E L’ESPERIENZA COMUNALE LA RINASCITA URBANA E L’ESPERIENZA COMUNALE
LA NASCITA DEI COMUNI rinasce la città ECONOMIA APERTA BASATA SUGLI SCAMBI NUOVE CLASSI SOCIALI EMERGENTI: MERCANTI ED ARTIGIANI I CONTADINI SI TRASFERISCONO NEI CONTADI, APPENA FUORI LA CITTÀ I COMUNI SI SVILUPPANO PRATTUTTO IN LONGOBARDIA (LOMBARDIA E TOSCANA)
CRISI DEL SISTEMA FEUDALE Le città crescono rapidamente I Signori e i Vescovi sono visti come ostacoli alla libertà Perché mercanti, banchieri e artigiani devono pagare tasse ai feudatari ? Spesso i feudatari si trovano costretti a vendere le loro terre ai nuovi ricchi
LA RINASCITA DELLE CITTÀ
LA CITTÀ MEDIEVALE Nell’Alto Medioevo, il centro urbano delle città è cinto da mura e si sviluppa attorno al palazzo del signore. Accanto ad esso c’è la cattedrale dove dimora il vescovo.
SVILUPPO DEI BORGHI Nel Basso Medioevo i nuovi abitanti giunti dalle campagne (URBANESIMO) vivono fuori dalle mura del centro cittadino. Lì costruiscono magazzini e botteghe. Creano una piazza del mercato con anche una chiesa. Queste zone vengono chiamate BORGHI e i loro abitanti BORGHESI.
CARATTERISTICHE DELLE CITTA’ CINTA DI MURA STRADE STRETTE E TORTUOSE CONDIZIONI IGIENICHE CARENTI CATTEDRALE PIAZZA DEL MERCATO PALAZZI DI FAMIGLIE ARISTOCRATICHE
CARATTERISTICHE DELLE CITTA’ TORRI PALAZZI COMUNALI TORRE CIVICA MERCANTI CONTADINI E SERVI CHE SI SPOSTANO IN CITTA’
MONETE MEDIEVALI Nel medioevo una moneta aveva esattamente il valore del suo metallo e del suo peso.
La ripresa dei commerci e le città marinare AUMENTA IL CIBO AUMENTA’ LA POPOLAZIONE LE PERSONE VIVONO DI PIU’ RIPRESA DEL COMMERCIO SI PASSO’ AD UN SISTEMA ECONOMICO APERTO , NON PIU’ BASATO SULLA CURTIS RINASCITA NUOVI MERCATI E L’UTILIZZO DEI SOLDI CHE AVVENIVA NELLE FIERE I CONTADINI POTEVANO VENDERE I PRODOTTI CHE NON SERVIVANO PER LA FAMIGLIA IN CAMBIO DI ALTRE MERCI NACQUERO MOLTI MESTIERI ARTIGIANALI CRESCONO LE CITTA’ SI POTENZIANO LE STRADE
Nuove tecniche di navigazione Si potenziano i trasporti via mare Nuovi strumenti di navigazione TIMONE UNICO BUSSOLA PORTOLANI (libri nautici) Hanno governo e statuto autonomo Si dedicano al commercio via mare Si sviluppano le REPUBBLICHE MARINARE
Le repubbliche marinare Venezia Genova Amalfi Pisa
LE REPUBBLICHE MARINARE AMALFI SEPPERO SFRUTTARE LA LORO POSIZIONE SUL MEDITERRANEO CONQUISTARONO L’INDIPENDENZA DAI BIZANTINI E DAI FEUDATARI PISA COSTITUIRONO GOVERNI REPUBBLICANI GENOVA MANTENNERO BUONI RAPPORTI COMMERCIALI CON L’ORIENTE VENEZIA
AMALFI PISA PRIMA CITTA’ MARINARA OCCUPA PALERMO NEL 1063 DIFFUSIONE DELLA BUSSOLA TAVOLE AMALFITANE OCCUPA PALERMO NEL 1063 DUE SECOLI DI PREDOMINIO NEL MEDITERRANEO FU SCONFITTA DA GENOVA NEL 1284 E PERSE LA SARDEGNA E LA CORSICA. SCONFITTA DAI NORMANNI NEL 1073
DOMINIO SU TIRRENO E MEDITERRANEO DALL’XI SECOLO GENOVA VENEZIA DOMINIO SU TIRRENO E MEDITERRANEO DALL’XI SECOLO PARTECIPA ALLE CROCIATE NEL XIV SECOLO CEDE IL DOMINIO DEL MEDITERRANEO A VENEZIA PER PROTEGGERSI DAI BARBARI, LA GENTE SI RIFUGIA NELLE ISOLE DELLA LAGUNA E SI AFFIDA AI BIZANTINI REPUBBLICA: ILPOPOLO ELEGGEVA IL DOGE POI GOVERNATA DAL MAGGIOR CONSIGLIO POTENTE FLOTTA NEL MEDITERRANEO COMMERCI CON L’ORIENTE
