VICINO ORIENTE Babilonesi e Persiani 2 Corso di storia 1 Metropolis, vol.1 www.jessicacenciarelli.it

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Periodo Neobabilonese 625 - 539 a.C. extra Periodo Neobabilonese 625 - 539 a.C. Linea del tempo

Lo splendore dell’impero neobabilonese Metropoli cosmopolita Servi relativamente liberi Caduta dell’Assiria Nabucodonosor II (604-562 a.C.) Crisi dinastica che apre la via ai PERSIANI BABILONIA riacquista il potere di un tempo prosperità BABILONIA: si mescolano etnie e culture; si arricchisce di nuovi monumenti (Porta di Ishtar) e l’eno espansione Siria Palestina splendore 586 a.C. saccheggio Gerusalemme Ebrei, Assiri, Siriani….

Lo splendore dell’impero neobabilonese Porta di Ishtar Ziggurat dedicata al dio Marduk Babilonia: città di ogni vizio (Bibbia) BABILONIA: si mescolano etnie e culture; si arricchisce di nuovi monumenti (Porta di Ishtar) e l’eno

extra Persiani VI - 331 a.C. Linea del tempo

Le origini del Regno Persiano II millennio Indoeuropei PERSIANI Re MEDI inizialmente dominano i Persiani In Iran (s/e Mesopotamia, a est del Golfo Persico) poche famiglie nobili (guerrieri e proprietari terrieri) Capitale da Ecbatana a Pasàgarde Sottomissione MEDI espansione Abitano nell’attuale Iran (vasta regione desertica e stepposa a est della Mesopotamia) Re Achemene 705-675 a.C. unifica il regno Società dominata da poche famiglie aristocratiche, dalle cui file veniva il monarca Capitale da Ecbatàna a Pasàgarde (550 a.C.) Dinastia ACHEMENIDI controllo su tutta la regione Regno unitario esteso (VII-VI a.C.)

Espansione persiana

Espansionismo dell’impero persiano CIRO IL GRANDE (559-530 a.C) Mediterraneo (Lidia) Anatolia Babilonia (539), Fenicia, Siria e Palestina CAMBISE II (530-522 a.C.) Egitto DARIO I (522-488 a.C.) MASSIMA ESPANSIONE Dall’Indo al Nilo Conflitto con la Grecia Dario e Serse appartengono a un’altra famiglia/dinastia (rispetto a Ciro e Cambise) SERSE (485-465 a.C.) Conflitto con la Grecia (490 e 480-479)

Aspirano al dominio universale Re dei re Politica di conquiste dei PERSIANI Il più vasto impero del Vicino Oriente Aspirano al dominio universale Allevamento del cavallo era sconosciuto in Mesopotamia Il carro era montato su 2 ruote piccole e dotate di raggi (diverse da quelle piene in uso in Mesopotamia e quindi più pesanti) «re dei re» o «re delle quattro parti del mondo» (come da tradizione mesopotamica)

Caratteri del dominio persiano Qualità militari Qualità politiche Tolleranza e clemenza Unità dell’impero TOLLERANZA: evitano lo sfruttamento eccessivi, le popolazione sottomesse hanno un margine di autonomia Uso di FIGURE POLITICHE LOCALI Alleanza con caste sacerdotali e aristocrazie dei popoli conquistati Fedeltà dei gruppi dirigenti

Ripartizione amministrativa Divide l’impero in 20 distretti (SATRAPIE) SATRAPO ordine pubblico e riscossione tributi «Orecchie del re» funzionari che supervisionano l’operato di tutti Miglior controllo del territorio DARIO I SATRAPIE sono diverse per: Estensione Popolazione Ricchezze SATRAPIE Rispecchiano le differenti realtà linguistiche e culturali SATRAPO (governatore) scelto tra i Persiani di alto rango; nonostante «le orecchie del re», i satrapi tenderanno all’autonomia BUROCRAZIA inferiore Funzionari scelti tra l’Élite locale (Mesopotamia ed Egitto) Forte potere centrale Organizzazione decentrata

Dario e la via dell’integrazione Dotata di: Presìdi militari Stazioni per il cambio Rete stradale Rete stradale include arterie lunghe 2500 km; solo la rete stradale romana sarà migliore Integrazione politica, economica e amministrativa Spostamenti sicuri per uomini, eserciti, messaggi e merci

Integrazione di popoli Continuo flusso di tributi pacificazione unità Grandi opere pubbliche Esercito poderoso Scambi commerciali Il re e i dignitari accumulavano tesori e vivevano in un lusso favoloso, che non aveva eguali nel mondo antico. Dai palazzi reali di Susa e Persepolis (residenza) estiva, il sovrano si spostava di frequente anche in altre città come Ecbatana e Babilonia. Flussi commerciali di merci Asia orientale (pistacchio, sesamo, nocciòlo, pesco, riso)

(profeta Zarathustra: Politica e religione Tolleranza religiosa Imperatore = Marduk (babilonesi) Unto del Signore (ebrei) Faraone (Egizi) Monarchia non era sorretta da un potere religioso/casta sacerdotale Politeisti (forze della natura) Re non è un dio (anche se ha il potere assoluto) Inizialmente vigeva un Politeismo basato sulle forze della natura, cielo e sole. Con l’espansione dell’Impero si diffonde la leggenda del Profeta Zarathustra (VIII-VII sec.) tramite cui si impone una religione ufficiale: dio Ahura Mazda (dio del bene) che si contrappone al dio del male (Ahriman). La vita degli uomini è agitata da questa lotta tra bene e male (l’uomo deve praticare la verità, il bene e la giustizia). I buoni riceveranno la felicità eterna, i cattivi l’eterno castigo. «monoteismo» MAZDEISMO Lotta tra bene e male proskynesis (profeta Zarathustra: Dio Ahura Mazda)

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