Sociologia della pubblica amministrazione (A.A )

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Transcript della presentazione:

Sociologia della pubblica amministrazione (A.A. 2018-19) Università degli Studi di Cagliari Sociologia della pubblica amministrazione (A.A. 2018-19) Lezione 2. La PA e lo stato moderno: Dall’organizzazione del potere alla costruzione degli apparati di egemonia Sabrina Perra mperra@unica.it

Riferimenti Per questa parte della discussione si veda: Cerase F.P. (1998), Pubblica amministrazione, Carocci, Roma, (cap.4) Cassese S., Schiera P. e von Bogdandy A. (2011), Lo Stato e il suo diritto, Il Mulino, Bologna, (cap.I) Approfondimenti importanti (suggerimento) in: Melis G. (2015), La burocrazia, Il Mulino, Bologna

La PA e il potere legale razionale Come i principi e i criteri dell’azione legittima incidono sull’agire amministrativo Rapporto tra attore politico e attore amministrativo In che modo sono attribuite le funzioni tra le diverse amministrazioni, ovvero come l’attore politico organizza la risposta alle domande sociali

Regolazione e potere Ogni forma di regolazione, in quanto vincola i soggetti cui è diretta, comporta una limitazione della loro volontà o implica un qualche condizionamento della loro azione potere Se si attribuisce a questa facoltà di limitazione o condizionamento il significato più elementare di potere, si comprende in che senso ogni forma di regolazione è anche esercizio di un potere

Legittimità del potere e burocrazia Laddove l’esercizio del potere (attraverso una forma di regolazione) è riconosciuto e accettato come tale, assume carattere di legittimità Ogni istanza o soggetto chiamato a svolgere una funzione di regolazione esercita al contempo un potere, la questione diventa quella di esplicitare le fonti della sua legittimità (i criteri della sua validità)

Potere e stati moderni/1 La nascita degli stati moderni pone secondo Weber il problema dell’organizzazione del potere. Per esercitare i monopoli statali sono necessarie organizzazioni. Per Weber la soluzione organizzativa che consente l’esercizio del potere legale razionale è la burocrazia Quali sono le forme possibili della burocrazia? Essa dipende dal modo in cui si è originato lo Stato In Europa vi sono diversi modelli di riferimento che ancora oggi rilevano rispetto alle funzioni e all’organizzazione della PA, ma dove c’è uno STATO c’è una PA!

Potere e stati moderni/2 Il fattore comune è la razionalità e la legittimità del potere – burocrazia – che si coniuga direttamente con il modo di produzione capitalistico nella sua formulazione taylor-fordista Secondo Cassese (2011), esistono due modelli di formazione degli stati con conseguenti stati amministrativi a) il modello inglese b) il modello francese

Potere e stati moderni/3 Secondo Tilly (1984), sin dal Cinquecento si delineano gradi diversi di statalità in ambito internazionale. Riguardo all’autonomia, alla differenziazione, centralizzazione e coordinazione interna la Francia inizia un percorso che prosegue nei secoli successivi nel senso di una centralità pubblica (Stato); L’Inghilterra invece si organizza intorno ad istituzioni non pubbliche, tra cui corporazioni, le compagnie mercantili, etc. con un livello di statalità più basso Tali differenze persistono anche oggi nell’assetto istituzionale e nell’organizzazione della burocrazia privata e del suo rapporto con il mercato

Potere e stati moderni/4 In Francia si costruisce un sistema di regole formalizzato nel diritto amministrativo (rule of law) In Inghilterra si afferma invece un sistema di regolazione basato sulle tradizioni, sugli usi consolidati L’Italia, la Germania, la Polonia seguono, seppure con ritardo il percorso francese Ungheria, Belgio si muovono nell’alveo britannico concentrandosi sulla separazione dei poteri e della responsabilità ministeriale Germania e Italia sono stati nazionali nati nel XIX secolo su due strutture politiche differenti: la Prussia che disponeva di una burocrazia sviluppata e di una consolidata cultura amministrativa; il Piemonte che dotato di una struttura amministrativa debole si ispirerà al modello napoleonico francese

Potere e stati moderni/5 Nonostante le differenze, alcuni fattori concorrono a creare organizzazioni statali simili: la guerra, il colonialismo, ma soprattutto l’affermazione del taylor-fordismo il fordismo favorisce il processo di razionalizzazione della produzione (organizzazione del lavoro) e applica in maniera estesa i principi costitutivi della burocrazia Efficacia ed efficienza divengono principi organizzativi, ma anche esiti attesi dell’agire amministrativo

Funzioni amministrative e stati moderni/1 I sistemi amministrativi europei hanno avuto un’affermazione ciclica Caratteristica comune è l’enorme estensione dell’azione di governo. Legge e ordine, regolamentazione dell’economia e assistenza sociale sono i tre ambiti in cui si sviluppa la PA. La PA nata come strumento per ottenere l’obbedienza dei cittadini, diviene progressivamente responsabile dell’erogazione dei diritti ai cittadini

Funzioni amministrative e stati moderni/2 Con l’affermarsi della PA, cresce la tensione tra politica e amministrazione Stato unitario e stato amministrativo compongono un binomio considerato inseparabile Da questo binomio si origina un complesso rapporto centro – periferia che può assumere conformazioni differenti (Tarrow, Pizzorno etc.) Attualmente il rapporto è meno gerarchico e la circolazione del potere non segue necessariamente il percorso dal centro alla periferia. Spesso accade il contrario. Si è accresciuto il ruolo della PA nella definizione delle politiche; un ruolo completamente nuovo dei cittadini e degli attori politici locali

Stati moderni e processi di burocratizzazione Affermazione della burocrazia come organizzazione pubblica (Weber) e aumento dei funzionari pubblici, soprattutto a partire dagli anni ’50 del Novecento Il modello weberiano è orientato, in primo luogo, alla costruzione di un gruppo professionale: i funzionari pubblici. Per Weber infatti, “l’amministrazione burocratica designa un potere esercitato in virtù di un potere” Questo potere è l’espressione della razionalità, ma anche la forma più efficiente per organizzare la società di massa. Nelle parole di Weber la burocrazia è: “l’ombra indivisibile” della “democrazia di massa” La burocrazia è ineluttabile e il processo di burocratizzazione è per Weber il rischio maggiore della modernità