I PROMESSI SPOSI Di ALESSANDRO MANZONI
GENERE LETTERARIO ROMANZO STORICO: Manzoni ambienta le vicende nel PASSATO: la storia comincia nel 1628 e termina nel 1630 (quindi si svolge due secoli prima rispetto al momento in cui è stata scritta) Espediente del MANOSCRITTO RITROVATO
La composizione dell’opera Prima stesura: scritta tra il 1821 e il 1823 Intitolata Fermo e Lucia Mai pubblicata Prima edizione: Intitolata I promessi sposi Pubblicata nel 1827 Seconda edizione: Pubblicata nel 1840 In essa è stata modificata la LINGUA: Manzoni h scelto il FIORENTINO PARLATO DAI COLTI, una lingua viva
L’ambientazione Campagna lombarda, tra il fiume Adda e il Lago di Como Milano È il periodo in cui viene combattuta la Guerra dei Trent’anni (1618 – 1648) La Lombardia è soggetta alla dominazione spagnola, basata su violenze e soprusi Descrivendo negativamente il dominio spagnolo, Manzoni allude indirettamente all’ingiustizia della dominazione austriaca del suo tempo Descrizione della peste a Milano (1630)
La struttura Schema tipico: due giovani innamorati il cui amore è contrastato da forze nemiche, dopo una serie di peripezie riescono a ritrovarsi e sposarsi Il potere sociale (rappresentato da don Rodrigo e l’Innominato) si oppone ai due giovani, mentre il potere religioso si divide in due: Chiesa “buona” che aiuta i due giovani (fra’ Cristoforo, Cardinal Federigo) Chiesa “malvagia che li ostacola (don Abbondio, Monaca di Monza) Novità: vengono eliminati gli eventi fantastici, sostituiti da uno sfondo sociale e storico pieno di elementi negativi
I protagonisti Romanzo definito “epopea degli umili” perché i protagonisti sono semplici popolani. (epopea: narrazione poetica di gesta eroiche) RENZO rappresenta la forza positiva dell’operosità, il desiderio di giustizia, il non volersi piegare di fronte ai soprusi. La sua storia è una specie di “romanzo nel romanzo”: Renzo compie una specie di formazione LUCIA: è il simbolo della FEDE
Le tecniche narrative Il narratore è ONNISCIENTE e giudice: interviene, commenta, si rivolge al lettore UMORISMO, attraverso il quale il narratore