ROMA ALLA CONQUISTA DELL’ITALIA
Alla nascita della repubblica Roma ha già conquistato l’egemonia sul Lazio ed ha un ruolo importante nell'area tirrenica
La prova di questo, sta in un trattato stipulato con Cartagine subito dopo la nascita della repubblica (509 a. C.)
Come ha conquistato questa egemonia? 1. Guerra contro la Lega latina (unione di diverse città) Motivi sia politici che religiosi Roma vince, entra nella Lega e assume ruolo di primo piano (493 a. C.)
La Lega, garantendo risorse e soldati, aiuta Roma a respingere i continui attacchi esterni, in particolare di Volsci ed Equi, e a controllare tutto il Lazio
2. 406 a.C. - 396 a. C. Roma si scontra con Veio, la più potente città dell'Etruria meridionale, a 20 km da Roma.
Volevano controllo sui depositi di sale e sul guado di Fidene. Veio, assediata, viene sconfitta. L'ager romanus, cioè il territorio di Roma, raddoppia (2200 kmq). Prima conflitti solo per la sopravvivenza, o razzia in territorio nemico, ora guerra di conquista.
Guerre contro i Galli Inizio IV secolo a. C. ondata migratoria dei Celti in Italia: Galli Cenomàni e Insubri in Lombardia Boi in Emilia (occupano Felsina chiamandola Bononia) Sènoni nelle Marche
I Romani li chiamavano Galli, dal greco galatài I Romani li chiamavano Galli, dal greco galatài. Erano originari dell'Europa centro-orientale, giunti in Italia avevano cacciato gli Etruschi dalla Pianura Padana
Nel 390 a.C. i Galli, guidati da Brenno, varcarono l'Appennino e attaccarono alcune città etrusche. Poi si diressero verso Roma. L'esercito latino che tentò di fermarli fu sconfitto vicino al fiume Allia (390 a. C.), Roma fu conquistata e incendiata. I Galli abbandonarono la città dopo aver riscosso un riscatto, poiché cercavano soprattutto bottino e non conquiste.
I Sanniti Roma viene ricostruita e riconquista supremazia sul Lazio. Ha nuovi interessi verso le ricche città etrusche (a nord) e campane (a sud). Alle fertili pianure campane miravano anche i Sanniti, stanziati nell'Appennino centro - meridionale dove avevano creato una confederazione di tribù.
Conflitto tra Roma e i Sanniti dal 343 al 290 a. C Conflitto tra Roma e i Sanniti dal 343 al 290 a. C. (con alcune interruzioni), divenne lotta per la supremazia in Italia e coinvolse anche altri popoli. Nonostante alcune sconfitte (es. Forche Caudine, 321 a. C.) Roma vinse ed estese il suo dominio sull'Italia centrale e su parte del Meridione (nasce la via Appia, da Roma a Capua)
Roma e la Magna Grecia Roma entra in contatto con la Magna Grecia. Alcune colonie greche le si sottomettono. Taranto, invece, le resiste e chiede aiuto a Pirro, re dell'Epiro che, nel 280 a.C. giunge in Italia per estendere i suoi domini.
I Romani vengono sconfitti due volte, ma alla fine vincono (a Maleventum, 275 a. C.: la rinominano Beneventum). Taranto perde e il dominio di Roma si allarga a tutta la penisola.
L’organizzazione delle terre conquistate Le città conquistate erano organizzate con un ordinamento scalare e potevano diventare: 1. COLONIE ROMANE: cittadini romani di pieno diritto 2. MUNICIPI: città libere ma che dovevano versare tributi
3. ALLEATI LATINI – COLONIE LATINE: non avevano la cittadinanza, ma diritto di matrimonio e commercio con i cittadini romani 4. ALLEATI ITALICI: esclusi dai privilegi