Strenna 2014 .
don Bosco: un’IDEA = l’educazione preventiva = PREVENIRE NON REPRIMERE don Bosco = un METODO = ragione religione amorevolezza per formare buoni cristiani e onesti cittadini (cfr. il trattatello del 1877)
“don Bosco visse nell’incontro con i giovani del primo oratorio un’ESPERIENZA SPIRITUALE EDUCATIVA, che chiamò sistema preventivo” … (Costituzioni salesiane n.20)
.. Il sistema preventivo «fu per lui un amore che si dona gratuitamente, attingendo alla carità di Dio che previene ogni creatura con la sua Provvidenza, l’accompagna con la Sua presenza e la salva donando la vita…» (Costituzioni salesiane 20)
I giovani =“sostanza” della vita di don Bosco= =«da mihi animas»
2. L’educazione, mistero teologale Nel mistero delle relazioni interpersonali Nel mistero della figliolanza cristiana = figli nel Figlio, nello Spirito, Abbà-Padre Nel mistero della Chiesa, per una vita buona e per il Regno
3. l’educazione secondo il sistema preventivo con i giovani La partita educativa
…un modo di vivere e di lavorare per comunicare il Vangelo e salvare i GIOVANI CON LORO E PER MEZZO DI LORO (nella preghiera, liturgia, azione…) … Esso permea le nostre relazioni con Dio, i rapporti personali e la vita di comunità, nell’esercizio di una carità che sa farsi amare”…. (Cost. 20)
UNA SPIRITUALITÀ DELLA VITA QUOTIDIANA COME LUOGO DELL'INCONTRO CON DIO UNA SPIRITUALITÀ DELLA GIOIA E DELL’OTTIMISMO CRISTIANA San Francesco di Sales UNA SPIRITUALITÀ DELL'AMICIZIA E RELAZIONE PERSONALE CON IL SIGNORE GESÙ E CON DIO PADRE NELLO SPIRITO SANTO Etica della figliolanza UNA SPIRITUALITÀ DI COMUNIONE ECCLESIALE UNA SPIRITUALITÀ DEL SERVIZIO (educativo) ATTIVO E RESPONSABILE «cercate il regno di Dio e la sua giustizia»… [cfr. papa Francesco]
Educare con il cuore di Don Bosco Atteggiamento di fondo L’educatore, deve “coltivare prima e far sgorgare poi dall’interno del proprio CUORE ragione, religione, amorevolezza, facendo dell’amorevolezza la punta di diamante, come attuazione pratica di quanto religione e ragione propongono. ...con una rinnovata simpatia, volontà di contatto, di presenza tra i giovani, fatta di ►vicinanza affettiva ed effettiva, ► accompagnamento e animazione, ► testimonianza ► orientamento e proposta vocazionale”.
… come Gesù maestro 1) si fa prossimo 2) accoglie personalmente 3) dialoga (“cosa leggi?”) 4) comprende, non condanna anche se non giustifica 5) stimola la “libertà”personale verso il di più, secondo i “talenti” di ognuno e le esigenze del “Regno” (la vocazione-missione):“non peccare più”, “fa questo e vivrai”, “vendi tutto… “vieni e seguimi”…”lascia le reti …ti farò pescatore di uomini”. 6) Testimonia, “beneficando”, il Vangelo dell’amore di Dio per il mondo…rischiando!!! 7) «…per loro santifico me stesso» 11 11
…perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza (Gv.10,10)
Conclusione «Volete fare una cosa buona? Educate la gioventù. Volete fare una cosa santa? Educate la gioventù. Volete fare cosa santissima? Educate la gioventù. Volete fare cosa divina? Educate la gioventù. Anzi questa tra le cose divine è divinissima!» (Don Bosco, MB, XIII, 629).