LE ARTI ASSOCIAZIONI DI INDIVIDUI DEDITI ALLA STESSA PROFESSIONE: ERANO GESTITE DAI PRIORI O MAESTRI , AVEVANO PROPRI TRIBUNALI E SI OCCUPAVANO DI COMMERCIALIZZARE I PRODOTTI
NASCE L’UNIVERSITA’ ERANO CORPORAZIONI DI MAESTRI E ALLIEVI MATERIE: FILOSOFIA, DIRITTO, ARCHITETTURA, FISICA E MEDICINA PRIVILEGI. LEGGI AUTONOME E NIENTE TASSE GRANDE AUTONOMIA PER GLI INSEGNANTI
I COMUNI E LO SCONTRO CON L’ IMPERO
La formazione del Comune Nasce il Comune Si emanano leggi autonome Si esercita la giustizia Si nominano cariche pubbliche Questi accordi da economici divennero anche politici Le associazioni ottennero il diritto ad autogovernarsi
Le associazioni di cittadini comuniones o coniurationes Erano forme libere di associazioni basate su comuni interessi economici Si riunivano tramite giuramento Chiedevano ai signori lettere di franchigia che li “liberavano” da obblighi feudali I signori le rilasciavano in cambio di denaro Anche i servi della gleba reclamano carte di franchigia
Lo sviluppo del Comune in Italia Possiamo considerare le repubbliche marinare come i primi Comuni italiani I Comuni si affermano bene soprattutto dove non c’è un’autorità politica forte come nell’ Italia del Nord Invece nel centro Italia, governato dallo Stato della Chiesa, e nel sud, governato dai Normanni questo fenomeno non si sviluppa
L’ORGANIZZAZIONE COMUNALE Con- sorterie Grandi mercanti, Banchieri, proprietari Giudici, notai, medici Artigiani, bottegai, piccoli commercianti Nobiltà e alto clero Borghesia popolo Popolo grasso Popolo minuto Plebe
Poi prese sempre più potere I CONSOLI All’inizio erano nobili, restavano in carica un anno Erano affiancati da un Consiglio di nobili Poi prese sempre più potere il popolo grasso
LOTTE TRA NOBILTA’ E BORGHESIA CONSORTERIE NOBILIARI CONTRO CORPORAZIONI BORGHESI SI CREANO LE FAZIONI = ALLEANZE DI CITTADINI OSTILI TRA LORO E DISPOSTE ANCHE ALLO SCONTRO ARMATO PER OTTENERE CARICHE POLITICHE E CONTADI APPENA FUORI CITTA’ SI RENDE NECESSARIA LA FIGURA DEL PODESTÀ
IL PODESTA’
IL CAPITANO DEL POPOLO DAL XIII SECOLO RAPPRESENTANTE DELLA BORGHESIA SEMPRE PIU’ POTERE AL POPOLO GRASSO ESILIO PER I NOBILI ESCLUSIONE DEL POPOLO MINUTO E DEI SALARIATI
LO SCONTRO CON L’IMPERO NEL 1152 DIVENTA IMPERATORE FEDERICO I detto il CHE INTENDE RIPRENDERE IL COMANDO IMPERIALE SUI COMUNI D’ITALIA BARBAROSSA
LODI chiede aiuto al BARBAROSSA perché si sente minacciata da MILANO IL BARBAROSSA SCENDE IN ITALIA E NEL 1158 CONVOCA LA DIETA DI RONCAGLIA IMPONE REGALIE NOMINA CARICHE CITTADINE ISTITUISCE UN TRIBUNALE
LEGA LOMBARDA I Comuni non rispettano l’accordo con Barbarossa Barbarossa torna in Italia e assedia Crema e Milano (che viene abbandonata nel 1162) Nel 1167 ventun Comuni si alleano nella LEGA LOMBARDA ( sostenuta da papa Alessandro III e Venezia)
VITTORIA DEI COMUNI LEGNANO Nel 1176 Barbarossa nomina 4 antipapi e tenta di occupare Roma, ma… Ma viene pesantemente sconfitto dai Comuni italiani a NEL 1183 Barbarossa è costretto a firmare la PACE DI COSTANZA, con la quale lascia piena autonomia ai Comuni italiani LEGNANO