neorealista”
Il vero autore del neorealismo italiano Lui ha avuto l’intuizione caparbia e prima di altri di cambiare completamente strada, di capire che per uscire dalla propaganda e dell’ideologia del cinema fascista si doveva raccontare la realtà dei più poveri e bisognosi del paese, raccontare la verità con gli strumenti del cinema”.
De Sica e Sophia Loren De Sica sa bene come proseguire oltre il neorealismo, girandoLa Ciociara (1962) che consacra Sofia Loren con un Oscar. https://www.youtube.com/watch?v=ljTj4OIAlg8
Quaranta anni fa l'addio a uno dei padri del neorealismo italiano “Riusciva a far diventare importanti le cose piccole, a dare un senso profondo alle vicende più quotidiane”. Il ricordo è di Carlo Lizzani e la dedica è a Vittorio De Sica, morto a 73 anni, proprio quarant’anni fa – 13 novembre 1974 – in un ospedale parigino dopo l’aggravarsi di un intervento chirurgico per un tumore polmonare. De Sica è stato con Rossellini e Visconti uno dei padri del neorealismo italiano anche se, come ebbe a dire Orson Welles, per il quale Sciuscià era il più bel film del mondo: “Se per gli italiani il neorealismo è Rossellini, per gli americani è De Sica”.